•Xavier

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Quando Shawn aveva proposto loro di andare al cinema, Xavier si era aspettato qualcosa di decisamente diverso.
Aveva immaginato che si sarebbe seduti tutti e tre vicino, con un unico enorme barattolo di pop corn e che avrebbero commentato ridendo il film.

Il cinema che frequentavano ridava per la cinquantesima volta Shining.

Ormai i tre sapevano tutte le battute a memoria.

Erano mesi che decidevano di andare al cinema, si presentavano, e nessuno film li convinceva. Così, finivano sempre per scegliere Shining.

E, conoscendo ogni singola battuta, commentarne la recitazione o anche il senso stesso delle parole dette diventava più facile e divertente.

Xavier si ricordava benissimo di quando, seduti in una fila centrale, Jordan gli aveva sussurrato all'orecchio una sua osservazione sul naso di Jack Nicholson.
Il rosso, che stava tranquillamente bevendo una Coca Cola (direttamente dal bicchiere, senza cannuccia), aveva riso così forte che gli era uscita la bevanda dalle narici.

Era stato un momento indimenticabile per i tre: Jordan aveva guardato perplesso Xavier, probabilmente pensando che quella sua osservazione non fosse così tanto divertente.

Xavier era praticamente sprofondato nella sedia, senza smettere di ridere, mentre cercava di non pensare alle facce delle altre persone che, nel sentirlo ridere in quel modo, si erano girate di scatto verso il gruppetto di amici.

E Shawn, vedendo l'amico aveva inevitabilmente ridacchiato, pur non avendo sentito il commento di Jordan.

Dopo quella giornata, ogni volta che arrivava la stessa scena (Jack intento a scrivere a macchinetta, sempre più arrabbiato) nessuno dei tre riusciva a nascondere delle risate sussurrate non tanto per la scena ma quanto per il ricordo di quello che era accaduto tempo prima.

Eppure, quella volta sembrava essere cambiato qualcosa.

Era stato Shawn a invitarli a guardare il film e Xavier non aveva potuto che rispondere in maniera entusiasta, cercando (e riuscendo) di convincere anche Jordan a venire.

Poi, però, Shawn, sull'ultimo, aveva riferito loro che non si sarebbe potuto presentare, e aveva detto loro di andare lo stesso quando i due gli avevano fatto notare che senza Shawn l'uscita non sarebbe stata la stessa cosa.

Xavier, in quei messaggi, aveva quasi notato dell'intesa trai due che non riusciva a spiegarsi.

Jordan aveva quasi insistito nel non andare e il rosso, nel leggerlo, ci era rimasto male.

Che Jordan avesse iniziato a preferire la sola compagnia di Shawn?

Non sapeva quale fosse il motivo, ma comunque un Jordan molto più distante lo aveva notato.

Negli ultimi giorni, ogni volta che Xavier lo guardava, accennando dei sorrisi, Jordan abbassava lo sguardo, quasi in imbarazzo.

Aveva anche notato quanto Shawn e Jordan avessero iniziato a parlare tra loro e come, quando Xavier si avvicinava, calasse subito il silenzio.
Shawn ci provava a mantenere un dialogo con lui, ma Jordan guardava per terra silenziosamente.

Così, quando si erano trovati seduti da soli in fila centrale al cinema, era stato strano.

Xavier, che aveva aspettato seduto davanti al cinema l'arrivo di Jordan, aveva abbracciato il ragazzo dai capelli verdi appena l'aveva visto, mettendogli un braccio sulle spalle a mo' di saluto.

Il rosso aveva un'espressione sorridente: era felice di vedere l'amico.

Jordan, invece, gli aveva detto un "ciao" quasi sussurrato, guardandolo per un solo secondo negli occhi, prima di abbassare lo sguardo.

Inazuma Eleven :DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora