Alexa Grier, una ragazza di 17 anni con un passato turbolento si trasferirà a Miami dai suoi fratelli maggiori.
È stronza, acida e odia il mondo,ma con chi vuole sa essere davvero dolce, non ha mai avuto una relazione seria, solo qualche storiella...
ALEXA'S POV Io: siete pronte? K: certo, sei bellissima. Katherine:si, siete fantastiche Lily: sii, favolose! Melissa: sii! Andiamo al luogo della festa, cioè casa mia, ci siamo preparate a casa di Melissa. Appena fuori vedo i ragazzi. Justin, mi guarda malissimo. Vado da lui Io:amore che hai? J:proprio così ti dovevi vestire? Non c'è un vestito meno scollato? Io: no, non fare il gelosone Lo bacio. È bellissimo stasera. Indossa una camicia nera e dei jeans dello stesso colore. Entriamo e finalmente vedo la festa che mi hanno organizzato i miei amici. Vado a sedermi sul divano, con me c'è Justin. Sento qualcuno che mi tocca la spalla, sarà Justin. Insiste, mi giro e non vedo nessuno. Ma accanto a me non c'è nessuno, sto parlando con Melissa, che è in piedi davanti a me. Mi alzo Io: hai visto qualcuno toccarmi la spalla? M: ehm, no, perché? Vado al piano di sopra, entro nella mia camera e prendo la pistola. Entro in tutte le stanze. Manca solo quella in cui stava Brook. Entro, con cautela. Sui muri, c'è scritto "muori, lurida puttana" E robe del genere. C'è una sua foto con su scritto "ti troverò, stronza". Sento dei passi dietro di me. Ed in quel momento capisco tutto. Zac, me lo dovevo aspettare Io: si chiama stalking Zac Resta in silenzio Io: ti ho sentito, puoi parlare Z: impossibile, non ho fatto rumore Mi giro e gli punto la pistola addosso. Vedo che non è solo. Io:è uno scontro un po sleale, non credi? Z: mh forse, sono qui per riferiti una cosa. Il nostro capo, ti vuole nella nostra gang Io: si contaci, mi fai un favore? Se lo fai prenderò in considerazione l'idea, sono di parola Z: dimmi Io: lasciami stare oggi, ok? È il mio 18esimo e non voglio rovinarlo, quindi evapora Z: andiamo ragazzi Appoggio la pistola nel cassetto ma vedo una lettera
Chissà quando leggerai questa lettera, magari subito, magari tra due mesi, magari tra anni, o magari mai. La nostra amicizia e iniziata splendidamente, a scuola. Ha continuato così per un anno intero.. Poi è arrivata la tua gang. Ma soprattutto lei. Quella stronza, ti ha portata via da me. Kassandra, la pagherai molto cara. Non so dove, non so in che mondo. Se stai leggendo questa lettera, vuol dire che sono morta. Non mi sono suicidata, tranquilla, i Croston, sono venuti a prendermi. Mi hanno uccisa a sangue freddo. Ti voglio bene, magari in un'altra vita, la nostra amicizia sarà più forte, nulla ci separerà.
La tua Brook.. ❤
No, non è possibile. Mi tremano le gambe, ma non piango. Non oggi, non al mio compleanno, non davanti a tutti. Scendo al piano di sotto sorridente, o almeno ci provo. Questo fottuta lettera mi ha distrutta dentro. È colpa mia. Ma non ci posso fare più niente. Non mi importa. Vado al tavolo, prendo un po di vodka. Come si dice, bevo per dimenticare. Ed in effetti è così, mi scordo di tutto e penso solo ai miei amici, almeno, quelli vivi
Drin J: Alexa va ad aprire Merda, è già mattina e la gente rompe il cazzo. Ho un mal di testa assurdo. Mi metto qualcosa addosso, credo di aver scopato con Justin ieri. Mi metto velocemente le prime cose che trovo
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.