#16 - Movie Date

1.7K 53 1
                                    

Sono sul grande ascensore ricoperto di specchi, quello che ormai conosco bene dati i selfie che Niall pubblica occasionalmente, scattati proprio qui dentro. Il suo appartamento si trova al nono piano, così mi ha detto. Inizio ad essere un po' nervosa appena le porte si aprono e mi trovo davanti un lungo corridoio, questa è soltanto il terzo incontro, forse quello più "serio" che abbiamo avuto se penso al fatto che le due volte precedenti non eravamo soli. La prima volta ci trovavamo in un locale, io ero con delle amiche e lui con degli amici, ci siamo incontrati e abbiamo parlato per molto. La seconda volta è stata qualche giorno più tardi quando mi ha chiesto di prenderci un caffè ma poi siamo stati interrotti da Tara, la sua assistente personale.
 Questa volta, però, non poteva andare male, saremmo stati solo io e lui, proprio per questo iniziavo a sentire una strana sensazione allo stomaco.

"Eccoti, ciao" apre la porta e mi accoglie in casa "Hey" rispondo lasciandogli un veloce bacio sulla guancia, mi guardo intorno e mi sento quasi fuori luogo. L'appartamento è grande e lussuoso. Mi fa segno di seguirlo, con la mano, e mi porta fino al salotto dove mi invita a poggiare la mia giacca e la borsa. Al centro si trova un divano grigio enorme con decine di cuscini poggiati ordinatamente sopra, all'angolo della stanza ci sono quattro chitarre, una diversa dall'altra e accanto un pianoforte nero lucidissimo. Tutta la parete sinistra e nascosta da una tenda bianca e mi chiedo cosa ci sia dietro. "Lì c'è la terrazza, vuoi vederla?" mi chiede, probabilmente notando il modo in cui fissavo quella parte della stanza, annuisco e sposta lentamente un lembo. Usciamo e un aria fredda mi colpisce il corpo, costringendomi a stringermi con le braccia, cammino fino alla fine del balcone e mi trovo di fronte una vista mozzafiato di tutta la città. "E' bellissimo" dico voltandomi verso di lui "Lo è..." sorride "Vieni torniamo dentro, stai congelando" poggia la mano sulla mia schiena e mi conduce di nuovo dentro casa. Solo quando ci accomodiamo sul divano mi rendo conto di quanto sia grande questa televisione, non avevo mai visto nulla del genere. Sul tavolino di fronte a me Niall ha poggiato dei popcorn e delle bibite con due lucentissimi bicchieri in vetro "Hai pensato proprio a tutto" scherzo "Anche al film... ti piacciono i thriller vero?" chiede "Mh, si... si certo" rispondo un po' titubante, ok forse non mi piacciono così tanto ma non voglio lamentarmi, Niall è stato così premuroso, ha sicuramente speso del tempo per fare tutto questo e poi diciamocelo un film romantico avrebbe reso le cose imbarazzanti. "Perfetto, allora possiamo iniziare" dice alzandosi a spegnere la luce e premendo poi il tasto play del telecomando. 

L'inizio non è poi così male, questo film racconta la storia di quattro amici che decidono di trascorrere un weekend in tenda al lago, lago in cui parecchi anni prima sono avvenuti degli omicidi sui quali questi ragazzi vogliono indagare. Di tanto in tanto mi volto verso Niall e lo vedo concentratissimo sullo schermo, sorrido appena, prima che lui si volti e mi becchi fissarlo "Che c'è?" domanda preoccupato "Nulla, nulla" rispondo frettolosamente afferrando dal tavolino il bicchiere e bevendone un sorso di acqua. "CHE CAZZOO" impreco dopo aver visto nel film una figura incappucciata inseguire la protagonista, Niall si mette a ridere di gusto "E' sbucato dal nulla" indico la TV "Si, certo!" continua a ridere "Sicura di voler continuare a vederlo?" chiede poi seriamente "Son sicura" rispondo, cercando di auto-convincermi. 
Ma non appena la ragazza viene presa e trascinata via dal gruppo di amici, mi copro gli occhi con la mano. "Niall ma questo è un film Horror non un Thriller" mi lamento continuando a coprirmi la visuale "Non sta succedendo niente (Y/N), è ancora viva" dice trattenendo una risata "Non ti credo" mi lamento "Dai" mi dice accarezzando la mano con cui mi sto coprendo gli occhi, un brivido mi percorre il corpo, potrei giurare di aver la pelle d'oca. "Possiamo spegnerlo" "No, ora voglio sapere come va a finire" "Allora togli questa mano" ride, lo faccio e trovo il suo volto divertito fissarmi. Poggia di nuovo la schiena sul divano e mi tira leggermente tra le sue braccia, un gesto che non mi aspettavo, ma decisamente bello. "Meglio?" chiede dopo qualche minuto "Mh, mh... molto" alzo lo sguardo per incontrare il suo e mi sorride dolcemente.
Per tutto il tempo disegna dei cerchi sulla mi spalla e io mi lascio cullare, poi, di tanto in tanto, il mio viso sprofonda nel sul petto, durante le scene più paurose. 

Siamo entrambi concentrati su quelle che dovrebbero essere i minuti finali quando sento un rumore strano "Hai sentito?" domando preoccupata, di nuovo quel rumore "Niall" sussurro afferrando con una mano una parte della sua maglietta bianca in cotone. "E' sicuramente del vento, magari ha iniziato a piovere" un colpo secco proviene dalla porta d'ingresso "Questa non è la pioggia" dico e lui rizza la schiena. "NIALLLL? SEI A CASA?" urla una voce maschile e subito dopo una figura alta e muscolosa fa il suo ingresso in salotto "Dannazione Deo" impreca Niall prima di alzarsi dal divano e accendere la luce "Oh scusa, non sapevo fossi in compagnia" sogghigna notandomi "Ti ho chiamato tre volte ma non rispondevi, così son venuto qui e ho utilizzato la mia chiave... ho dimenticato qui il portafoglio" "Beh se non ti ho risposto c'è un motivo" ride il cantante "Ora l'ho capito" si aggiunge l'altro "Piacere comunque, io sono Deo" si avvicina a me "Suo cugino" "Mh molto piacere, (Y/N)" gli stringo la mano "Scusa sono un po' scossa, Niall mi sta facendo vedere un film horror" sdrammatizzo, mi sento una cafona per non essermi presentata subito. "Ah cugino, non finisci mai di sorprendermi!" si volta verso di lui "Scommetto che è tutta una tattica per poterti coccolare, conosco questo ragazzo" "Deo!" lo richiama Niall e io non posso far altro che scoppiare a ridere seguita dal cugino. Non che mi dispiaccia la teoria di Deo. "Ad ogni modo, io ora vado! Scusate ancora per l'interruzione... buona serata!".

Rilascio un sospiro di sollievo appena Niall si riaccomoda sull'enorme divano "Mi ha fatto prendere uno spavento tremendo" ammetto. Mi circonda di nuovo le spalle con il braccio "Ho capito, la prossima volta nessun film horror" dice "La prossima volta?" non posso far a meno di ripetere "Si... sempre che a te vada ancora di vedermi... a quanto pare non siamo molto fortunati con gli appuntamenti" si gratta la nuca "Allora facciamo così, la prossima volta useremo il mio di appartamento..." gli sorrido "... e sceglierò io il film" "Affare fatto piccola" dice lasciandomi un bacio dolce sulla fronte. 

Imagine N.H. (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora