Star of Gryffindor - Libro 1 - TRADUZIONE ITALIANA

Capitolo 6 - Il coprifuoco è solo un suggerimento

Durante la cena di lunedì Ciara sembrava gelosa come sempre. Lei e altri due Serpeverde, Trilia Bones e Nico Jasper, sembravano sul punto di compiere un omicidio.

Albus, Wren, e io lasciammo la Sala Grande un po' prima del solito per iniziare un tema di quindici centimetri per Trasfigurazione che dovevamo consegnare giovedì. Con la coda dell'occhio vidi Ciara, Trilia, e Nico alzarsi mentre attraversavamo la porta, e io inconsciamente aumentai il passo.

In qualche modo, il trio di Serpeverde ci raggiunse in un corridoio vuoto. Mi girai e tirai fuori la bacchetta, ma Ciara puntò la sua bacchetta verso di me e urlò, "Stupeficium!"

Volai contro il muro, ma la sensazione di stordimento passò in fretta. Tutto ciò che sentivo era dolore dove la mia testa aveva colpito il davanzale di una finestra. La mia vista era un po' sfocata, tra l'altro.

Prima che potessi alzarmi, Ciara si piazzò davanti a me. Mi alzò e mi sbatté contro il muro, causandomi un gran dolore alla testa.

Trilia e Nico impedirono a Wren e Albus di correre a salvarmi, non che sembrassero molto entusiasti di farlo, ma si sforzarono molto di provare a sgusciare tra i due Serpeverde. Nico e Trilia però erano troppo veloci. Afferrarono entrambi i miei amici e li bloccarono con le braccia dietro la schiena.

"Quale incantesimo hai usato?" Mi chiese Ciara, guardandomi male.

"Cosa?"

"Sai benissimo cosa! Devi aver usato un qualche incantesimo per entrare nella squadra di Quidditch. Qual era?"

"Non so di cosa tu stia parlando," sibilai, ignorando il dolore alla testa. "Sono entrata solo per il mio talento."

"Hai Confuso il capitano?" Chiese puntando la bacchetta verso di me. "O forse hai fatto un incantesimo al Boccino? Cosa hai fatto?"

"Niente!" Urlai, cercando di afferrare la mia bacchetta.

Ciara Mi afferrò il braccio e me lo torse, allontanandolo dalla bacchetta. Un sacco di dolore mi attraversò il braccio, e io sussultai. "Lasciami!"

"Dimmi cosa hai fatto!"

"NIENTE!"

Ciara mi puntò la bacchetta in petto. "Impedi-"

"PROTEGO!"

Ciara fu lanciata all'indietro, e sembrò stordita per qualche secondo. Mi girai verso gli altri e vidi Wren con la bacchetta puntata, lo sguardo scioccato come tutti gli altri.

"Perché lo hai fatto?" Chiese Ciara mentre si puliva la divisa, sembrava un po' vacillante. "Non stavo per maledirla sul serio!"

"Beh adesso non puoi comunque, anche se non volevi, perché quello era un Sortilegio Scudo," Wren disse tremando. Trilia non si mosse quando Wren scivolò dalla sua presa e andò verso Albus. Nico lo lasciò subito, arretrando di qualche passo. Wren mi sorrise debolmente. "Andiamo." Camminammo verso le scale, ma appena fummo fuori dalla loro visuale iniziammo a correre.

"Dove hai imparato a farlo?" Albus ansimò mentre attraversammo il buco del ritratto verso il territorio sicuro della sala comune di Grifondoro.

Wren fece spallucce. "Ho visto un sacco di persone farlo, quindi ho deciso di provarci," disse in modo alquanto evasivo. "Non poteva nuocere, giusto?"

"Era perfetto!" Esclamai. Wren sorrise speranzosa.

"Lo pensi davvero?"

"Sì," disse Albus, "Sei stata grande!"

"Magari Ciara ci lascerà in pace..." Wren disse malinconicamente.

Ruotai gli occhi. "Come se potesse succedere. Hey, dov'era Scorpius, a proposito? Pensavo che i gemelli Malfoy fossero un pacchetto tutto incluso."