Capitolo 17 - Figli dell'ES

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L'annuncio il giorno dopo fu dato dal professor Potter, e mandò la scuola in un vortice di panico. In una notte, il numero degli attacchi era raddoppiato, anche se Elias, Trilia, e Wren erano tutti tornati alle loro Case dopo una nottata nell'infermeria. Al professor Potter occorsero cinque minuti interi per calmare il caos abbastanza da poter parlare.

"Studenti, lo so che sembra una brutta situazione, e che siete spaventati di altre aggressioni, ma sono facilmente evitabili. Non andate da nessuna parte da soli, e non lasciate la sala comune dopo il coprifuoco." Era solo un'impressione, o guardò verso James e me più a lungo che agli altri?

L'aggressore non fu acciuffato. Gli auror passarono tutta la notte a cercare per tutta la scuola e per il cortile, ma niente era fuori posto. Tutto ciò che riuscirono a fare fu disturbare gli elfi domestici in piena notte, rendendo la nostra colazione di quella mattina sotto la media, probabilmente a causa di un personale di cucina assonnato.

Tutti i Grifondoro del primo anno si muovevano in branco. Quelli del primo anno delle altre case copiarono la pratica, a parte Luna, quindi non era insolito vedere gruppi di cinque ragazzi e qualche ragazza aspettare fuori dal bagno delle ragazze mentre due o tre di loro lo usavano. Quello era un po' troppo strano per i miei gusti, e le mie avventure con James mi avevano dato un'enorme quantità di coraggio, quindi mi rifiutai di unirmi ai Grifondoro del primo anno. Piuttosto, mi trascinavo dietro Albus e Wren per conto nostro.

Il giorno dopo l'attacco, trovammo James e corremmo in biblioteca. Ci rintanammo attorno ad un tavolo nell'angolino con ogni libro sull'Esercito di Silente che riuscimmo a trovare.

"Basandoci su ieri notte, direi che siamo sulla pista giusta," disse James, senza il suo solito sorriso. Capivo come si sentisse; per una volta proprio non volevo avere ragione.

Wren si accigliò verso Albus, poi girò lo sguardo verso James. "Di cosa stai parlando?"

"Non lo abbiamo detto a voi due?" chiese James. "Noi pensiamo che gli attacchi abbiano qualcosa a che fare con l'Esercito di Silente. Voglio dire, pensateci. Tutti gli attacchi finora, a parte il tuo, sono stati fatti a figli dei membri dell'ES." Spinse un libro con la lista dei membri verso Wren.

"E ad ogni modo, il tuo è avvenuto solo perché ti sei trovata lì," aggiunsi.

"Non lo considererei un attacco..." Wren disse mentre studiava la lista. "Sono stata solo schiantata."

James fece spallucce. "Esattamente. Ha senso. Vedi..." Indicò diversi nomi ed elencò i figli di ogni membro.

Albus sospirò. "Ma perché attaccare i figli dei membri dell'ES? Non ha senso, soprattutto, se sta cercando qualcosa..."

Sussultai all'improvviso. "Sì che ha senso! E se sapesse che i figli non sanno dove sia questa cosa, ma sta cercando di ottenere informazioni dai genitori torturando i loro figli?"

James mi sorrise. "Geniale! E spiegherebbe perché non sta usando un incantesimo silenziatore. Lui vuole che i figli vengano trovati e vuole che loro dicano cosa ha chiesto!"

Wren si acciglio. "Ma ancora non si spiega cosa lei stia cercando."

"Lei?" James chiese confuso.

Wren incrociò le braccia. "Potrebbe essere una 'lei'. Non lo sappiamo." Albus ruotò gli occhi.

Sospirando, James disse, "Vabbè, lui, lei, esso, sempre di criminali parliamo."

"E sta ancora cercando qualcosa," aggiunsi. "Ma cosa?"

Nessuno aveva una risposta. Passammo un'ora a cercare un indizio in ogni libro sull'ES, ma non ottenemmo nulla. Alla fine dovemmo arrenderci.

"Scommetto che papà lo sa," James mormorò mentre uscivamo dalla biblioteca.

Star of Gryffindor - Libro 1 - TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora