-Buongiorno, è 'pizze d'asporto Atlanta' qui, ha bisogno qualcosa signorina?-
-Vorrei una prosciutto, grazie! Potrebbe farmela consegnare dal signor Rhee? Lui sa già l'indirizzo-
-Certamente, arrivederla-
Erano ormai due anni che la mia amicizia con Glenn andava avanti, quando volevo vederlo mi bastava semplicemente chiamare per una pizza e chiedere di lui.
Era l'unico che mi conosceva veramente, che sapeva l' inesistente rapporto con la mia famiglia e mi supportava.
Il nostro rapporto era nato anni prima, in una delle mie serate no, quando, ubriaca fradicia, dopo aver ordinato una pizza, l'avevo obbligato ad entrare in casa e mi ero sfogata. Dopo quella volta era diventato un rituale incontrarci con la scusa della pizza.
Un quarto d'ora dopo aver chiamato sento bussare alla finestra, finalmente era arrivato!
-Vedo che la barricata non ha ancora ceduto!-
Qualche mese prima avevo costruito una barricata davanti alla porta, in modo che i miei non potessero entrare e che la finestra fosse l'unica via di passaggio, ma ultimamente stava cedendo.
-durerà ancora poco mi sà, tanto adesso non dovrebbe esserci nessuno in casa, non si sentono rumori- dissi, accendendo la tv
La notizia alla televisione peró mi fece allarmare.
'ALLERTA : il virus è arrivato anche in Georgia, ad Atlanta'
Glenn ed io capiamo subito la situazione (pur non essendo una persona con una gran telepatia), l'unica soluzione era scappare.
-abbiamo la macchina dei miei- fu tutto quello che dissi, cercando di prendere con noi il necessario
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Before I die
FanfictionIl primo capitolo della saga 'Dead or Alive' 'They are killing us' E se un virus terribile attaccasse il mondo? E se tutto ciò in cui credevi andasse in frantumi?