Bad Liar {Hoodie}

Chapter 1

Erika passeggiava lungo le vie antiche del suo paesino di campagna. Si guardava intorno, sovrappensiero, mentre il sole caldo ed estivo creava stupendi riflessi sulla sua chioma color legno.
Sulla pelle pallida si infrangeva un lieve venticello tiepido, con l'odore di mare proveniente dalla spiaggia.
Le labbra adornate dal rossetto rosso, erano incurvate in un sorriso giocondo, mentre gli occhi viaggiavano sui tetti delle casette di piatre, antiche.
Tra i mattoni dei piccoli edifici albergavano distese di muschio o edera, dello stesso colore degli occhi della giovane osservatrice.
Erika arrivò al parchetto del paesino, un'area verde fatta di sentieri di grosse lastre di pietra e aiuole dall'erba verde e curata. Al centro del groviglio di sentieri stava una fontana in pietra candida, dove scrosciava placida ed indisturbata l'acqua cristallina. Tutt'intorno, su piccole piattaforme in legno risiedevano giochi per bambini, in legno vecchio, ma utilizzabile.
Il preferito de Erika era l'altalena, con i sedili fatti con semplici travi piatte rette da delle catene annerite dagli inverni passati sotto la neve e la pioggia.
La ragazza si accomodò con delicatezza su una delle tre altalene presenti, intrecciando le mani con le catene.
Alzò i piedi dal legno della piattaforma e si sospinse con l'ausilio delle gambe che si muovevano a ritmo sostenuto avanti e indietro.
L'aria muoveva velocemente i capelli castano chiaro della giovane, che con il fiatone aumentava la spinta delle gambe.
-non pensi di essere troppo cresciuta per questi giochi?- chiese una voce femminile acuta alle spalle della ragazza.
-io posso essere chi voglio...- rispose quella sospirando- posso essere grande o posso essere bambina!-
Scese dell'altalena e andò in contro alla proprietaria della voce.
-tu Marilyn, come te la passi?- chiese all'amica.
-esattamente come ti ho detto ieri, l'altro ieri, e i giorni prima... Annoiata!- rise Marilyn, mentre stringeva l'amica in un abbraccio protettivo.
Marilyin era una ragazza più grande di tre anni di Erika, aveva diciannove anni. Dall'alto della sua età maggiore teneva d'occhio l'amica, assicurandosi che non si cacciasse nei guai; eppure molte volte era stata la miglior complice che si potesse desiderare per fare bravate del tipo dipingere sui muretti del parco. Le opere delle due ragazze, più che bravate erano considerate veri e propri abbellimenti dell'area pubblica, poiché i cittadini vecchi e giovani le ammiravano spesso, così come i turisti che giravano per l'America.
La seconda ragazza, si accomodò anche lei su un'altalena, ma senza dondolare.
Il sole venne brevemente oscurato dalle nuvolette rade e bianche che albergavano nel cielo color celeste puro.
I fiori che crescevano numerosi ai bordi delle aiuole, erano scossi lievemente dalla brezza marina, così come il luoghi capelli delle ragazze.
-oggi che vuoi fare?- chiese la più grande girando la testa in direzione dell'amica.
-sinceramente...- si fermò di scatto ancorando i piedi al terreno- niente!-
-oh, ma dai... Ci sarà qualcosa che ti va di fare!!-
-mmmh...- mugugnò- forse... Mi va di fare qualche compera!!-
-così mi piaci sorellina!- esultò Marilyn balzando agilmente in piedi.
-allora andiamo...- sospirò la ragazza dai capelli nocciola, sistemando le pieghe del suo abitino estivo a fiori blu.