CAPITOLO 19

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Kassandra's pov
Succede tutto troppo velocemente, guardo Alexa, scioccata. Non esito a correre verso Manila, che per fortuna è girata. La prendo velocemente in braccio e mi accerto che non veda sua madre.
M: sei mia zia?
Io: ehm, sì, ora ti porto al ristorante, hai preferenze?
M: alla mamma piaceva sempre portarmi alla bonne Nuit, in Italia, ma c'è anche qui?
Che carina. La bonne Nuit è un ristorante di Milano, una pizzeria diciamo, quindi andrà bene una pizzeria qualsiasi.
Io: oh sì, certo che c'è! Soltanto che qui ha un nome un po diverso, ma non fa nulla giusto?
M: giusto!
Non so come farà ad andare avanti, senza Brook.

Abbiamo appena finito di mangiare, adora il ristorante che c'è nella via accanto alla nostra.
Io: aspetta un secondo, chiamo papà per vedere se va tutto bene ok?
M:si certo, posso parlarci?
Io: amore, sì certo.
Chiamo, ma a rispondere non è Nash.
X:pronto
Io:sono la moglie di Nash Grier
X: si salve, sono l'agente Johnwel.
Io:si salve. Immagino il motivo per cui siate lì. Io ero presente, con la figlia..
A: dovremmo interrogare lei e la bambina
Io: no perfavore. Non deve saperlo. Si roviberebbe l'infanzia. So che è questo il regolamento, ma non potrebbe fare un eccezione?
A: lo faccio solo perché ho figli. Non so che farebbero loro. Le passo il signor Grier
Io:grazie

N: ehy amore
Io:amore, possiamo tornare a casa?
N: no... Falla stare in giro ancora un po, portala al luna Park, che ne so. Ma non è ancora tutto pronto
Io:ok, va bene amore. Vuole parlare con te la piccola Manila.
N: si passamela
Passo il telefono alla piccolina
M:pronto papà
N: ciao piccola
M: va tutto bene? Mi sembra te preoccupati
N:ma certo che va tutto bene piccola. Adesso la zia ti porta al luna Park, sei felice?
M: IO ADORO IL LUNA PARK! GRAZIE GRAZIE GRAZIE, ci vediamo dopo, vero? Ci sarà anche la mamma?
N:piccola, la mamma è partita, resterai un po con me e le zie, e zio Justin, va bene?
M: va bene, ma ci starò tanti anni? Come sono stata con la mamma? Sai, mi mancavi
N: certo, sei felice?
M: si certo! Però vorrei parlare un ultima volta con la mamma.
N: caz.. Ehm, sì al telefono, vediamo se riuscite!
M: grazie papà!
Riprendo il telefono
Io: amore noi andiamo, se no si fa troppo tardi, ha sempre sei anni.
M: si amore, ciao
Metto giù e dico a Manila:
Io: pronta?
M: certo!!

Ci dirigismo verso il luna Park, vicino alla spiaggia. Facciamo un po di giostre, tra cui la ruota panoramica, il calci in culo per bambini e altre.. Si sta divertendo da matti, sono contenta, anche perché dovrò stare con lei tanto tempo.
Io: fammi chiamare zio Justin, ok?
M: va bene
Intanto la faccio salire in auto.
J: pronto
Io: ehy, è ok?
J: si, Alexa è a pezzi, in tutti i sensi
Io: merda, mi dispiace.. Ops
J: si, tornate a casa, se ne è appena andata la polizia
Io: non verrà a sapere nulla? Sicuro?
J: sicurissimo. È quasi mezzanotte e ha solo 6 anni, rientrate dai
Io: arriviamo. Stanotte lascia dormire me con Alexa
J: immaginavo me lo chiedessi. Resta comunque mia moglie, stronza
Io: sai che non posso insultarti
J: ma io si, tanto non mi sente, cogliona torna.
Rido e metto giù.
Io: amore, pronta a tornare a casa?
Non sento risposta, guardo e vedo che si è addormenta.

Citofono, è l'una quasi. Io sono incinta, non posso portare su Manila.
Arrivano giù Justin e Nash.
J: vai su, Alexa ti sta aspettando. È nella vostra camera
Eh sì, la nostra casa ha: una stanza per me e Nash, una stanza per Nash e Alexa, una per me e Alexa, una per Justin e Alexa, una per me e Justin, una per Nash e Justin. Più un tra stanza, più grande delle altre con quattro letti per i nostri piccoli. Ne dobbiamo aggiungere uno.
Io: va bene, notte
Do un bacio sulla guancia a Justin e uno a stampo a Nash.
Entro in camera e vedo Alexa che piange nel nostro letto
Io: ehy
A: grazie per averla portata via
Io: non era giusto vedesse questo. Avrei dovuto portare via anche te.
Ride leggermente e dice
A: so che ti sembrerò inopportuna, ma ho fame
Io: ti conosco, lo so. Mi sono preparata a questo.
Tiro fuori le barrette kinder e la roba che ho comprato al supermercato, quando ero con Manila
A: ti amo amore
Io: più di Justin?
A: sai che non so scegliere cogliona
Ridiamo e iniziamo a mangiare. Poi ci addormentiamo, una abbracciata all'altra come ai vecchi tempi.

