Per un momento, dopo essermi svegliata, non ero sicura di dove mi trovassi. Mi accorsi vagamente di essere ancora mezza addormentata, ma il mio cervello funzionava troppo lentamente per sapere cosa significasse. Rimasi al buio, completamente terrorizzata, per qualche istante. Lentamente i miei sensi ritornarono. Perché ero spaventata? Probabilmente un sogno. Non me lo ricordavo, ma non era un avvenimento estremamente raro. I sogni strani erano normali. Almeno per me.
Mentre sedevo nell'ombra, cercando di riportare il mio battito cardiaco ad un valore normale, ricordai all'improvviso che era il mio compleanno. Praticamente segnavo undici anni che ero qui. Sorrisi leggermente tra me e me. Nessuno lo avrebbe ricordato, ovviamente. Non lo facevano mai. Ma era comunque piacevole avere undici anni, invece dei banali, noiosi dieci.
Da un momento all'altro il solito, incessante bussare sarebbe iniziato. Stavo troppo comoda per alzarmi ed accendere la luce, quindi rimasi seduta nell'oscurità ad aspettare che la mia sorellastra, Mara, iniziasse a bussare alla porta.
Ho vissuto qui fin da quando ricordo. Beh, non qui, in questa stanza, di preciso. Quello è avvenuto sette anni fa, quando sono nati i gemelli. Ma ho vissuto qui, in questa casa, con i Lewis, per la maggior parte della mia vita. I miei veri genitori hanno rinunciato a me, o non potevano prendersi cura di me, o qualcosa. Nessuno sembrava saperlo, e per tutta la mia vita sono stata messa in guardia dal fare troppe domande. Il punto è che, undici lunghi anni fa, sono stata gettata nella meravigliosa bestia che chiamano 'sistema di affido britannico'.
I Lewis erano i miei genitori adottivi a lungo termine. Quando arrivai qui, da neonata, la loro unica figlia era Mara, una mocciosa di due anni che non era incredibilmente entusiasta di avere una sorella. Ai tempi però i miei genitori adottivi erano contentissimi. Venne detto alla mia madre adottiva che, dopo essersi ammalata dando alla luce Mara, non sarebbe stata in grado di avere altri figli. Certo, mio padre adottivo voleva un maschio, ma si era accontentato di avere due bellissime principesse.
Vorrei che le cose fossero rimaste così.
Mara iniziò a bussare alla mia porta, risvegliandomi dai miei pensieri. Fui tentata di spalancare la porta e colpirla in faccia, ma ovviamente ciò mi avrebbe solo messo nei guai. Aspettai che le bussate si fermassero, poi aprii leggermente la porta e sgusciai fuori. Appena lo feci, Mara mi afferrò il polso e mi trascinò nella sua stanza. Mara si piantò su uno sgabello e indicò spensieratamente una spazzola sulla sua cassettiera, poi si immerse totalmente in una chat e non mi prestò più attenzione. Ricevette quel telefono a sette anni, e i gemelli ne ebbero uno ciascuno quando fecero cinque anni. A me non era concesso averne uno, in caso diventassi "Un'influenza ancora peggiore." Come se già lo fossi.
Tirai i capelli di Mara il più possibile, facendole fare una smorfia, ma non si lamentò. Se c'era una cosa che sapevo fare bene, era domare la selvaggia chioma scura di mia sorella, e lei lo sapeva.
Dopo che fu soddisfatta dalla sua treccia, Mara mi mandò via dalla sua stanza e io sgusciai nella cucina. Mamma ruotò gli occhi quando mi vide. "Cosa stai facendo qui? Aiuta Blaise a vestirsi." Girai i tacchi e corsi al piano di sopra, ignorando l'impulso di ruotare gli occhi. Se avesse pensato che stessi andando troppo piano mi avrebbe sicuramente schiaffeggiata.
Blaise e Cameron nacquero quando avevo quattro anni. Ero incredibilmente entusiasta, perché magari per una volta non sarei stata io quella nei guai! Ero sempre incolpata ogni volta che litigavo con Mara. Avevo pensato ingenuamente che fosse così perché ero la più piccola.
Tuttavia, mentre i miei genitori adottivi festeggiavano, si accorsero che non ero il tipo di bambina che potesse stare accanto a dei neonati. Se non fosse stato per l'assegno che ricevevano dal governo per prendersi cura di me, mi avrebbero data via in quel momento.
![](https://img.wattpad.com/cover/223786326-288-k663252.jpg)
STAI LEGGENDO
Star of Gryffindor - Libro 1 - TRADUZIONE ITALIANA
FanfictionAstra Lewis non è normale. In effetti, qualcuno potrebbe spingersi a dire che è un mostro. Strane cose accadono attorno a lei, cose che nessuno può spiegare. Ma forse lei non è un mostro, forse è solo diversa. Quando una donna dai capelli rosso fuo...