Capitolo due.

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'everything gonna be alright'.
'tutto andrà meglio'.

Non ho mai creduto a questa frase, nella mia vita niente è mai andato per il verso giusto. Non potrei neanche dire di essere mai stato felice in tutta la mia vita da quando mamma è andata via, ricordo quei momenti come se fossero appena accaduti.

*flashback*
Avevo solo sei anni ed ero uscito con mia madre per andare a comprare il pane, quando uscimmo dal panificio salimmo immediatamente in macchina (anche perché fuori si moriva di freddo). Così mise in moto la macchina e partimmo, quando ad un certo punto una macchina si scontrò contro di noi. I vetri della macchina si ruppero tutti, e mamma era stesa li davanti a me a chiedere aiuto mentre io cercavo di alzarmi per poterla aiutare. Ad un tratto per nostra fortuna un signore ci vide e ci aiutò chiamando un'ambulanza, purtroppo mamma non riusciva più a respirare e dovettero portarla subito all'ospedale, mentre io riuscì grazie al signore ad alzarmi e a camminare. Tornai a casa e dissi a mio padre che io e mamma avevamo fatto un incidente e subito tutti andammo all'ospedale, ricordo che non mi fecero entrare nella stanza..mi lasciarono fuori, ricordo solamente che vidi uscire papà che disse 'mamma è morta'. Subito il mio cuore si fermò e l'unica cosa che devi fu scappare.
*fine flashback*.

Ad un tratto sentì delle risate che provenivano dalla cucina così mi avvicinai e guardando dalla fessura della porta vidi mio padre e quei suoi 'amici' che se la spassavano a bere e a fumare.

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