La Sala Grande fu immediatamente riempita di sussulti e sussurri agitati. Iris addirittura iniziò a piangere, e Jaycee Bell dovette portarla fuori dalla sala per qualche minuto per farla calmare. I sussurri si placarono subito, però. Tutti volevamo sapere chi fosse la vittima questa volta.
La McGranitt si alzò, aspettando con calma che il silenzio regnasse ancora una volta prima di continuare. Quando l'ultimo sussurro terminò, lei riprese. "La vittima dell'attacco è Andrew Paciock."
Nessuno parlò. Nessuno si mosse. Sentii il sangue abbandonare il mio volto quando realizzai che Arthur non era seduto con noi come al solito. Probabilmente era con suo fratello. Anche il professor Paciock era assente dal tavolo dei professori.
La McGranitt non ci diede tempo di assimilare l'informazione. Disse, "È vivo e vegeto, e si riprenderà completamente, secondo Madama Chips. Crediamo che anche su di lui sia stata usata la maledizione Cruciatus, ma per un periodo di tempo più lungo. Attualmente è nell'infermeria."
Sospirò e strinse le mani. "Ora, studenti. Di nuovo, vi imploro, se avete qualunque informazione riguardante l'identità, la posizione, o le motivazioni dell'intruso, vi prego di farvi avanti. Non possiamo permettere che ciò accada di nuovo agli studenti. Il professor Potter sta già facendo del suo meglio, con l'aiuto di molti altri Auror, per rintracciare il colpevole, ma se sapete qualunque cosa, vi prego di dircela. E di nuovo, studenti, non fatevi prendere dal panico. Siete completamente al sicuro qui ad Hogwarts. Stiamo stringendo la sicurezza, e non c'è possibilità che un intruso possa intrufolarsi nella scuola e fare del male a qualcuno di voi. Non voglio che ci siano panico, voci di corridoio, o scherzi riguardanti tutto ciò, sono stata chiara? Vi ringrazio."
Un silenzio molto cupo riempì la sala. Incrociai lo sguardo di James, e lasciammo la sala in anticipo, seguiti a ruota da Albus e Wren.
"Dev'essere stata Ciara," Dissi appena uscimmo dalle porte,
"Ma perché?" Chiese Albus, più confuso che scettico. "Cosa aveva contro Andrew?"
"Forse Andrew ha difeso Arthur," suggerì Wren. "Le piace prendersela con lui."
"Quanto vero," disse James, sorridendo.
"Se solo avessimo un modo per farla confessare," commentai io.
"Possiamo rinunciare alla Pozione Polisucco," disse James. "Ho chiesto al professor Sulcan, e ha detto che ci vuole un mese per prepararla. Potrebbe attaccare altre trenta persone nel frattempo."
"E comunque, non c'è modo di entrare nella sezione proibita per cercare informazioni su di essa," aggiunse Wren. Notò le sopracciglia alzate mie e di James, e aggiunse, irritata, "senza infrangere le regole."
James sospirò sconfitto. "Beh, che facciamo? Hai un'altra idea?"
"Um...non ancora," disse lei lentamente. "Fatemi pensare."
Tutti la fissammo, finché non scattò. "Ci vorranno più di due minuti!"
"Ok, ok, puoi averne due e mezzo," dissi facendo un sorrisetto.
Wren scosse la testa. "Tu sei pazza. Dammi qualche giorno, ok?"
"Va bene," disse James, sospirando. Si riprese subito, e all'inizio non capivo perché. Mi girai per vedere chi stesse guardando e vidi Mackenzie Walker e Roxanne camminare dopo di noi. Sorrisero e salutarono, e mi costrinsi a sorridere a mia volta, ma sentii uno schiacciante desiderio di maledire Mackenzie. Ciò non aveva assolutamente nulla a che fare con James. Nulla.
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La cosa strana era che Ciara sembrava in allerta come tutti gli altri. Era un'attrice eccezionale, fingeva di essere paranoica come tutte le persone attorno a lei. Lei, Nico, e altri due Serpeverde stavano insieme tutto il tempo, a quanto pare, e non erano gli unici. Quasi tutti si muovevano in branco. Wren, Albus e io non eravamo un'eccezione. Con l'occasionale aggiunta di Luna, che a quanto pareva era l'unica immune al terrore crescente nella scuola, andavamo insieme ad ogni lezione, evitando Ciara quando possibile.
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Star of Gryffindor - Libro 1 - TRADUZIONE ITALIANA
FanfictionAstra Lewis non è normale. In effetti, qualcuno potrebbe spingersi a dire che è un mostro. Strane cose accadono attorno a lei, cose che nessuno può spiegare. Ma forse lei non è un mostro, forse è solo diversa. Quando una donna dai capelli rosso fuo...