•DARE IL MEGLIO!•

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Il Giappone si era qualificato per i quarti di finale. Tutti sapevano che quella sfida sarebbe stata molto più difficile della precedente.
I giovani campioni si allenarono duramente durante le due settimane che avevano a disposizione.
Mark Lenders, stava continuando a perfezionare il suo tiro, il Mister gli aveva concesso di potersi allenare solo ed esclusivamente su quel tiro dopo aver terminato gli allenamenti insieme agli altri.
Il numero 9 aveva chiesto aiuto a Ed Warner, che era più che felice di aiutare il suo storico amico che lo aveva sempre sostenuto e che gli aveva permesso di continuare a praticare il gioco del calcio.
Ogni giorno dopo gli allenamenti si ritrovavano nel piccolo campetto che si trovava sul retro del lussuoso Hotel dove alloggiavano. Erano stanchi, ma sentivano che quella stanchezza poteva spronarli a dare il meglio e cercavano di non esagerare per non mettere a rischio il loro fisico.

Susan riusciva a vedere gli allenamenti dei due ragazzi dalla finestra della sua camera.
Era molto fiera di Mark, si stava impegnando al massimo seguendo un suo consiglio... sentiva che il merito era in parte suo.

-NUOVO TIRO DELLA TIGRE!- Lenders caricò un tiro che ebbe un grandissimo successo.
-Wow Mark! Il tuo tiro migliora giorno dopo giorno!- disse Warner stupito e fiero del suo amico
-Senti Ed, so che è una cosa stupida  ma credo di dover cambiare il nome del tiro...- confessò Lenders prendendo un altro pallone
-Non è una cosa stupida, il nome del tiro è importante rappresenta ciò che sei!- urlò la Manager affacciata alla finestra.

I due ragazzi capirono di essere stati osservati per tutto quel tempo e si sentirono un po' in imbarazzo. Come avevano fatto a non accorgersene.

-Tu credi che io debba cambiare il nome del tiro?- chiese Lenders urlando alla ragazza
-Ma si certo! Eri una tigre, perchè eri potente, eri libero dagli schemi e avevi la forza di una tigre- disse
-E adesso che cosa sono?- chiese lui
-Questo dovresti saperlo tu...- rispose lei

Warner era confuso dalla situazione.
Si stavano urlando per capire che nome potesse avere il nuovo tiro del suo ex-capitano.

-Susan, l'ho trovato!- urlò Lenders
-Ah sì? Allora dimmi, come si chiamerà il tuo nuovo tiro?-
-Sarà il TIRO DEL DRAGONE-
-Wow Lenders, certo che è azzeccatissimo- disse la giovane
-Forte, veloce e imprevedibile, proprio come l'attacco di un dragone!- continuò.

Lenders felice continuò i suoi allenamenti perfezionando il suo nuovissimo e spettacolare tiro.

Gli allenamenti andavano molto bene,  i ragazzi avevano uno spirito speciale che li rendeva unici.
Susan vedeva in loro la stessa passione di un tempo.
Erano diventati degli uomini, ma ogni volta che si trovavano su quel campo provavano delle emozioni uniche.
Ogni tanto la ragazza faceva qualche tiro a Price e Warner in porta e studiava le tecniche di difesa e di attacco direttamente sul campo.
Le piaceva giocare e ogni scusa era buona per  farlo.

Quando alla sera tornavano in Hotel, la ragazza dopo essersi fatta una doccia telefonava sempre alle sue amiche Patty, Amy e Jenny. Era molto legata soprattutto alla prima, ma voleva molto bene anche alle altre e le mancavano. Jenny era tornata in Giappone dopo essersi trasferita in America con la sua famiglia.
Amy sentiva la mancanza di Julian in modo incredibile e la stessa cosa lui.
Quei due erano fatti l'uno per l'altra.
Erano tutti certi che prima o poi si sarebbero sposati, ma forse era un po' troppo presto per pensarci.
Patty era ancora in crisi, aveva amato Holly in passato ma stava cercando di andare avanti. Aveva deciso di provare ad uscire con altri ragazzi ma nessuno di quelli aveva rapito il suo cuore come aveva invece fatto il giovane fuori classe. Era ancora innamorata di quel ragazzo.

-Patty, puoi aspettare un momento in linea, hanno bussato alla porta-
-Ma certo Susan, vai pure-

Le ragazze stavano chicchierando al telefono quando qualcuno bussò alla porta di Susan.

-Ma ciao Holly cosa ci fai qui?-
-Freddie mi ha chiesto di chiamarti, la cena sta per essere servita-
-Oh accidenti! Non mi ero accorta dell'orario... ogni volta che parlo con Patty perdo la cognizione del tempo-
-Patty??- solo sentendo il suo nome Oliver sentì dei brividi. Da ragazzi, in ogni momento lei c'era... era sempre stata al suo fianco.
-Si è al telefono, vuoi parlarle?-
chiese Susan, non riuscendo a capire il così strano stupore dell'amico.
-Si, grazie- Holly entrò nella camera e prese la cornetta.

-Pronto?-
-Capitano! Ma sei tu?!-
-Sono proprio io!-
-Che emozione sentirti, come stai?-
-Bene e tu?-
-Molto bene-
- Ne sono felice, Holly devo lasciarti, un mio amico è venuto a prendermi, mi ha fatto piacere sentirti, un forte abbraccio!-

Oliver sentì stringere il cuore, un suo amico? Non capiva perchè si sentiva così... in fondo lui e Patty erano solo amici. O forse era lui che stava cercando di convincersi che la loro fosse una semplice amicizia per non perderla.

-Allora Holly? Perchè hai riattaccato?-
chiese Susan
-Un suo amico era andato a prenderla-
rispose Holly mentre nella sua testa non riusciva a spiegarsi perchè facesse così male.
-Ah sì, è arrivato prima del previsto a quanto pare-
-Tu...tu.. sai ch..chi è?- disse il capitano del Giappone con un insolito balbettìo
-Oliver stai bene?- chiese la ragazza poggiandogli una mano sulla spalla
-È solo un ragazzo con cui è uscita un paio di volte, credo che questa sia l'ultima. Patty mi ha detto che non si trova molto bene con lui.- disse capendo cosa stava succedendo nella mente del suo caro amico.
-Non preoccuparti nessuno te la portà via!-  concluse.

Oliver le strinse un fianco mentre lei le cingeva il collo con un braccio.
Scesero le scale, mantenendo quella posizione, trovando tutti che aspettavano soltanto loro per dirigersi verso la sala ristoro.

-Sembrano ancora i due ragazzini di un tempo!- disse Mason ricordando i vecchi tempi
-La loro amicizia è forte come allora o forse anche di più!-  affermò Paul Diamond. Benji sorrise.
Si affiancarono agli altri e la ragazza iniziò a scherzare con i suoi amici, come  aveva sempre fatto e come avrebbe continuato a fare. Aveva portato il buon umore nel cuore di tutti.
Ognuno di loro la stimava e passare il tempo con lei non era affatto noioso.

Dal Giappone Amy, Patty e Jenny  sapevano che la loro amica avrebbe protetto rispettivamente: Julian Ross, Oliver Hutton e Philp Callaghan dalle avances delle altre ragazze.

Gli allenamenti andavano avanti e i giocatori continuavano dare il meglio!

||•𝙐𝙉𝘼 𝙉𝙐𝙊𝙑𝘼 𝘼𝙑𝙑𝙀𝙉𝙏𝙐𝙍𝘼•|| 𝙁𝙁 𝙃𝙤𝙡𝙡𝙮 𝙚 𝘽𝙚𝙣𝙟𝙞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora