capitolo 5 'Esperimenti'

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La notte non ero riuscita a dormire, i fantasmi dei miei amici morti mi tormentavano, e neanche le braccia di Glenn erano riuscite a scacciarli.
La mattina dopo io ed il mio amico preparavamo la colazione, se così si poteva chiamare, mentre gli altri seppellivano e bruciavano i cadaveri.
Uno spettacolo terribile per i nostri animi, in pena per l'accaduto della sera precedente.
-gesù, non voglio neanche immaginare quello che sta provando Andrea adesso, lei era così... Così....- le lacrime mi velarono gli occhi, lo shock non era ancora andato via.
Il giorno prima parlavo con Amy come se fosse niente ed in quel momento avrei pagato oro per riaverla anche solo un secondo.
Glenn capì il mio umore e per rassicurarmi posó la sua mano sul mio braccio, un piccolo gesto che mi fece star meglio.
-credo che dovresti provare a parlarle, infondo siete abbastanza vicine, ci penso io qua-
Lo ringraziai con un gesto ed andai verso Andrea, ancora china sul corpo inerme della sorellina dalla sera prima.
Non c'erano più lacrime che rigavano il suo bel viso, probabilmente le aveva finite.
-ehi Andrea- dissi con un filo di voce - mmi dispiace tantissimo per Amy, lei era così...- non riuscì neanche a finire la frase che iniziarono a bagnarmisi gli occhi, magari lei aveva finito le lacrime, ma io no.
Appena mi ripresi ricominciai il discorso.
-lo so che è dura, ti siam tutti vicini, ma dobbiam seppellirla come tutti gli altri- dissi, appongiandole un braccio attorno al collo.
Per la prima volta dopo l'attacco si lasció andare, appoggiandosi a me, non sapendo cosa fare appoggiai le mie labbra sulla sua testa.
Questo gesto duró meno di un secondo, ma ebbe un gran significato per me, lei si fidava di me.
Decisi di lasciarla in pace, raggiungendo Rick, che discuteva animatamente con Daryl e Lori.
-sarei capace di centrare tra gli occhi un tacchino da questa distanza, perchè non farlo- disse quel genio.
Ovviamente stava parlando di Amy.
-cristo stanto dixon, ogni cosa ha il suo tempo, Andrea sa cosa c'è da fare, dalle un po' di spazio-
Prima che potessimo scambiarci altre battute peró Rick e Lori ci fermarono.
-vado a provare io- disse lo sbirro.
Ovviamente non avrebbe ottenuto niente, infatti Andrea gli puntó la pistola contro.
-so come funziona la sicura-

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Ci eravamo riuniti tutti davanti al camper, l'accampamento non era più sicuro, dovevamo trovare un altro posto dove stabilirci.
- potremmo provare al Centro di Ricerca Malattie, potrebbero aver trovato una cura- propose Rick
Come ipotesi non era male, peró non convinse pienamente tutti.
- oppure possiamo andar per la strada e trovare un rifugio- disse Shaine.
Non so se era perchè non mi andava a genio lui o cosa ma l'idea dello sbirro mi parve più giusta.
-credo che Rick abbia ragione, non sarebbe male il CRM- dissi
-per la prima volta siam d'accordo su qualcosa Principessina- disse Daryl, lanciandomi un'occhiata incomprensibile, ma d'altro canto lui era così, non si capiva mai cos'era in procinto di fare, era una continua lotta tra male e bene, tra buio e luce; o così mi sembrava.
Tutti gli altri non sembravano così conviti, continuavano a scambiarsi occhiate dubbiose, aspettavano tutti che qualcuno facesse da portavoce e che parlasse.
-e che CRM sia- interruppe il silenzio Jaqui

Before I dieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora