Sono Solo Parole

Come La Pioggia

<<Aspetta!>> urlò con tutto il fiato che aveva.
La rincorreva ormai da cinque minuti, sotto la pioggia,
con i vestiti zuppi a rallentare il vano tentativo di
raggiungerla. Ma ad un tratto lei si fermò, come se
qualcosa avesse bloccato ogni suo muscolo. Aveva i pugni
stretti sui fianchi ed il respiro affannato. Quando lui arrivò
a meno di un metro, alle sue spalle, si fermò e cercò di riprendere
fiato, concentrandosi sul suo respiro. Lei era scossa da forti tremiti,
ora lo poteva vedere, ma continuava a non muoversi di un millimetro.
<<Stai bene?>> le chiese con ancora il fiato corto.
Lei non parlò, ma mosse la testa prima a destra e poi a sinistra
e continuò a farlo finché lui non le appoggiò una mano sulla
spalla, nel tentativo di calmarla e darle conforto.
<<Parlami ti prego, di’ qualunque cosa, tirarmi un pugno se
ti fa sentire meglio >> imploro’ mentre la pioggia continuava
a cadere fitta. Lei lentamente si girò, tolse con un gesto deciso la mano
di lui che ancora stringeva la sua spalla e lo guardò dritto negli
occhi. Anche se la pioggia le cadeva sul viso si riusciva a
distinguere grosse lacrime che copiose le rigavano il volto.
Senti’ il cuore scricchiolare. Quando finalmente lei
si decise a parlare aveva la voce roca, rotta dal pianto
e sussultava ancora e non per il freddo << mi chiedi se sto bene?>>
disse per poi continuare << ma come vuoi che stia dopo quello che
ho scoperto eh? Come dovrei sopportare il fatto che hai baciato
un’altra donna ad una settimana dal matrimonio? Come posso fidarmi
ancora fidarmi di te? Eh? Me lo spieghi? Dimmelo!!!>> gli urlò addosso
iniziando a prenderlo a pugni sul petto << dimmelo!!! >> gridò di nuovo
picchiandolo più forte. Lui vide nei suoi occhi tutto il male che le aveva
fatto, e non riuscì a dire una sola parola. Lei colse la mortificazione negli
occhi dell’uomo che amava e insieme al suo silenzio capì che era davvero
finita, quindi si allontanò uscendo dalla sua vita per sempre.