4:05 di mattina
Sento qualcuno scuotermi delicata mente la spalla. Apro gli occhi e vedo Manila
M: non riuscivo a dormire, è la prima notte senza la mamma.
Io: ti farò io da mamma tesoro.
M: posso chiamarti anche mamma?
Io: ma certo. Aspetto due gemelle. Non le ho ancora dato un nome, domani mi aiuti a sceglierlo?
M: certo! Posso dormire con te mamma?
Io: Non siamo sole, c'è anche zia Alexa, quindi fai piano.
Si mette in mezzo tra me e Alexa e si addormenta subito.

Driiiin
A: spegni quella..
So già cosa sta per dire, la interrompo subito
Io: c'è Manila, zitta
Alexa apre gli occhi svogliatamente e la vede.
Io: non riusciva a dormire stanotte. Quei due intelligengoni dei nostri mariti l'hanno lasciata dormire sola, nella stanza nei gemelli.
A: che down, a che ora è arrivata?
Io:mah non lo so, intorno alle 4
Guardo il cellulare sono le 10:45. Sveglio delicatamente Manila.
M: devo alzarmi? Che pizza
Io: eh sì, sono le 11 quasi.
Ci alziamo tutte e tre, io vado nella mia camera e mi vesto con

 Ci alziamo tutte e tre, io vado nella mia camera e mi vesto con

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E vado al piano di sotto con Alexa e Manila.
La bambina va ad abbracciare Nash, che la prende in braccio.
Io: io ho un impegno con Alexa, ci vediamo dopo pranzo.
Salutiamo i nostri rispettivi mariti e andiamo verso il tatuatore.
Abbiamo sempre voluto farci un tatuaggio insieme, fin da piccole. Alexa ha già tre o quattro tatuaggi, ma io no. È il mio primo tatoo, sono un po agitata. Ho soltanto il pearcing all'ombelico e lo Smiley.

Non ha fatto nemmeno tanto male

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Non ha fatto nemmeno tanto male. Ci fermiamo da KFC a mangiare, poi andiamo a casa.
Non c'è nessuno, strano.
Io: RAGAAAAAAAA
Non sento risposta, sento solo Alexa che tira giù i santi e mi urla contro per averle urlato nell'orecchio
Chiamo Nash
Sento che risponde Manila
M: chi è?
Decido di fingermi Brook
Io: sono la mamma, Brook
M: ciao mamma! Mi manchi
Io: eh si, ci vediamo tra un po di anni, te l'hanno detto che sono dovuta partire, vero?
M: si mamma, tranquilla. Ho una nuova mamma sai? Si chiama Kass, penso Kassandra, ma tutti la chiamano Kass. È dolcissima, la adoro. Adoro anche papà, anche la zia e lo zio, sai?
Io: stavo con loro quando avevo 17 anni, ti troverai bene
M: ora devo andare, comunque se vuoi posso passati papà
Io: va bene, grazie
Nash: Brook?
Io: ehy amore sono io, mi sto fingendo Brook, così ci togliamo in pensiero
N: giusto, brava, come va il viaggio tutto bene? Dove sei?
Io: mah, ora siamo appena arrivati
N: ah ok, noi siamo usciti a mangiare un gelato, torniamo tra 20 minuti
Io: va bene, a dopo amore
Mi saluta e mette giù.
A: che cazzo stavi dicendo?
Io: potrebbe essere che mi sono finta Brook. Almeno l'ha salutata l'ultima volta.
A: qualcuno doveva farlo, stai tranquilla.
Io: menomale che abbiamo le telecamere, se no ci avrebbero incolpato di omicidio
A: in effetti, ha fatto il video anche lei
Io: stavo pensando. Tra poco faccio 25 anni!
A: oh già, giusto, organizziamo una cena, Manila però la lasciamo con tuo padre
Io: ovvio, di una baby sitter non mi fido, con tuo padre in giro soprattutto
A: ovvio, è ancora attivo?
Io: sì, ma non sta lavorando in questi giorni
Eh sì, mio padre è un agente dell FBI. Quindi mi fido a lasciare Manila con lui, saprà difendersi e tutto.
Saprà proteggerla.

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