Ricordo quando l'ispirazione mi ha lasciata.
Ricordo il primo respiro senza quella parte di me, il vuoto e lo stupore di sentirmi improvvisamente persa.
Se chiudo gli occhi riesco ancora a sentire i colori del fuoco che ardeva nel mio petto e impetuoso sibilava e urlava scoppiando sempre più con prepotenza, per risuonare in ogni fibra del mio essere.
Dove prima c'era il dolore che mi dilaniava il petto all'altezza dei polmoni e con il caos rendeva la mia anima come un uccello forte e fiero che volava in balia di una tempesta, ora vi è un solco che come una piaga dilaga e mi svuota con una velocità e una rabbia tale da farmi restare senza fiato.
Ma se l'ispirazione è lo spiraglio di luce che ti colpisce gli occhi e che ti scalda fino a bruciarti, l'assenza di questa è come il buio improvviso, talmente profondo da dimenticare anche ciò che sei.
Come una candela che si spegne, quella parte di me è andata scemando piano piano fino a prendere il volo del tutto, staccandosi per non tornare.
Perché se di immenso ci si illumina, di vuoto ci si perde.
Ma nessuno ha detto che non potessi prendere spunto anche da questo.
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Una raccolta di brevi testi che ho scritto di getto, con furia.
Sono ciò che rimane di quel doloroso e bellissimo fuoco che mi caratterizzava e di ciò che oramai vi è.
Sono ciò che mi fa sognare e sentire libera e spero che possa far vivere anche voi.

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Buio
General FictionRicordo quando l'ispirazione mi ha lasciata. Ricordo il primo respiro senza quella parte di me, il vuoto e lo stupore di sentirmi improvvisamente persa. Se chiudo gli occhi riesco ancora a sentire i colori del fuoco che ardeva nel mio petto e impetu...