THE NEW HERO (pt. 2) || Peter Parker

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Rimanete tutte e tre abbracciate al centro del giardino per svariati minuti, e appena senti le lacrime smettere di rigarti il volto decidi finalmente di alzarti.
<< Devi star morendo di fame amore >> dice Pepper mettendoti una mano sulla spalla.
<< Mi conosci così bene >> ribatti facendo finta di asciugarti una lacrima.
Tornate tutte in casa e iniziate ad apparecchiare la tavola, ogni tanto Morgan si avvicina a te e ti fa vedere dei disegni che è riuscita a fare in questi anni, tra cui anche uno in cui ci siete tu e Tony, che ha disegnato appena sei fuggita con Peter.
Non ti spieghi perché lei ti abbia riconosciuto subito, magari è stata l'unica a non smettere di pensarti anche mentre eri via.
Devi costringerti a ricacciare dentro le lacrime, anche perché la bambina ti sta mostrando un nuovo disegno.
<< Questi siamo noi! >> esclama tendendoti un foglio con su disegnate a matita quattro figure, quella più alta con la barba, subito di fianco c'era una donna bionda, davanti a loro invece due figure più piccole, una con l'armatura e una senza.
<< Questa sei tu >> dice indicando la prima delle due figure più piccole.
<< Mi piace l'armatura, è bellissimo >> rispondi scompigliandogli i capelli.
<< Tu e papà siete i miei eroi. Però non avevo il pastello rosso per la sua >> esclama guardando storto il disegno.
<< Io penso che sia perfetto così in realtà >> mormori accarezzandole piano una guancia.
La vedi annuire soddisfatta e tornare verso il soggiorno per posare i fogli.
Intanto vi siete messe a mangiare, tua madre ha voluto provare una ricetta di hamburger fatti in casa con la carne tritata e il formaggio.
<< Sono tutt'orecchi >> esclama ad un certo punto facendoti un cenno con la mano.
Inizi a raccontare di nuovo tutta la storia, ma quando arrivi alla sera in hotel dopo essere tornata a casa scoppi di nuovo a piangere.
<< Entrambi sarebbero fieri di te >> mormora alzandosi per abbracciarti di nuovo.
Afferri al volo un tovagliolo e tiri su col naso, annuendo impercettibilmente.
Venite interrotte dal rumore del campanello, Morgan si affretta ad andare ad aprire e rimane ferma sulla soglia, salutando animatamente qualcuno.
Confusa la raggiungi, e per poco non ricominci a piangere vedendo chi ti si trovava davanti.
Ned, Betty ed MJ, i tuoi migliori amici, erano immobili al centro del giardino con gli occhi lucidi e le mani intente a coprire le rispettive bocche.
Fai uno scatto in avanti e quasi cadi dalle scale, ma poco ti importava. Avevi di nuovo i tuoi amici.
Vi unite in un abbraccio di gruppo mentre senti Ned iniziare a singhiozzare sulla tua spalla.
<< Stai bene?! >> chiede Betty a metà tra una domanda e un'esclamazione.
<< Ora che sono a casa si >> mormori in risposta asciugandoti di nuovo il viso.
Si.
Ora sei a casa, hai di nuovo la tua famiglia e i tuoi amici.
Non te ne andresti per nulla al mondo.