<21> (FINALE)

1.8K 102 26
                                    

È passato un altro anno.
Tutto è andato per il meglio, sei riuscita a finire l'anno scolastico e ti stai preparando per andare al College.
Hai ricevuto anche una borsa di studio per uno dei più prestigiosi del Paese, però per raggiungerlo sei costretta a trasferirti per un po'.
<< Devi proprio andare? >> ti chiede Morgan facendo gli occhi da cucciolo.
Non sai se ridere o piangere.
Nel dubbio ti accovacci leggermente e la stringi in un abbraccio, alla fine del quale la tiri su e la tieni in braccio.
<< Adesso sono grande però, non mi dovete più tenere in braccio! >> esclama lei mettendo il broncio.
<< Scusi capo, non accadrà più >> ti congedi ridendo prima di rimetterla a terra.
<< Mi mancherai >> mormora abbracciandoti di nuovo.
Guardi un attimo tua madre quasi con le lacrime agli occhi, ma allo stesso tempo un sorriso enorme sulle labbra.
Quest'ultima ti si avvicina con gli occhi gonfi e ti prende di mano l'ultimo scatolone, che avevi prontamente ripreso da terra dopo aver lasciato tua sorella.
<< Sta attenta, mi raccomando. E fa sapere quando arrivi >> dice abbracciandoti di nuovo.
Annuisci e appoggi lentamente la testa sulla sua spalla, fermando così i singhiozzi.
È tutto pronto per la partenza: le scatole sono tutte in macchina, i libri sono pronti nello zaino e manca solo la tua valigia, che però hai lasciato in camera.
<< Merda, la valigia! Torno subito >> esclami ridendo prima di correre su per le scale.
La trovi accanto alla porta, la prendi per il manico e ti fermi per dare un'ultima occhiata a quella che per anni è stata la tua camera da letto.
Sembrava vuota ora, la scrivania spoglia, così come il letto, sopra al quale avevi prontamente arredato il muro con delle foto dei tuoi amici scattate con la Polaroid durante l'ultimo anno.
Prendi un respiro profondo e fai per uscire dalla stanza, quando un piccolo foglio bianco semi incastrato nel primo cassetto della vecchia scrivania attira la tua attenzione.
Curiosa, appoggi di nuovo la valigia a terra e vai a controllare di cosa si tratti.
Apri lentamente il cassetto e alla vista di quello che c'era all'interno non puoi fare a meno di chiuderlo di nuovo.
Le lacrime iniziano di nuovo a solcarti il viso e ti porti una mano sulla bocca per soffocare i singhiozzi.
Prendi un altro respiro profondo e, lentamente, riapri il cassetto.
Con tutta la cautela possibile prendi e ti rigiri tra le mani l'ultima foto che hai del tuo ragazzo. L'ultima foto che hai di Peter.
La stessa che hai guardato quando, quasi tre anni fa, Natasha, Scott e Steve si sono presentati alla porta di casa vostra, chiedendo l'aiuto di tuo padre.
Ti soffermi sul suo sguardo, così spensierato e felice, non puoi fare a meno di sorridere a tua volta guardandolo.
Eravate sul tetto dell'edificio in cui vi siete dati il vostro primo bacio, e Dio solo sa quanto ti mancano i suoi baci, il suo profumo, e anche solo il sentire la sua presenza al tuo fianco.
Ti porti la foto al petto e provi a placare i singhiozzi, stringendo però quel pezzo di carta come se fosse lui in carne ed ossa, come quando l'hai visto uscire dal portale di Strange e l'hai soffocato di abbracci senza pensarci due volte.
Qualcuno mi riporti al giorno in cui ti ho conosciuto, pensi mentre fai per richiudere il cassetto.
Ti alzi e ti dirigi nuovamente verso la porta tirando su col naso.
Quando però arrivi sulla soglia ti blocchi improvvisamente e, sopraffatta dal rimorso, ti precipiti di nuovo alla scrivania e prendi la foto, piegandola delicatamente e mettendotela nella tasca del giubbotto.
"Non ti ho dimenticato Pete"

THE NEW HERO (pt. 2) || Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora