• Prologo •

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Io e Taehyung eravamo andati a una festa, una delle tante. Un po' perché avevamo entrambi voglia di sballarci, un po' perché lui è sempre stato un amante delle feste che ti fanno stare con la testa fra le nuvole. Avevamo bevuto a sufficienza da essere entrambi brilli, ma ancora abbastanza lucidi per capire che succedeva attorno a noi. Eravamo in mezzo a tutti quei ragazzi e ragazze che si strusciavano tra di loro e ballavano sulle note di Good boy. Lui aveva le mani sui miei fianchi e io fra i suoi capelli. Le nostre labbra s'incontrarono e ci baciammo una volta, poi un'altra e un'altra ancora. Non ne avevo mai abbastanza delle sue labbra —nonostante fossimo fidanzati da ormai due anni —, erano così soffici e morbide: perfette.
Mentre continuavamo a baciarci con sempre più passione, facendo scontrare le nostre lingue in una piccola lotta per la dominanza, lo sentì mugolare dentro la mia bocca. Taehyung non gemeva per così poco, quindi mi staccai, credendo avesse bisogno di fiato e quello che vidi davanti ai miei occhi fu incredibilmente bello.

***

Jungkook era andato a quella festa con l'intento di divertirsi assieme ai suoi amici. Erano entrati, avevano bevuto un poco e subito i suoi amici — Yoongi e Namjoon — si erano messi a pomiciare in un angolo della casa, lontani da occhi indiscreti. Jungkook sospirò, prendendo un altro sorso di quella che era tequila. Mi hanno abbandonato, di nuovo.

Appoggiò il bicchiere su un ripiano e si mise a guardare la gente che era all'interno assieme a lui. Il fiato gli morì in gola quando notò una ragazza e un ragazzo baciarsi con tanto di quell'erotismo, ma anche con così tanta calma da ammaliarlo. Come facevano a trattenersi?

Fece una radiografia con gli occhi ad entrambi. I loro fisici non erano affatto male. Hanno dei culi da urlo.

Jungkook si ritrovò a pensare che avrebbe fatto una cosa a tre più che volentieri con loro due. L'unico problema è che forse il ragazzo era etero. Così, guidato più dall'alcol e dalla voglia di una buona scopata che dal raziocino, si avvicinò a loro e si mise esattamente dietro al ragazzo. Gli mise le mani sui fianchi e strusciò il bacino contro il suo culo, mentre lo baciava sul collo. Lui gemette e Jungkook lo sentì. Bingo.

***

Taehyung non gemeva per così poco, quindi mi staccai, credendo avesse bisogno di fiato e quello che vidi davanti ai miei occhi fu incredibilmente bello. Un ragazzo che stava baciando Taehyung sul collo ed era un cazzo di Dio, anche se non ai livelli del mio ragazzo —ovviamente —. Lanciai uno sguardo d'intesa a Taehyung, anche se a lui mi sembrava andasse piuttosto bene la cosa. Ogni tanto ci capitava di finire a fare sesso con altra gente, ci definivamo una coppia aperta. La verità è che lui era passivo e preferiva cento volte ricevere che dare, non aveva mai voluto dirmelo per timidezza, ma  le volte che l'avevo beccato a masturbarsi con un dildo su per il culo erano fin troppe e confermavano semplicemente la mia tesi.

Presi il tizio per il retro del collo, guardandolo con uno sguardo di fuoco.

"I-io... scusami... n-non pensavo foste fi—" Quando volevo sapevo incutere timore, ma solo per divertirmi un poco. Spostai Taehyung che era in mezzo e avvicinai il suo viso al mio, baciandolo da subito con voglia. Lui rimase un attimo immobile e poi ricambiò il bacio con la stessa voglia. Taehyung si era messo dietro di me, baciandomi sensualmente il retro del collo. Ci staccammo per mancanza d'aria. Taehyung prese il mio viso con due dita e lo girò, baciandomi mentre il tizio ci osservava e si era messo a baciarmi il collo.

Dopo un bel po' anche noi due ci staccammo. Ci guardammo tutti e tre negli occhi.

"Camera, adesso" Imposi io e loro due annuirono.

Perché non in tre? | KookvreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora