Capitolo 9

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Nathan's pov

Che figura di merda.
Continuo a guardare Autumn di fianco a mio fratello, con le guance arrossate e un sorriso tirato ad incorniciarle in viso. Sento gli occhi di Morgan folgorarmi e so perché: le ho fatto cercare Summer tutto il giorno, quando lei stessa si è presentata qui. Se mia sorella vuole uccidermi nessuna la biasimerà per questo.
Mi schiarisco la voce, cercando di ignorare le occhiate stranite dei miei amici. Non avevo detto neanche a Luis che chiamo Autumn Summer, e forse è per questo che mi sta guardando come se avessi tre teste. O forse quattro.
«Cosa ci fai qui?» Le chiedo con il tono più gentile che io possa avere, ignorando mia sorella che ancora non ha capito che lei è Autumn.

È Luis a rispondere al suo posto. «Sta facendo propaganda per una festa. Noi ci andiamo, vero ragazzi?» Autumn si morde il labbro, guardando prima me, poi Morgan ed infine Kyle. Questi ultimi due lei non li ha mai visti, così mi affretto a presentarli.

«Ah.» Sussurra Morgan, affinché la senta solo io. «È lei.» Ha un sorriso malizioso, come se avesse capito tutto. Chissà che film mentali si sta facendo. Poi dà una gomitata al suo ragazzo, che sta sorridendo a Autumn. «Vuoi diventare sterile o cosa?» Questa volta parla a voce abbastanza alta, quindi io e Luis scoppiamo a ridere. Autumn sorride e Kyle alza le mani in aria, dando poi un bacio sulla fronte di Morgan e mormorandole qualcosa all'orecchio. Deve essere qualcosa di dolce, perché mia sorella sorride. Io e Luis facciamo una smorfia, per poi ridere di nuovo.

Summer si guarda improvvisamente i piedi. «Beh, io dovrei andare. Mi mancano ancora un mucchio di persone a cui dirlo. È stato un piacere conoscervi.» Sorride a Morgan e Kyle, poi i suoi occhi passano su noi gemelli. «Ci vediamo, ragazzi.»

«Aspetta, Summer.» Prima che possa ragionare, mi avvicino e la prendo per l'avambraccio, trattenendola. «Ti aiutiamo.» Non mi va che bussi di porta in porta, non so ancora chi è a farle del male. Se un bullo, se Thomas, se il direttore...
Lei pare sorpresa, mentre i miei fratelli e Kyle annuiscono. Morgan prende la borsa e si avvicina. «Potremmo andare io e Luis nel dormitorio femminile, Autumn e Nate continuano in questo e se Luis chiama Jasper lui e Kyle possono andare in caffetteria a dirlo.»

«Potremmo andare io e te insieme, amore.» Le propone Kyle, con un sorriso. Mia sorella non è molto d'accordo perché gli lancia un'occhiataccia. Trattengo una risata, uno dei due prima o poi mi farà perdere un polmone.

«Col cavolo che ti lascio andare nel dormitorio femminile a bussare negli appartamenti di altre ragazze.» Ecco, appunto. Io intanto continuo a sorridere ad Autumn, nel tentativo di metterla a proprio agio. Da come guarda mia sorella sembra abbastanza divertita.

«Da arrabbiata sei veramente se-» «Continua e ti spacco il muso, ciccio.» Ammutolisco Kyle, e nel farlo a Autumn scappa una risata. Luis interviene, dicendo che chiama subito Jasper.

Dieci minuti più tardi il ragazzo di mio fratello è nel nostro appartamento e a quel punto ognuno di noi si divide proprio come Morgan ha detto. Sono contento che posso aiutare Autumn, anche se non è tutta questa cosa. Ma un aiuto è pur sempre un aiuto. «Tu fai le porte a destra e io a sinistra?» Mi chiede Summer con un filo di voce, appena rimaniamo soli. Annuisco e sto per bussare alla porta, quando lei mi afferra un braccio. Parte una piccola scossa dal braccio fino alla schiena, così mi affretto a separarmi da lei. No, non può succedere. Mi giro verso Autumn con gli occhi spalancati. «Nate.» Sussurra piano; in questo momento sembra un cucciolo abbandonato. Più mi guarda, più io la osservo a mia volta e più la trovo bella. Sapere che lei mi sta guardando con la stessa intensità con cui io la studio mi crea una strana sensazione allo stomaco. Dovrei sapere cosa significa, ma scaccio dalla testa il pensiero. Autumn non ha bisogno che mi prendo una cotta per lei, ha semplicemente bisogno di aiuto per le violenze che subisce. Addolcisce un po' lo sguardo. «Grazie.»

«Non devi ringraziarmi.» Mi schiarisco la voce e faccio un passo indietro, per mettere più distanza tra noi e non fare nulla di stupido. Il risultato finale sono io con la schiena contro la porta a cui volevo bussare. «Mi piace aiutare le persone.» In realtà non ho mai aiutato quasi nessuno. O almeno, non così. Non come voglio fare con lei. Per Autumn potrei anche prendere a pugni Thomas davanti al direttore di questo college, che comunque è collegato a Summer e potrebbe averle causato il livido.

Autumn mi studia per qualche secondo di troppo. Osserva le mie spalle al muro con un sopracciglio inarcato e poi stende le labbra in un sorriso, uno sincero, che le vedo raramente. «Hai paura di me, Nathan?» Come glielo spiego che non ho paura di lei, ma di quello che potrei fare io? Potrei impazzire e dirle che ho dei dubbi sui miei sentimenti verso di lei, perché non sono ancora sicuro che mi piaccia in quel modo. O forse potrei prendere e baciarla, anche se è fidanzata, solo perché non sto con una ragazza da un paio di settimane. Più precisamente da quando è iniziato il college.

Cerco la prima scusa che trovo. «È solo la distanza di sicurezza tra amici. Tu hai il ragazzo, quindi...» È una pessima, pessima scusa. Vorrei darmi un pugno da solo. «Ma certo.» Mi risponde, facendo una smorfia. Dura solo un secondo, e appena si rende conto di ciò che sta facendo assume un'espressione colpevole. «Il ragazzo.»
Questo mi allarma. E se fosse proprio Thomas ad averle causato il livido? Si spiegherebbe la smorfia ed il modo strano in cui ha detto che è il suo ragazzo. E anche la litigata avvenuta tra loro due qualche giorno fa, quando Thom ci ha beccato a parlare al bar.

Sto per chiederle se è lui che le fa male, che le causa lividi e chissà quali altre sofferenze, ma Autumn stoppa ogni mia iniziativa. Si stringe nelle spalle e mi sorride, prima di andare verso sinistra e bussare alla porta. La imito, anche se il cuore mi batte troppo forte nel petto per aver avuto solo una conversazione con una ragazza della quale so pochissimo, se non che ha degli occhi blu che mi fanno venire voglia di osservarli per ore.

~ Angolo autrice ~
Più tardi metterò un annuncio abbastanza importante per me per una delle mie storie, da cui è tratta questa (Mr. Arroganza), quindi magari nel tardo pomeriggio andate a vedere sul mio profilo Instagram Sil64Eaton. Grazie a chi lo farà 💕
Aggiornerò durante il weekend, probabilmente domenica.

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