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Sto finendo di mettere le ultime cose in valigia dato che tra poco dovremmo partire per Costa Blanca.
Abbiamo l'aereo alle 14, siamo tutti molto felici di trascorrere questa vacanza tutti insieme come una vera famiglia allargata.
Per pranzo rimango leggera mangio solo un' insalata giusto per mettere qualcosa nello stomaco per non rischiare di svenire.
Appena dopo pranzo, iniziamo a caricare le valigie sul taxi, abbiamo deciso di non andare in macchina perché visto che staremo via tre settimane e dato che i ragazzi hanno tutti macchine abbastanza costose, sarebbe stato più prudente lasciarle a casa.
Arriviamo in aeroporto e dopo aver fatto tutti i vari controlli, saliamo sull'aereo.
È la seconda volta che prendo l'aereo e la sensazione è sempre la stessa, quella scarica di adrenalina che mi invade tutto il corpo, il cuore in gola, lo stomaco che si strige, il respiro trattenuto fin quando l'aereo non decolla, tutte sensazioni che mi fanno sentire ancora più viva.
Appoggio la testa sulla spalla di Luca che è seduto accanto a me e lui appoggia la sua testa sulla mia.
Sento scuotermi la spalla e aprì gli occhi, non mi ero neanche accorta di essermi addormentata sulla spalla di Luca.
-Piccola siamo arrivati- mi dice Luca con voce dolce e ancora impastata dal sonno, segno che anche lui fino ad ora ha dormito, e lasciandomi in un bacio sulla testa per poi alzarsi per scendere dall'aereo seguito da me e dagli altri.
Sento la brezza marina accarezzarmi i capelli e l'odore della salsedine invadermi le narici. Anche se è quasi sera fa molto caldo, il sole sta tramontando e lo spettacolo del sole che sta scomparendo dietro l'acqua per lasciare il posto alla luna, lascia senza fiato.
Arriviamo nel villaggio, è diviso in piccole casette, tutte uguali di un colore tendente al giallo ocra.
Un signore con dei capelli brizzolati, penso abbia circa cinquant'anni però dal suo aspetto molto curato pare ne abbia di meno, ci accoglie sorridendo e porgendoci le chiavi delle rispettive casette. Elia e Fran hanno due casette separate, si parlano a stento quindi è stata la decisione più giusta da prendere.
Mentre Luca si occupa delle valigie io vado in cerca della casa dove alloggeremo, appena la trovo apro la porta e torno da Luca per aiutarlo, per poi fargli strada verso la casa.
È arredata in modo semplice, tutto abbinato alle pareti gialle, non è grande ma non è neanche piccola, è perfetta per due persone insomma mentre sul retro è presente una vasca idromassaggio molto spaziosa contornata da una specie di giardino.
-Sappiano cosa fare questa sera- mi dice Luca affiancandomi e dandomi una leggera gomitata.
Mi scappa una risata e alzo gli occhi al cielo, per poi tornare in casa e sistemare le valigie. Mentre io sistemo sia i miei vestiti che quelli di Luca nell'armadio, lui è sul letto che mi fissa.
-Così mi sciogli- lo prendo in giro.
-Stai zitta- dice lasciandomi un cuscino direttamente in faccia a cui rispondo con il dito medio.
-Vado un attimo da Fran per vedere come va-
-Si io mi faccio un pisolino-
Lo saluto con un bacio ed esco.
Busso alla porta di Fran che si apre mostrandomi una Fran che si era appena svegliata, con tutti i capelli scompigliati e le sue occhiaie sempre presenti a qualsiasi ora del giorno.
-Ti sei addormentata?- le urlo.
-Zitta non urlare, appena sono entrata mi sono buttata sul divano e non volendo ho chiuso gli occhi- borbotta.
-Come stai?- le chiedo cambiando argomento.
-Bene Vi, piano piano si sistemerà tutto...spero - dice con lo sguardo basso mentre con una mano gioca con i suoi orecchini nervosamente.
-Goditi questa vacanza Fran, vivitela al massimo e non trattenerti, fidati-
-Lo farò, sarà indimenticabile. Vorrei andare a fare una passeggiata così ho un po' di tempo per pensare-
-Vuoi che venga con te?-
-Nono voglio stare un po' da sola scusami Vi ma grazie-
-Qualunque cosa sai che ci sono- dico mandandole un bacio per poi uscire e tornare verso il mio alloggio.
Apro la porta e sento tutto silenzio, vado in camera e vedo Luca ancora dormire, gli salto addosso cercando di svegliarlo, ricevendo solo dei versi.
-Vi ti prego lasciami dormire-
Sbuffo e mi alzo da sopra di lui.
-Ok io vado a fare l'idromassaggio- dico per poi sparire in bagno per mettere un costume. Apro la porta e mi ritrovo Luca davanti che mi fa prendere un colpo.
-Mi hai spaventata- gli urlo sorpassandolo.
-Scusa- dice dice con non-chalance.
-Ma non stavi dormendo?-
-Ben si ma se tu mi dici che vai nell'idromassaggio non posso rifiutare di venire anche io piccola- dice facendomi l'occhiolino per poi avvicinarsi a me e prendermi a mo di principessa per poi entrare nell'acqua calda della vasca.
Allaccio le gambe attorno a lui, nessuno dei due parla ci guardiamo semplicemente negli occhi, senza baci, senza malizia, solo i nostri sguardi che si intrecciano, parlano da soli non serve altro.
-Non abbandonarmi mai Vi-
-Non ho intenzione di farlo-
-Mi fai stare bene, mi sento finalmente in pace con me stesso dopo tanto tempo-
-Anche per me è così, mi basta stare con te che tutto il resto scompare, tutti i problemi che affollano la mia testa spariscono- gli dico un po' in imbarazzo per la mia confessione. Non sono abituata a dar voce ai miei sentimenti ma con Luca è diverso, le parole escono da sole.
Continuiamo a guardarci negli occhi e a perderci in essi.

Uno squillo. ||Capo Plaza||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora