Chico's pov
Il cielo è colorato di sfumature rosa e arancioni, si riesce ed avvertire giusto un filo di vento, io e Stalker ci troviamo davanti alla stazione, nel tragitto abbiamo parlato poco, sappiamo cosa sta per succedere, ma ci rifiutiamo di pensarci, ma ormai ci siamo, guardiamo la stazione, e vorremmo che sparisse davanti ai nostri occhi costringendo Stalker a rimanere a Genova "beh, è giunta l'ora di salutarci credo..." dice lui con rammarico "Sicuro di non poter rimanere ancora qualche giorno?" gli chiedo io speranzoso in una risposta positiva "Beh sprecherei i soldi per il biglietto, e poi non saprei dove dormire e mangiare" dice lui con tono triste "beh per quanto riguarda vitto e alloggio puoi venire a casa mia" cerco di proporre io "Sul serio?! Ma mi conosci appena, non puoi mica permettermi di dormire sotto il tuo tetto mentre scrocco il tuo cibo" contesta lui "Beh se sei un ladro avvisami pure, ma io mi fido di te, so che non potresti mai fare nulla di male" replico "ma non è questione di quello è questione di fidarsi di uno sconosciuto!" dice lui alzando il tono di voce "Ma tu per me non sei uno sconosciuto! È vero, non ti conosco bene ma mi è piaciuto il modo in cui hai fatto sentire oggi, mi hai fatto stare bene, davvero bene, forse sarò egoista a chiedertelo ma ti prego, rimani ancora qualche giorno!" lui guarda per terra pensa a quello che ho detto per almeno 10 secondi e poi dice:"E se dovessi rimanere per ancora qualche giorno e poi mi affezionassi a te ancora di più? No al diavolo io voglio rimanere" mette la mano nello zaino prende il biglietto del treno e lo strappa, dopo di che mi abbraccia in lacrime e mi sussurra all'orecchio "Grazie, nessuno mi aveva mai detto queste cose, se lo vuoi davvero posso rimanere qualche giorno" scende una lacrima anche a me e lo stringo provando una gioia incontenibile."
Ci avviamo verso casa mia dunque, non riesco a crederci, questo è probabilmente il miglior giorno della mia vita, ormai è sera "tu hai fame? Perché sinceramente io sono sfinito, non credo che cenerò ma posso cucinarti qualcosa" gli chiedo "si, vorrei mangiare qualcosa, non ho molta fame, non è che avresti magari della frutta?" mi dice lui "si, dovrei avere delle banane in frigo" gli rispondo io "OK perfetto" "Bene, però c'è qualcosa che mi sono dimenticato di un piccolo particolare, nulla di importantissimo eh" gli dico io "ovvero?" "in casa ho solo un letto matrimoniale quindi dovremo dormire insieme" lui mi guarda negli occhi imbarazzato e dice "Beh potrei dormire sul divano" Io voglio provare a convincerlo a dormire con me, sono sicuro che se proporrò si stare io sul divano lui si opporrà e finirà per accettare "No, tu sei un mio ospite se non vuoi dormire vicino a me allora posso stare io sul divano" dico io cercando di sembrare dispiaciuto "NO assolutamente! Mi hai permesso di dormire da te non ti sfratterò dal tuo letto! E poi non è che io non voglia dormire con te" non gli lascio neanche il tempo per finire la frase ed esclamo "Allora è deciso!" hai un pigiama o ti devo portare qualcosa da metterti?" "effettivamente non ho portato un pigiama, non pensavo di rimanere qui a dormire ovviamente, posso vedere se ho qualche pigiama che mi sta?" cerchiamo nell'armadio e lui trova una maglia bianca con il disegno di un arcobaleno e una tuta nera, la tuta gli sta un po' stretta e mette in risalto le gambe"
Porgo una banana a Stalky dicendo "avevi fame giusto? Ecco per te" lui la mangia, non dovrei pensare a quello che sto pensando solo perché mangia un oggetto di forma fallica, ma è più forte di me, devo riuscire a trovare un modo per vederlo, per ammirarlo, per amarlo.
Stalker's pov
Ci siamo messi a giocare a carte e ad ascoltare canzoni ballandole e cantandole, fino a quando non siamo andati a dormire, mi piacerebbe dire che riesco a prendere sonno, il letto è anche comodo, ma il pensiero di avere Chico qui accanto mi fa emozionare e mi fa iniziare a pensare cose succederebbe se... NO mi ha invitato qui, e solo perché siamo nello stesso letto non posso pensare a come sarebbe bello aver- no non pensarci più! ora dormi, almeno provaci, mi ci è voluto del tempo ma alla fine ho svuotato la mente e mi sono addormentato.
