Correva lenta la tempesta, infuriando, scuotendo la terra e minacciando il sole con le sue nere nubi.
Nero?
Non solo.
Erano spaventosi e di sfumature che passavano da un odio tinto di viola ad un blu follia, costellato di terribili scie luminose che si diramavano come alberi abbattuti e coprivano, per qualche istante, tutto ciò che li circondava, colpendo, ferendo con brutalità ogni ostacolo si parava loro davanti.
Uccideva a sangue freddo tutto ciò che toccava.
Calma.
Terrore.
Poi un agghiacciante urlo che faceva rabbrividire la pelle, battere i denti, torcere le viscere e cedere le ossa.
Faceva sbiancare anche i morti.
Cupo, oscuro, profondo e roco.
Un ruggito maledetto che portava la voce di guerre, sangue, disperazione.
E' il grido delle paure che fa accrescere l'ansia.

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Buio
Ficción GeneralRicordo quando l'ispirazione mi ha lasciata. Ricordo il primo respiro senza quella parte di me, il vuoto e lo stupore di sentirmi improvvisamente persa. Se chiudo gli occhi riesco ancora a sentire i colori del fuoco che ardeva nel mio petto e impetu...