Unpopolar opinion (nonchè sfogo personale) #1

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Se le persone che lavorano agli studi Marvel e Dc riuscissero a trasmettere nei loro film un decimo delle emozioni che si provano leggendo un fumetto, magari i cinecomics non verrebbero più considerati cinema di serie B.

La trilogia del Cavaliere Oscuro di Cristopher Nolan e Joker permettendo.

E anche Batman (1989), Batman Returns, Logan, Infinity War ed Endgame.

Con questo, non sto dicendo che gli altri film siano orrendi, anche perchè se non mi piacessero forse non avrei mai iniziato a leggere fumetti.

Semplicemente, apparte i pochi casi che ho citato, dubito che altri cinefumetti siano entrati nella storia, abbiano vinto degli Oscar per la miglior sceneggiatura o, in generale, possano essere considerati delle opere d'arte.

Capite che, dopo aver finito di leggere Spiderman Blue (capolavoro assoluto che consiglio vivamente) vedere anche solo la trilogia del nostro amichevole ragno di quartiere con Tobey Maguire (che io adoro, tra l'altro) è una cosa ben diversa.

Detto ciò, amo i cinecomics, ma mi piacerebbe provare anche solo un quarto di quello che provo con i romanzi a vignette.

Perciò, cari sceneggiatori, se non riuscite a strutturare una trama decente, piuttosto adattate un singolo arco di storie o una graphic novel cult, invece di cercare di spezzettare sessant'anni di storia editoriale in due ore scarse.

O, peggio, di inventarsi una storia basata sul nulla e andare fuori dal personaggio ogni cinque minuti.

Cordialmente, una fan molto irritata di sentirsi ripetere che "i film sui supereroi sono di serie Z" da gente che non ha mai aperto un libro in vita sua, figuriamoci un fumetto.

Angolo autrice:

Forse questo sfogo sarebbe stato più adatto in un libro sugli headcanon, tuttavia ogni scusa è buona per lamentarsi di quanto sia idiota la gente.

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