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Ti svegli dopo quelli che ti sembrano svariati minuti, sei in un vicolo buio, vicino a dei cassonetti.
Le macchine passano veloci in strada, la gente indaffarata passa parlando al telefono o mantenendo per mano i propri figli.
In tutto questo di Peter non c'era traccia.
Ti alzi barcollando e ti dirigi verso un muro per riprendere fiato, prima di iniziare a cercare il tuo ragazzo.
Mentre stavi per uscire dal vicolo un tonfo sordo ti fa girare di scatto.
<< Ahia! >> esclama Peter da dentro uno dei cassonetti, aveva probabilmente tirato una testata al coperchio.
Ti avvicini ridacchiando, e prima di aprirlo bussi delicatamente sul coperchio di plastica nera.
<< Sei tu Y/N? >> chiede il ragazzo dall'interno del cassonetto.
In risposta ti limiti a sollevare il coperchio prima di vedere Peter saltarne fuori illeso.
<< Puzzi un po' Pete >> ridi scostandogli un pezzo di cartone dalla spalla.
<< Molto divertente >> sbuffa il ragazzo scrollando la testa.
<< Ce l'abbiamo fatta >> dice avviandosi verso la strada.
<< Sta fermo! Non hai un buon odore, dobbiamo comprarti qualcosa di nuovo >> esclami appoggiandoti al suo braccio.
Ti guarda con fare interrogativo, poi sospira e inizia a cercare con lo sguardo il negozio più vicino.
Visto che nella zona dove vi trovavate non c'era traccia di alcun negozio di abbigliamento decidete di muovervi all'istante.
Quando dopo infiniti minuti di ricerca (e occhiatacce da parte dei turisti) riuscite a trovare un negozio appartenente a una catena di vestiti non troppo costosa, e lasci andare Peter.
Quando torna fuori tiene i vestiti in un sacchetto, e ti fa cenno di seguirlo di nuovo nel vicolo per potersi cambiare e almeno togliere un po' di tanfo dai vestiti vecchi.
Inizia a spogliarsi senza fare una piega e lo fermi.
<< Peter c'è gente... >> dici avvicinandoti a lui.
Non risponde, ma si limita a fare spallucce e cambiarsi nel modo più veloce possibile.
Mentre camminate verso il marciapiede per fare il vostro primo giro per la città un auto di lusso si ferma in mezzo alla strada. Tony Stark in persona apre la portiera e indossa i suoi occhiali da sole.
Sussulti e inizi ad indietreggiare.
Ti appoggi al muro e le lacrime iniziano a rigare le tue guance.
Peter si siede accanto a te e ti prende il viso tra le mani, nonostante anche lui sentisse una stretta in gola mostrava molto più controllo di te, cosa che ti faceva stare ancora più male.
Inizia ad asciugarti le lacrime con il polpastrello, facendo uno di quei calorosi sorrisi che ti avevano fatto inevitabilmente sempre ridere.
Tony vi nota e si avvicina.
<< Va tutto bene ragazzi? >> chiede levandosi gli occhiali.
Ti ricomponi alla velocità della luce e ti alzi in piedi.
Avresti voluto abbracciarlo e farlo scomparire tra le tue braccia, ma non era il momento e lui non ti aveva riconosciuto.
<< Tutto bene grazie >> rispondi sorridendo e tirando su col naso.
<< Non avete appena rotto vero? >> chiede il miliardario indicando te e il tuo ragazzo.
D'istinto lanci un'occhiata a Peter.
<< N-no signor Stark, stiamo insieme >> risponde il ragazzo accennando un sorriso.
<< Ragazzo fortunato >> aggiunge Tony facendo un occhiolino a Peter.
<< Detto questo, è stato un piacere, buona vita piccioncini! >> esclama ancora l'uomo girandosi per andarsene.
Tu e Peter vi guardate in silenzio per un attimo, e se gli avengers in questo universo non si fossero mai uniti?
<< Scusi signora, ma lei conosce gli Avengers? >> chiede Peter alla prima donna che vi passa accanto.
<< Chi? >> ribatte lei andando per la sua strada.
Sospirate.
Qui è veramente tutto diverso.

THE NEW HERO (pt. 2) || Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora