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Bello essere la vicina di un ragazzo famoso.

Bello essere amica di un ragazzo famoso.

Bello essere considerata bella da un ragazzo famoso.

Brutto innamorarsi di un ragazzo famoso.

Brutto essere considerata amica dal ragazzo che ti piace.

Brutto farsi film mentali per poi ritrovarsi a piangere sul proprio letto.

Mi chiamo y/n,ho 17 anni e sono una ragazza come tutte le altre...solo magari più sensibile,quando mi prendono in giro ci rimango sempre molto male ma cerco di sorridere sempre cercando di non far vedere quanto sto soffrendo dentro di me,insomma,avete capito...sono una ragazza molto, troppo sensibile.

-y/n Finn ci a chiesto lo zucchero,potresti per favore portarglielo tu?-mi chiese mia madre sapendo già la risposta,presi la bustina per poi incamminarmi verso casa wolfhard.
Quando lo vidi fuori dalla porta aspettarmi sorrisi già sapendo che mi avrebbe fatta stare un'altro pomeriggio con lui.
-speravo venissi tu-disse passandosi una mano nei capelli ricci,risi per poi abbracciarlo.
-ti devo presentare una persona molto importante per me-disse tutto sorridente,sorrisi annuendo per poi essere trascinata dentro casa,mi guardai intorno notando poi Nick giocare con il telefono,lo salutai e subito dopo lui mi sorrise alzandosi.
-ciao y/nnn-mi saluto abbracciandomi,subito dopo Finn mi riprese per poi buttarmi sul divano.
-allora y/n!ti presento Iris!la mia ragazza-sorrisi come un ebete mettendomi composta.
-coooosaaa?beh piacere di conoscerti iris!!-dissi abbracciandola,lei mi sorrise ricambiando il sorriso per poi ridere.
È bella,molto bella...
-senti però io non voglio disturbarvi quindi....CIAU-dissi sempre sorridendo,uscì dalla stanza per poi trovarmi Nick in cucina.
-hey Nick io vado-dissi avvicinandomi alla porta,ma quando Nick mi disse di tornare in dietro mi allontanai dalla porta.
-ti sta davvero simpatica? è stronza...so già che la loro relazione andrà a finire male-dissi lui sbuffando,lo vidi mettere del gelato in due bicchieri e mi avvicinai.
-dai quanto si sono fidanzati?-chiesi appoggiando la testa sulla sua spalla.
-penso una settimana-mi disse sbuffando,ricambiai lo sbuffo capendo il perché Finn in quei giorni era così felice.
-beh...mi basta che lui sia felice-dissi prendendo il bicchiere che Nick mi stava passando,presi anche il cucchiaino per poi prenderne una grande cucchiaiata.
-si ma io vi shippo...-lo senti sussurare,feci finta di niente continuando a mangiare il mio gelato facendo rientrare tutte le lacrime che cercavano di uscire.
-senti io devo andare,scusami magari ci sentiamo più tardi..-dissi posando il bicchiere sul tavolo,andai verso la porta per poi uscire dalla casa,corsi verso casa mia entrando molto velocemente.
- così presto?pensavo avessi dormito lì come l'altro ieri!-disse mia madre vedendomi,le sorrisi per poi correre in camera mia,mi chiusi a chiave buttandomi sul letto.
-perchè si è fidanzato?-mi chiesi,diceva sempre che voleva aspettare la sua anima gemella!
Magari Lei e la sua anima gemella.
...

~~~~~~

"Ti amoo"

"Sposami"

"Mio dio!ti amo tanto"

"La mia cucciola"

"Ciccinaa"

Queste erano le parole che continuavano ad infastidirmi.
-y/n,sei pronta?-mi chiese mia madre dal piano di sotto.
-arrivo-urlai mettendomi le scarpe,scesi velocemente le scale per poi abbracciare mia madre.
-vado,ci vediamo il 22  marzo quindi?-chiesi giocherellando con le mani.
- si tesoro, tornerò il più presto possibile-mi disse stringendomi,la lasciai andare per poi vederla uscire da casa,presi il cellulare per poi notare dei messaggi da Finn,non li lessi neanche e corsi verso casa sua.
Trovai Nick fuori aspettarmi così lo salutai per poi entrare dentro.
-permesso-dissi educatamente,venni subito abbracciata dalla signora Jennifer che mi strinse a lei,ricambia l'abbraccio per poi abbracciare anche Tom.
-allora,sei sempre più bella!-mi disse Jennifer,sorrisi ringraziandola per poi andare in cucina,dove naturalmente trovai Finn e iris limonarsi.
-finn è pronto-disse Jennifer sbuffando,sorrisi a Finn per poi andarmi a sedere,mi sedetti vicino a Nick sapendo che il posto accanto a Finn era già occupato.

immagina//finn wolfhardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora