Stalker's pov
Arriviamo in fiera, c'è molta gente, beh il PCG ha sempre attirato molte persone, è praticamente una delle fiere del fumetto più famose in Italia.
Appena entriamo iniziamo già a patire il calore tipico di eventi del genere, Chico a un certo punto si ferma davanti a una gelateria, pensa a qualcosa per qualche secondo e poi mi chiede:"hey fa davvero caldo qui dentro, non è che vorresti un gelato?" "un gelato? qui in fiera? e quanto dovrebbe costare 3€ a pallina?" gli rispondo io, alle mie parole lui sembra quasi intristirsi "beh ma se vuoi te lo compro io, se invece proprio non ti va lo prenderò solo per me" avendolo detto con quella rassegnazione mi aveva quasi convinto, ma non potrei mai scoccare così quindi gli rispondo:"ma voi genovesi non eravate tirchi, eppure tu stai offrendo un gelato a qualcuno che conosci appena" lui fa una breve risata per poi dire "sono solo stereotipi, io spendo soldi per le persone imp- che mi stanno simpatiche"
"comunque farò a meno del gelato oggi, grazie comunque del pensiero"
lui entra nella gelateria per uscire una decina di minuti buoni con il suo gelato "che gusto hai scelto" gli chiedo "beh purtroppo non avevano il gelato alla banana quindi ho optato per un nocciola e cioccolato" risponde lui "oh bene hai buon gusto, se avessi preso cose come il pistacchio avrei dovuto disconoscerti" dico io prima di mettermi a ridere "beh sediamoci lì mentre mangio, cercherò di muovermi" mi risponde lui cambiando discorso "mangia pure con tutta la calma che vuoi, basta solo che non si sciolga il gelato, sarebbe un peccato rovinare un così bel vestito, non credi?"
allora ci sediamo Chico lecca il gelato per qualche secondo e poi esclama "MMH è delizioso! ti prego provalo!" mi porge il gelato che he leccato giusto qualche secondo fa, non vorrei fare lo schizzinoso, ma non vorrei neanche mostrarmi imbarazzato considerando la sua reazione di prima, quindi decido di assaggiarlo, effettivamente è un buon gelato anche se non sto pensando al suo gusto in questo momento "si è davvero buono!" gli dico io, e dopodiché lui torna a mangiarlo con anche più foga di prima, non riesco a non guardargli la lingua mentre lecca la pallina di gelato, quanto mi piacerebbe che la sua lingua sia- OK NO! ora stai esagerando non puoi certo pensare queste cose! eppure non riesco a smettere sembro quasi uno stalker tanto che lui a un certo punto si gira e mi dice:"Ehi sicuro che non volevi il gelato prima? Mi stai guardando in un modo famelico, se vuoi possiamo condividerlo" a quelle parole sbarro gli occhi e dico "N-NO non è nulla s-stai tranquillo" "sicuro che vada tutto bene?" chiede lui? sei tutto rosso, beh non che mi dispiaccia, ti ho già detto cosa ne penso di quando arrossisci così"
dopo un po' Chico finisce di mangiare il cono, e ci avviamo verso i vari stand, abbiamo concordato dove andare per ottimizzare i tempi mentre attraversavamo la fiera parlavamo del più e del meno, e per qualche motivo parlare con lui mi fa sentire veramente bene, se penso che domani dovrò tornare a casa e che non potrò parlarci mi intristisce molto, ma non ci voglio pensare ora.
Andava tutto bene fino a quando un gruppo di ragazze ci ferma e si mettono davanti a Chico dicendo cose del tipo "Oh mio dio ma sei vestito da Raimondo vero?" "che figo il cosplay ti sta a pennello" "stai proprio bene vestito così"
praticamente assalendolo e allontanando me nel frattempo lui tenta di rispondere alle loro domande e ringraziare per i complimenti, per qualche motivo in quel momento mi sono sentito morire, quelle ragazze non stavano facendo poi nulla di male, ma le stavo odiando, avevano interrotto quel momento perfetto, mi hanno fatto sentire ignorato, ora le odio, non riesco a farne a meno, io potrò parlargli solo oggi, ogni secondo è importante, voglio lasciare il segno, voglio che si ricordi di me e loro sono solo d'intralcio.
Io allora gli prendo la mano e lo tiro verso di me, e dico alle ragazze:"scusate, ma dovremmo muoverci, o rischiamo di non fare in tempo per comprare nulla" Chico si lascia tirare a se e le ragazze allora se ne vanno, Chico allora mi dice:"In realtà abbiamo tutto il tempo per andare a comprare fumetti eh" "beh lo so ma sembravi infastidito da loro e i-io ho s-solo provato a a" dico io cercando di trovare una scusa "tranquillo è tutto ok, non mi infastidiscono troppo, ma mi fa piacere che tu ti impegni così tanto per farmi stare a mio agio" dice lui sorridente.
A quel punto andiamo finalmente a comprare qualcosa, e scopriamo anche di avere molte cose in comune.
Chico's pov
siamo entrati in uno stand di manga, e ci siamo messi a parlare dei nostri gusti in tema di fumetti:"quale vuoi comprare tu?" gli chiedo io "Io volevo comprare Tamana Dan" è molto carino "Vero, anche io lo volevo, poi magari potrei prendere Le Jijolete" e mentre dice quel nome le nostre mani si toccano nel tentativo ti afferrare uno dei fumetti ci tocchiamo le mani, Stalker non sembra imbarazzato come al solito però, forse ormai ci ha fatto l'abitudine, ci limitiamo a staccare le mani e a prenderlo uno alla volta, usciamo dal negozio con diversi sacchetti e con il portafoglio più leggero, è una lunga camminata per uscire dalla fiera, e nel cammino Stalker inciampa, è stato molto improvviso, ma di istinto mi è venuto da lasciare i fumetti e di prenderlo al volo, alla fine sembrava una scena di una favola l'ho preso in braccio come se fosse una principessa per poi sussurrargli:"Hey tutto bene? Non ti sei fatto male vero?" lui diventa rosso, forse non si è abituato come pensavo, e balbettando come suo solito dice:"s-si stai t-t-tranquillo, non mi s-sono f-fa-fatto niente, ma non è che
p-potresti l-lasciarmi?" "si certo" gli dico io tentando di rassicurarlo tuttavia il cuore mi batte molto forte sento il mio fiato che aumenta mi immagino come sarebbe, tenerlo fra le mia braccia tutto il tempo, poter essere vicino a lui e toccarlo sempre, questi pensieri, mi invadono il cervello, all'improvviso sento molto caldo e non riesco a smettere di pensare a quelle cose e così il mio corpo reagisce di conseguenza, per fortuna non ho indossato una tuta oggi, quindi non è evidente, sarebbe imbarazzante se Stalker se ne accorgesse quindi lo lascio andare e raccogliamo i fumetti caduti, nel mentre cerco in vano di pensare ad altro.
Usciamo dalla fiera e si fa pomeriggio, andiamo a guardare il tramonto, tra poco dovremo salutarci, non piangere sarà difficile.