Out of mind - The lab rat [jeonglix]

11. Maze.

"Mangerai quel cibo dopo un'ora che ci giochi?

Chiese Hysteria guardando il ragazzo di fronte a sé che continuava a rigirare le poltiglie che gli servivano con la forchetta senza però portarne nemmeno un boccone alla propria bocca.

"Non ho fame..

Mugugno lui tenendo su la propria testa con una mano, mentre il suo sguardo era ancora perso su quella forchetta che mischiava il suo cibo.

"Sei dimagrito molto, Jeongin, continuando così diventerai trasparente.

Disse la ragazza preoccupata mentre continuava a mangiare, aspettando una risposta da Jeongin, i giorni precedenti si era ritrovata a parlare con Cél e entrambe erano preoccupate per la situazione dell'amico, aveva una pessima cera e per la sua altezza era effettivamente sottopeso, senza contare gli sfoghi che erano spuntati sulla sua pelle e le profonde occhiaie che segnavano il suo volto, eppure dormiva quasi tutto il giorno.

"Lo so, Hys, mi riprenderò.. E' solo un brutto momento.

sospirò lui abbandonando finalmente la sua forchetta, per potersi rimettere dritto intercettando subito lo sguardo della ragazza.

"Hai intenzione di accettare?

Disse lei qualche secondo dopo, facendo stranire Jeongin per quella domanda improvvisa, quasi come avesse atteso tutto il giorno per interrogarlo, ma ancora non aveva capito di cosa stesse parlando.

"Fare cosa?

Domandò lui alzando un sopracciglio.

"Sasha ha detto che vi hanno dato una missione di coppia, è venuto da me e da Cél, non è molto sereno visto le tue condizioni, se non puoi combattere o fare sforzi sei solo un peso.. E non ne usciresti vivo.

"Wow, le notizie volano in fretta...

Commentò Jeongin alzando le sopracciglia usando un tono leggermente scocciato, solo perché era il più giovane e il più debole lì dentro non significava necessitare della protezione di chiunque, poteva farcela benissimo da solo, ne era convinto.

"Non mi tirerò indietro, mi punirebbero. Ho già detto a Sasha che non ho intenzione di ritirarmi, se dovesse mettersi male l'ho autorizzato a lasciarmi indietro, se devo morire, voglio decidere io come farlo.

Concluse facendo per alzarsi, quando Hysteria prese il suo braccio tenendolo ancora per qualche secondo lì con lei, fortunatamente aveva imparato a controllare i suoi poteri grazie al piccolo discorsetto del ragazzo, altrimenti quella presa sarebbe stata più che dolorosa.

"Devi rimanere vivo Jeongin, solo l'unione di tutti noi messi insieme ci darà la speranza di uscire da qui.

Jeongin sciolse la sua presa tenendo sul volto un piccolo sorriso malinconico.

"Non usciremo mai da qui, Hys.

Finì prima di uscire dalla sala mensa per ritirarsi di nuovo nelle sue stanze, non aveva voglia di rimanere a parlare di temi inutili, si considerava abbastanza grande da poter capire da sé cosa fosse meglio fare in determinate occasioni. Non era un bambino da proteggere in qualsiasi momento, anzi, poteva vantarsi di avere uno scudo protettivo più che letale in caso di estremo pericolo, chissà cosa sarebbe successo se fosse stato in grado di controllarlo a suo piacimento, sarebbe diventato il più pericoloso lì dentro e nessuno l'avrebbe più trattato come un piccolo da accudire e proteggere. Oramai la nuova missione era sempre più vicina, Sasha aveva già un piano, sembrava abbastanza sicuro della loro riuscita, Jeongin avrebbe dimostrato di non essere un incapace, avrebbe dimostrato di potersi rendere utile e di non essere un peso per nessuno.