Era una bellissima donna accompagnata da ben quattro guardie, proprio come a Shin, stava scendendo lentamente come per farsi ammirare.
Era molto alta e magra, indossava un lungo abito lilla e celeste che le slanciava il fisico perfetto. Aveva i capelli ondulati con una tonalità rossa legati in una coda di cavallo. Portava una luccicante collana di diamante, lo stesso che stava sul vestito e sui capelli ma di forme diverse. I suoi occhi erano blu proprio come quelli di Shin, forse è per questo che si somigliavano molto.
Smisi di ammirarla solo quando si sedette sul divano di fronte a me e lo stesso feci io.
«Salve piccola Helen, dai tuoi occhi rossi deduco che tu abbia già conosciuto tua madre...» ha una voce soave, come se cantasse "ma com'è che qui mi conoscono tutti?" dissi tra me e me.
«Salve, posso sapere con chi ho l'onore di parlare?» le chiesi nel modo più educato che conoscevo.
«Hai ragione, scusa ma pensavo che mio figlio ti avesse già parlato di me...» si girò guardando Shin, che teneva lo sguardo nel vuoto, allora ebbi la conferma che questa donna fosse sua madre.
«Il mio nome è Demetra e sono l'attuale regina di questo regno» a quel punto pietrificai e cercai di parlare ma con scarsi risultati.
«Q-quindi Shin è...»
«É mio figlio, e non è il solo, ne ho anche un'altro più grande di lui di due anni» rispose la donna con tranquillità sorridendomi, ma prima che di finir di formulare la risposta Demetra si alzò e fissò Shin.
«Chiama Sarah, dille che è il momento di parlare sul da farsi...prima che me lo chieda Helen, Sarah è il nome di tua madre e spero che Shin ti abbia almeno detto che non sei venuta qui solo per lei»
«Si...» le risposi con un fil di voce, per oggi avevo visto e provato abbastanza, sarei voluta chiedermi in una camera per poi non uscire mai più, ma non si può scappare dai problemi così presi un profondo respiro cercando di sopportare ancora.
Subito dopo arrivò mia madre accompagnata da Shin che non osava guardarmi.
«Ora che siamo tutti qui iniziamo col decidere dove starà Helen per i prossimi tre mesi...» introduce la conversazione la regina, ma appena le sento "...i prossimi tre mesi..." mi si forma un nodo in gola, già era difficile starci per solo mezza giornata, figuriamoci tre interi mesi!
«Non ti preoccupare Helen, quando ci farai l'abitudine non te ne vorrai più andare» si rivolse a me la regina vedendomi sgranare gli occhi.
«Ora passiamo al sodo. Devi sapere Helen che le terre galleggianti che hai sicuramente visto stanno piano piano per cadere sulla terra vera e propria, ma quando supereranno l'atmosfera cadranno come degli asteroidi causando un disastro inimaginabile distruggendo ogni forma di vita, sia qui sopra che lì sotto. Stiamo chiamando a raccolta tutti i maghi, deboli o forti che siano, per evitare tutto ciò ma sfortunatamente non tutti collaborano, per ora l'unica cosa che ti chiediamo di fare è aiutarci, il tempo non aspetta nessuno quindi dobbiamo muoverci prima di fare una brutta fine» quando la regina ebbe finito rimasi perplessa, e l'unica cosa che mi venne in mente fu "ma perché cavolo devono succedere a me queste cose, che ho fatto di così male?"
«Vabbene, ho capito, ma per oggi vorrei riposare o magari andare a farmi un giro per rinfresarmi le idee perfavore»
«Ma certo tesoro, però devi stare sempre con Shin o con una guardia, può essere pericoloso per una come te andare in giro da sola, penserebbero che tu sia solo un umana»
«Daccordo, come desidera...» non feci caso al fatto che mi aveva dato "dell'umana" solo perché avevo una madre maga ed un padre umano, pensai invece al fatto di dover stare sempre con Shin, non sopportavo l'idea di stare con lui, mi aveva nascosto chi era nonostante mi fossi fidata.
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Helen ed il Regno Incantato
Fantasía"la vita non è una corsa, ma un viaggio da gustare, passo passo sulla via. Ieri è già storia. Oggi è un dono. Domani è un mistero."