Cos'è Successo A Logan?

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Era mattina, mi svegliai con la luce dei raggi del sole che entravano dalla mia finestra, pareva essere una bella giornata.
Si svolse esattamente come tutte le giornate, solo che quella era una di quelle in cui ero di buona lena.

Quando tornai a casa, non c'era nessuno, c'era un biglietto di mamma
"Ciao tesoro! Io e papà siamo dovuti andare a Sacramento per qualche giorno, va chiuso un contratto, oggi Margaret e Dylan oggi tornano due ore dopo di te. Un bacio mamma e papà♡"

Presi il panino che mi avevano lasciato, mi sedetti al tavolo ed aprii un po' la televisione, quando poi mi ricordai che Logan la mattina non era venuto a scuola, perché aveva una visita per la spalla.

L'ospedale si trovava sopra la" East Constance Private High" forse, avrebbe potuto incontrare Margaret e Dylan.

Finito di mangiare, salii in camera, tra un po' sarebbero dovuti tornare gli altri, quindi circa 10 minuti dopo loro tornarono << Ehi! Avete per caso visto Logan? Era a piedi, tornava dall' ospedale.>> dissi io, loro si guardarono con faccia curiosa e scossero la testa.

Tornai nuovamente in camera. << Ehi! Dove sei? Ti va se quando torni passi da casa mia? Vorrei vederti >> dissi io chiamandolo al telefono << Ehi! Sono quasi davati la Constance Private, d'accordo quando torno vengo da te, pure io non vedo l'ora di vederti. >> mi rispose lui. Chiusi il telefono ed aspettai che lui arrivasse. Ma nel frattempo andai di sotto per vedere mio fratello e mia sorella.

****

Bussarono alla porta, era Logan, il suo profumo mi innondò le narici. Mi girai per vedergli la faccia, rimasi per un momento allibita << Oddio! Ma che ti è successo! >> gridai io, sentii Dylan e Margaret affiancarmi << Amico che è successo? >> Disse Dylan e Margaret concordo con un semplice "APPUNTO"
<< Prendo il kit del pronto soccorso!>> disse Margaret dirigendosi verso il bagno.

Aveva un occhio nero, il labbro spaccato, e sotto la maglia aveva un enorme chiazza nera, lo avevano picchiato! << Ah che dolore! Quelle sono le costole che avevo rotto! Cazzo!
Michael Johnson, usciva da scuola, era insieme ad altri due ragazzi, aveva saputo che stavamo insieme, ed ha trovato giusto picchiarmi a sangue! >> disse lui mentre tentava di sopportare il dolore, Margaret non ci mise molto ad arrivare, si sedette affianco a lui sul divano e mentre io gli asciugavo il sangue, lei medicava l'occhi e le costole. << Quel garan figlio di -! Non oso nemmeno sprecare fiato per
lui!>> disse Dylan.

Una volta finito, Logan ed io salimmo in camera. Lui si stese sopra il mio letto, ed io mi sedetti difronte a lui.
Gli tenevo una mano, lui mi guardava diritta negli occhi << Ehi! Sta tranquilla io sono sempre qui con
te!>> mi disse lui, io continuavo a fissarlo, quasi con le lacrime agli occhi << Lo so! Ma potevano farti più male, ed io non mi saprei immaginare affianco a te, mentre ti tengo la mano tu stai sdraiato sopra un letto d'ospedale mezzo rotto in coma! Ti prego capiscimi, perché ho paura! >> gli dissi tutto d'un fiato.

Lui mi fece cenno di stendermi accanto a lui, teste il suo braccio, ed io ci poggiai sopra la testa avvicinandomi a lui, lui mi diede un bacio in fronte e poi disse << Ora sono qui, non hanno continuato, sono qui con te, per te! Non c'è nulla di cui tu ti debba preoccupare. >>

Io mi strinsi ancora più forte a lui, tentando di non fargli male, non mi sapevo davvero immaginare senza di lui al mio fianco, fuguarimocci se avessi potuto sopportare di stare affianco a lui in coma. Sarebbe stato orribile.

Rimanemmo in quel modo, per circa 20 minuti, fin quando Lisa non lo chiamò. Diceva di aver organizzato una cena con il suo fidanzato a casa.
Lui era un po' contento ed un po' geloso, mi diede un bacio, io lo baciai un altra volta ed un altra ancora, lo abracciai forte, forte stretto a me, lui ricambiò, mi strinse forte a sé << Sta tranquilla dai! Ti chiamo dopo mh? >> Io annuii tranquillamente << Ho avuto paura, tantissima paura! >> lui mi diede un altro bacio ed andò via.

Avevo avuto davvero seriamente paura, paura che se non si fossero fermati gli avrebbero fatto di peggio.
Ma comunque, lui era ancora lì con me, a stare lì con me. Però già mi mancava.

I'M NOTHING WITHOUT YOU Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora