Albert bussò delicatamente alla porta della stanza di Hellionor.
«Avanti,» rispose dolcemente lei.
«Stai leggendo le pagine più belle del diario di tuo padre,» disse Albert entrando senza aspettare.
«Tu e Margherita fate parte della Lega, è per questo che quando mi hai trovato da bambina indossavi quella maschera.»
Albert alzò gli occhi, sorpreso dalla rivelazione.
«Immagino che tu l'abbia letto nell'ultima pagina del diario, quella dove tutti i membri scrivono il giuramento.»
Albert sorrise, si sedette accanto a lei, e con una certa intensità disse:
«Ma immagino che tu voglia sapere di più su quella promessa, giusto?»Hellionor, con un gesto di impazienza, annuì.
« Come è nata questa Lega, e soprattutto, perché?»Albert la guardò negli occhi per un attimo, come se volesse raccogliere i suoi pensieri, e poi iniziò a parlare con un tono più profondo, come se stesse rivivendo quei giorni lontani.
«Era il 1478. Ricordo che incontrai, quasi per caso, un giovane e una ragazza che rischiavano la vita per aiutare gli ebrei. In quel momento capii che, nonostante le differenze tra di noi, il nostro spirito di giustizia e dignità era lo stesso. Lui era un giovane aristocratico di vent'anni, lei una contadina, della tua stessa età. Ma non era l'età o la classe sociale che mi colpivano. Era il coraggio, la determinazione con cui affrontavano il pericolo. Agivano secondo un principio che mi era caro: la dignità umana. La stessa dignità che l'Inquisizione stava cercando di schiacciare.»Albert fece una breve pausa, come se il ricordo di quegli anni lo attraversasse. «Gli ebrei, come molti altri, erano perseguitati per la loro fede, ma anche per la loro identità, la loro diversità. La monarchia dei Re Cattolici, Isabella e Ferdinando, sotto l'egida della Chiesa, stava portando la Spagna verso un'era di intolleranza che non conosceva precedenti. L'Inquisizione, autorizzata da Papa Sisto IV, fu un mostro che divorava chiunque fosse accusato di eresia, tormentando chiunque fosse sospettato di mantenere le proprie radici culturali o religiose. Le torture, i roghi, la paura... erano le armi di un sistema che voleva omologare tutto e tutti.»
Hellionor si trattenne dal parlare, osservando attentamente Albert mentre il suo viso si faceva più teso.
«Ma non erano solo gli ebrei a soffrire,» proseguì Albert, con la voce che ora vibrava di una rabbia sottile, ma incontrollabile. «Era l'essenza stessa dell'umanità a essere minacciata. Nel 1492, con l'Editto di Alhambra, gli ebrei furono costretti a scegliere: rinunciare alla loro fede o essere esiliati. Ma molti rimasero, nascosti, resistendo silenziosamente, mantenendo viva una speranza che i potenti cercavano di soffocare. E noi, con tuo padre, non solo li abbiamo protetti. Abbiamo combattuto contro l'oscurità che minacciava di annientare la nostra libertà e la nostra umanità.»Albert si fermò un momento, come se stesse cercando le parole giuste per spiegare la profondità di ciò che avevano vissuto. «Tuo padre, nel suo diario, scrisse una frase che ben esprimeva il nostro credo: 'La bellezza dell'umanità risiede nella sua diversità, e la vera forza sta nell'accogliere le differenze, non nel giudicarle. In un cuore che sa cosa vuol dire essere umano, non c'è spazio per il pregiudizio.' Questa frase non era solo un pensiero o una riflessione. Era la linfa che alimentava la nostra lotta. Era il nostro principio fondante. Noi credevamo che, per quanto la paura e l'odio cercassero di spezzarci, l'unico vero potere che avevamo era la capacità di abbracciare ogni differenza, ogni cultura, ogni religione.»
Albert guardò Hellionor con uno sguardo intenso, quasi penetrante, come se volesse che quelle parole affondassero nel suo cuore. «La Lega della Fenice nacque da questo spirito. Non solo per difendere chi era oppresso, ma per portare nel mondo una visione più grande: che solo un mondo che accoglie e celebra le differenze è un mondo forte, un mondo che può rinascere dalle proprie ceneri. Come la fenice, che ogni volta che viene consumata dal fuoco, rinasce più forte di prima. Così è il nostro spirito: il male può cercare di abbatterci, ma non potrà mai distruggerci. Noi rinasceremo sempre.»
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La leggenda della Portatrice Di Pace [IN CORSO]
Fiksi Sejarah⚠️Storia in corso e da revisionare⚠️ ~Aggiornamento ogni domenica, ma quando riesco pure il martedì ~ Sinossi: Nel cuore pulsante del XV secolo, una giovane ragazza Maya vive nel suo villaggio, immersa in tradizioni antiche e bellezze naturali. Ma q...