Ho dormito benissimo, ho perfino sognato Chico, un sogno molto "particolare" diciamo che eravamo due cavalieri che cavalcavano due unicorni e facevamo a gara a chi va più veloce, poi ho ricordi confusi del sogno, forse ci abbracciavamo, ci baciavamo ma non ricordo nulla di più.
Apro gli occhi, quello che vedo è Chico che mi abbraccia, il suo braccio è sopra il mio petto la sua gamba è piegata e il suo ginocchio mi tocca dove proprio non dovrebbe toccare, poi soprattutto a quest'ora del mattino, la sua faccia vicinissima alla mia, le sue labbra mi toccano quasi la guancia e posso sentire il suo caldo respiro, è una situazione strana ma che mi piace, giro la testa verso di lui, sta dormendo, le sue morbide labbra sono lì che mi chiamano, se ne approfittassi non se ne accorgerebbe nessuno giusto? È sbagliato anche molto lo so, ma dopo ieri pomeriggio non riesco a desiderare altro che lui, mi avvicino le nostre labbra si stanno per toccare quando lui apre gli occhi, io indietreggio violentemente spaventato e lui mi dice:"Oh buongiorno, ah ti stavo abbracciando? Mi dispiace, da quanto provavi a svegliarmi? Se dovesse succedere ancora non esitare a spostarmi" "no stai pure tranquillo mi ero appena svegliato, stavo solo pensando che tutti sembrano più belli quando dormono, liberi dalle preoccupazioni, anche tu lo sei, vederti così sereno è qualcosa di bello" lui dopo una breve risata mi prende un po' in giro e mi dice:"Wow non sapevo che fossi anche un filosofo, ma mi piace il modo in cui pensi ti rende più intrigante" "Lo credi davvero?" gli dico io sorridendo lui si alza e dice:"Detesto stare in pigiama, di solito mi vesto appena mi sveglio, anche prima di fare colazione" mentre dice questo si tira giù i pantaloni e non solo, restando scoperto completamente, poi si toglie anche la maglietta, non riesco a smettere di fissarlo, di fissare il suo corpo, è perfetto.
Mi piace tutto di lui, la situazione mi fa agitare tanto da farmi sobbalzare all'indietro, lui sentendomi si gira verso di me rivelandosi come la natura l'ha creato, un bel vedere certamente, non delude affatto, ma non è quello il punto! Il punto è che c'è un ragazzo nudo davanti a me e non riesco a smettere di guardarlo! mi copro gli occhi ed esclamo:"forse dovrei uscire mentre ti vesti non credi?!" "Non è un problema per me, quindi non ci ho pensato, ma se ti imbarazzo puoi uscire, ti avviso quando ho finito" io mi affretto ad uscire, ma ormai la mia mente ha fotografato quel momento e non riesco a smettere di arrossire.
Passano una decina di minuti, un tempo estremamente lungo per cambiarsi prima che Chico esca dalla camera, è vestito con una camicia nera a maniche corte e dei jeans sempre neri strappati, esce molto sorridente, e mi dice:"prego entra pure" entro in stanza e mi vesto con una maglietta lilla pastello e dei jeans, ma mentre mi spoglio entra Chico io mi appresto a girarmi verso il muro urlando:"SCUSA, NON È CHE POTRESTI BUSSARE?!" lui con tono anche piuttosto calmo mi dice:"Si hai ragione, mi dispiace, dovrei prendere una cintura nel cassetto, me la potresti passare?" allora mi metto le mutande nel modo più veloce possibile e gli cerco una cintura nera da dargli, mentre mi avvicino sembra molto soddisfatto, spero che non abbia programmato tutto nei 10 minuti in cui si è cambiato. NO! Non lo farebbe mai, non è mica attratto da me e poi non mi sembra la persona che farebbe una cosa del genere suvvia! Sarà stata una semplice coincidenza.
Facciamo colazione e parliamo dei programmi di quella giornata.
Oggi avevamo previsto di fare un giro per la città e poi andare in piscina, così subito dopo esserci lavati i denti e aver preparato tutto, usciamo di casa.