•VINCEREMO?•

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Erano le 7 del mattino. I ragazzi Giapponesi avevano un giorno libero prima di iniziare gli allenamenti. Nessuno aveva niente da fare, tranne Mark Lenders. Lui doveva recarsi in ospedale per l'ultima visita di controllo che assicurava che da quel momento avrebbe potuto giocare. La manager non aveva tanta voglia di accompagnarlo, aveva chiesto a tutti gli altri ragazzi che lavoravano per la nazionale di farlo al suo posto, ma la risposta era sempre una:
-Lo hai seguito tu quando stava male, è compito tuo!-
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TOC TOC

-Chi è?- chiese Ed Warner ancora assonnato
-Sono io, Susan- rispose lei.

Il portiere si affrettò ad aprire.
-Che ci fai qui?- chiese ancora lui stropicciandosi gli occhi
-Lenders ha una visita oggi, dovrebbe essere già nella hall- rispose lei
-Ahhh! È vero... la visita!- finalmente Warner ricordava
-È pronto? Il Bus ci aspetta!- chiese lei innervosita dall'insolito ritardo
-Credo sia in bagno... tu in tanto accomodati- rispose lui grattandosi la nuca sorridendo.

Warner andò a bussare alla porta del bagno mentre Susan si accomodò nella sedia della scrivania, mentre Danny continuava a dormire.
-Che disordine!- disse lei.
Iniziò a piegare i vestiti che erano lasciati in giro per la camera, riordinò  i letti... anche se non era compito suo.
Ed tornò e rimase quasi stupito da quello che vide
-Ma come hai fatto?- chiese a bocca aperta
-Mi annoiavo e ho rimesso in ordine... piuttosto, dov'è Lenders?-
-Sta uscendo...- il ragazzo si sdraiò sul letto.
Dopo 1 o 2 minuti mentre lei chiacchierava con il portiere, Mark uscì. Non indossava la maglia. In quel momento Susan si ricordò di quanto era stato imbarazzante in ospedale... vederlo sempre così. Non era una visione celestiale, non le si illuminarono gli occhi nel vederlo... ma di certo non le dispiceva.
-Copriti idiota! C'è una ragazza!- disse Warner lanciandogli una maglietta.
Lenders sbuffò e si vestì.

-Vuoi sbrigarti dobbiamo andare!- gli disse Susan innervosita sempre di più
-Calmati! Ho finito...- rispose lui aprendo la porta, in modo abbastanza cavalleresco
-Ci vediamo dopo!- la ragazza salutò Warner che ricambiò con un cenno di saluto con la mano.

Si spostarono verso il bus e andarono in ospedale.

-Non è strano ritrovarti di nuovo qui, dopo una settimana?- chiese lei per rompere quel silenzio imbarazzante che si era creato
-Odio gli ospedali... potrebbe passare anche un millennio, sarebbe sempre strano- rispose lui freddo.

Percorsero il corridoio e arrivarono allo studio del Dottor Smith. Attesero il loro turno e entrarono.

-Lenders! Che piacere rivederla!- disse l'uomo alzandosi e stringendo la mano ai due ragazzi
-Purtroppo non posso dire lo stesso- aveva risposto lui ruotando gli occhi e  ricevendo una gomitata da Susan.

-Si accomodi sul lettino e si spogli- aveava detto il dottore alzandosi
-Dottore, io esco.... appena ha finito mi chiama- disse Susan mentre Lenders non si curava minimamente della sua presenza.
-C'è la tendina mia cara, può rimanere... in fondo lui non sarà del tutto nudo!- disse il dottore schiacciando l'occhiolino e tentando di essere simpatico. Cosa che però mise solo in imbarazzo Susan.

Il dottore fece la visita, la manager era abbastanza imbarazzata... fissava il muro e stava in silenzio.

-Può rivestirsi- disse il dottore a Mark prima di uscire da dietro la tendina.
Susan si alzò.
-Allora dottore, potrà giocare?- chiese lei, che aveva il terrore che Lenders non potesse farlo.
-No...- rispose il dottore
-CHE COSA?!- urlarono i ragazzi, uno da dietro la tenda
-Scherzo! Lenders è in ottima forma, potrà giocare... ma dovrà comunque stare attento. Non potrà farsi colpire in testa troppe volte-
Mark e Susan erano sbiancati. Ma si poteva scherzare su una cosa del genere?
-D'accordo, grazie dottore- disse Susan stringendo la mano del medico.
Mark uscì dalla tenda e fece lo stesso, poi entrambi uscirono dallo studio e si diressero verso l'uscita.

||•𝙐𝙉𝘼 𝙉𝙐𝙊𝙑𝘼 𝘼𝙑𝙑𝙀𝙉𝙏𝙐𝙍𝘼•|| 𝙁𝙁 𝙃𝙤𝙡𝙡𝙮 𝙚 𝘽𝙚𝙣𝙟𝙞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora