MI è sempre piaciuto il venerdì.
L'ultimo giorno di scuola per poi godersi finalmente due giorni di meritato riposo insieme.
Ma non succederà più,tranquillo, non sarò mai più un peso per te.Sei riuscito a farmi odiare una delle poche cose che amavo,quel venerdì non mi è piaciuto affatto,ma tu lo sai già.
Sei sempre la causa di tutto.Mi sono svegliata con la voglia di vederti, di scusarmi e di dirti la grande bugia che avevo elaborato di notte.
Quella mattina ti aspettavo sai?
Pensavo che saresti venuto a prendermi...ma non è stato così.
Sono bastati due minuti per farmi perdere tutta la voglia che avevo di vederti, è bastato un tuo messaggio.Non potevi venire a prendermi, non avevi tempo per me,come sempre,o quasi...
ma ormai mi ero abituata al tuo comportamento, al tuo odioso bipolarismo.
Cos'è che spesso ti avvicina e spesso ti allontana?
Perché un giorno mi tratti come se fossi il tuo mondo e l'altro come se fossi il nulla più totale?Eppure quella mattina era tutto diverso, perfino io...mi aspettavo una tua chiamata, volevo solo sentire la tua voce, forse avrei portato meno rancore.
"So che odi guidare alla luce del giorno, in verità odi molte altre cose, ma stamattina non ce la faccio, scusa.
Ci vediamo a scuola <3"Ho riletto più e più volte il tuo messaggio, cercando di immaginare un motivo valido per il quale neanche quella mattina avremmo varcato la soglia della Hollywood Arts insieme. Mi avevi inviato più di trenta messaggi praticamente identici a quello in poco più di un mese di scuola.
Mi sono girata dall'altra parte del letto, lo sguardo fisso sul muro.
Mi avevi rovinato la giornata con un messaggio?
No Beck, volevo tornare la ragazza di prima, la ragazza gelosa e possessiva,niente di più.
Eppure non ci riuscivo, provavo qualcosa che andava oltre la semplice gelosia.
Ma non sapevo spiegarlo neanche a me stessa.
Ma tu non te ne sei neanche accorto, per te sono ancora la vecchia Jade.Poi ho sentito qualcuno bussare freneticamente alla porta di camera mia, riportandomi lentamente alla realtà.
<<Jade sbrigarti! Farai tardi a scuola... >>Ho spalancato gli occhi quando ho sentito la voce di mio padre, sentirlo così vicino ma allo stesso tempo così distante mi faceva male. Eppure quella mattina era diverso anche lui,l'ultima cosa che mi sarei aspettata era che venisse a svegliarmi per andare alla Hollywood Arts, per lui
"scuola di illusi, senza speranze"
Ci siamo allontanati negli anni, senza dire una parola.
Comincia sempre tutto così, mancanza di dialogo...
È successa la stessa cosa a noi due.Mi sono alzata a fatica, barcollando un po', poi senza perdere tempo ho aperto la porta con forza, quasi come se ne volessi staccare la maniglia.
<<Che ti importa? >>Era già andato via, immerso nella sua solita fretta mattutina. Sono rimasta lì fuori per qualche secondo, aspettando una sua risposta, consapevole di star perdendo solo tempo.
Qualcosa nell'aria mi diceva già che quella giornata sarebbe stata un'ennesima delusione.Ormai stavo per uscire di casa, vestita rigorosamente di nero, quando ho visto arrivare mio padre, vestito come sempre di tutto punto, freddo proprio come me.
In realtà siamo più simili di quello che pensavo.
<<Jade non m'importa nulla>>ha sospirato alzando le braccia<<<ma se questo è quello che vuoi fare,dovresti applicarti almeno un po', anche se so già che sarà solo una perdita di tempo. Sai già come la penso, per me i tuoi "sogni" sono solo stupidaggini... >>Eppure gli avevo già dimostrato le mie capacità, il mio spettacolo gli era piaciuto in fondo.
Abbiamo molte cose in comune io e lui, ormai riuscivo a capirlo senza dovermi sforzare più di tanto.
Allora perché "i miei sogni sono soltanto stupidaggini"?
Non ho mai preteso il mondo, volevo solo che mio padre accettasse finalmente una mia scelta, che non mi ritenesse una bambina incapace di prendere delle vere decisioni. Volevo solo che mio padre avesse un briciolo di fiducia in me.
Chiedevo davvero troppo?
***
<<Cat non mi importa delle tue scarpette rosa! Le trovo disgustose...>>
Le parole di mio padre continuavano a ripresentarsi nella mia mente, mescolandosi a tutte le mie paure nascoste dietro uno sguardo duro.
Cat non migliorava di certo la situazione mostrandomi le sue scarpette rosa e la loro storia travagliata.
<<Jade sei cattiva...>>ha sussurrato la ragazza dai capelli rossi, abbassando velocemente lo sguardo.
Non sono cattiva, non lo sono mai stata.
Ho sempre espresso le mie opinioni senza peli sulla lingua, ma forse ho esagerato senza volerlo, adesso mi ritrovo completamente sola, il vuoto attorno, non ci sei nemmeno tu. Ma non penso di essere una ragazza cattiva, forse sono solo una cattiva ragazza.
È diverso.

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Without you
Fanfiction||BADE|| Mi sentivo indistruttibile, tu eri accanto a me e io pensavo che non ti saresti mai stancato del mio carattere arrogante e scontroso. Pensavo che ti piacesse in fondo, pensavo che il mio essere così possessiva e gelosa ti continuasse a dare...