𝐓𝐨𝐱𝐢𝐜 || 𝐁𝐮𝐜𝐤𝐲 𝐁𝐚𝐫𝐧𝐞𝐬 IN REVISIONE

𝑇𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑖 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑖?

Mi risvegliai col sorriso per via del sogno,ma ben presto tutta la mia felicità sparì via come se niente fosse.
Lui non era con me e forse non lo avrei mai più visto,ma oggi era diverso perché mi sentivo più forte e potevo fare di tutto.

"Ben svegliata Megan.!"
Steve entrò nella mia stanza portando un vassoio con la mia colazione,ero molto affamata visto che non avevo mangiato molto in questi due giorni perché avevo lo stomaco completamente chiuso.

"Come ti senti?"

"Come se fosse passato un camion sopra il mio corpo ma tutto sommato sto bene,tu invece? Hai dormito bene?"

"Si qualche incubo qua e là ma ci sono abituato,stanotte ho sentito dei rumori e sono venuto a controllare..
Dicevi il suo nome anzi lo chiamavi James,una cosa che pochi fanno perché ormai tutti lo chiamiamo Bucky."

Sorrisi e ricordai il bellissimo sogno che feci stanotte,sembrava così reale.
"Lo so perché ormai quasi tutte le notti riesco ad immaginare la mia vita con lui,so che sembra una follia ma è così."

"Non è una follia amare una persona Megan,è una follia lasciarla andare per qualcosa che non esiste.."

"Che intendi dire?"

"Bucky non ti ha parlato del suo passato perché aveva paura probabilmente che ti allontanassi da lui,non è facile per lui visto che molte persone tendono a giudicarlo per gli errori commessi molto tempo fa.."

"Non lo avrei giudicato! Steve credimi io-"

"Lo so Megan tranquilla,ti voglio solo far capire quanto sia complicato il suo carattere sotto questo lato ma infondo lui ne ha passate tante ma si è sempre rialzato da eroe,lo è sempre stato per me."
Steve parlava con gli occhi pieni di lacrime,voleva così bene a Bucky ed io lo invidiavo così tanto perché aveva avuto la possibilità di conoscerlo quando ancora era tutto normale e non peggiorato dall'Hydra e dai suoi esperimenti.

"Vado a farmi una doccia."
Mi alzai dal letto salutandolo e mi avviai verso il bagno,dovevo rilassarmi e cosa c'era di meglio di una bella vasca piena di schiuma?

Guardai il mio riflesso allo specchio ed ero completamente cambiata,i miei occhi erano spenti e avevo delle occhiaie assurde..
Non mi riconoscevo più dovevo tornare come prima,essere più forte.

"Esco per correre un po'."
Lasciai un piccolo post it sul bancone della cucina e uscì,non c'era nessuno stranamente ma più che sicuro che erano tutti a fare colazione da qualche parte in città per fortuna almeno era rimasto Steve.

Cominciai a camminare più veloce e poi a correre,la musica nelle cuffiette mi dava la carica per andare avanti ed io così volevo sentirmi però avevo come la sensazione che qualcuno mi stesse seguendo infatti mi girai varie volte ma niente,che strano.

Non mi accorsi di una pietra abbastanza sporgente così caddi a terra come una stupida,buttai il telefono all'aria e ricominciai a piangere perché stavo davvero male per fare tutto questo.

"Perché sei dovuto andare in un cazzo di palazzo a cercarmi Bucky?! Perché mi hai abbandonato?"
Scalciai quella dannata pietra da qualche parte e provai a rialzarmi,mi ero sporcata ovunque così decisi di tornare alla base.
"Vorrei solo che ti ricordassi chi eravamo noi.."

Pov Bucky.

Stavo guardando questa ragazza che correva qui al parco e sentivo di conoscerla,aveva i capelli legati con un semplice elastico nero ed i suoi occhi vagavano per tutto il parco perché si sentiva sicuramente osservata dal sottoscritto ma non volevo farmi vedere perché mi avrebbe sicuramente mandato a quel paese.
Ad un certo punto la vidi cadere a terra,il mio istinto mi diceva che dovevo aiutarla ma qualcosa mi bloccava e non sapevo cosa fosse ma mi dispiaceva vederla in quello stato.

"Vorrei solo che ricordassi chi eravamo noi."
Di chi stava parlando? E perché piangeva adesso?

"Bucky perché mi hai abbandonato?"
Piangeva a dirotto e aveva pronunciato il mio nome, sarei voluto andare da lei ma non potevo affatto perché non era questa la mia missione,non era di certo quella di spiare una ragazza che nemmeno so chi è.

Si rialzò lentamente a causa della botta penso sulla gamba e ricominciò a camminare lentamente, la seguì per qualche minuto e poi cercai di avvicinarmi dipiù ma vidi che qualcuno era arrivato al suo fianco.
Era un uomo alquanto strano, i capelli all'indietro lo facevano sembrare più vecchio di quanto non fosse,non capivo di chi si trattasse visto che riuscivo solo a vederlo di spalle.

"Il tuo contratto non è ancora stato cancellato Smith,ricordati per chi lavori."

"Non ho più intenzione di continuare,sono stufa di questi giochetti in cui ci va di mezzo la vita delle persone.."

"Sei così sentimentale,ti credevo più forte di così ragazzina."
Chi diavolo poteva essere?