Chico's pov
Nessuno dei due ha più proferito parola riguardo a quel bacio, è stato un errore, un errore tremendo, e ne sto pagando le conseguenze, lo prometto, non farò mai più delle mosse così azzardate, o rischio di non poter più parlare a Stalker.
Come se non fosse successo niente, dato che si sta per fare sera, decidiamo di andare ad un bar a bere qualcosina, magari l'alcool laverà l'imbarazzo e ci scioglierà un po'.
Arriviamo davanti a questo edificio con una grande scritta luminosa che recita "Webboh, il bar dei desideri" beh se non altro un nome inusuale (e ovviamente scelto a caso u.u) per un bar.
L'interno del bar è assai spazioso, è pieno di tavoli e divanetti rossi e ci sono due banconi, uno a destra e uno a sinistra dell'entrata, ci sediamo in uno dei due e il barista con un sorriso ci saluta dicendo:"piacere, sono Lorenzo (altro nome scelto ovviamente a caso) e per stasera sarò il vostro barista, non esitate a chiamarmi per qualsiasi cosa, ma prima di tutto, cosa volete ordinare?"
"mmh vorrei provare quello che si chiama il cocktail di Albina, sembra buono, tu Stalker, hai qualche preferenza?"
"ah, avete qualcosa di analcolico?" appena sentito Chico risponde con un tono piuttosto sorpreso:"non hai voglia di bere per caso? potevi anche dirmelo e saremmo andati a fare altro" "no, non preoccuparmi, ho solo qualche problema con l'alcool e non bevo da molto, ma siamo qui per chiacchierare alla fine e quello posso farlo anche da sobrio" il cameriere porge a stalker un menù con bevande non alcoliche e lui ne sceglie una.
Volevo mettermi a fare discorsi più seri e per conoscerci un po' meglio, e all'inizio c'ero anche riuscito, ma poi pian piano bicchiere dopo bicchiere, e anche dopo le raccomandazioni di Stalker, diciamo che non ero più abbastanza sobrio per prestare molta attenzione alle mie parole, e se devo essere sincero non ricordo praticamente più nulla di quella sera.
Stalker's pov
Ho cercato più volte di dire a Chico di non esagerare, ma sembrava quasi che volesse ignorarmi, spero sinceramente che non c'entri nulla con quello che è successo oggi.
Comunque, dopo un paio d'ore la conversazione aveva attraversato una vasta molteplicità di argomenti, ed era infine giunta alle relazioni, e a quello che secondo noi era importante mantenere per andare d'accordo con il partner, non c'era molta gente nel locale, e quindi anche il barista si era unito alla nostra conversazione ormai da un po'
"Penso che in una relazione sia importante cercare sempre di capire il punto di vista dell'altra persona, e se fa un qualche errore, cercare di non arrabbiarsi troppo, ma piuttosto cercare di fare un po' il punto della situazione e pensare sempre che non si è gli unici con dei sentimenti" dico io
"Ahah, quindi ti piace fare un po' il sottone vedo. Ovviamente scherzo, ma penso che invece che cercare sempre di capire l'altro, la cosa più importante in una relazione sia il rrispetto, sia nei confronti del partner, sia nei propri confronti, bisogna chiarire quando qualcuno fa qualcosa che ci mette a disagio, insomma bisogna un po' delimitare dei paletti" risponde il barista sogghignando
dopo quella risposta ho dato ragione a Lorenzo con una breve risatina nervosa, ma poco dopo Chico inizia a piangere, mi abbraccia e mi sussurra nell'orecchio "scusami, quello che è successo è solo colpa mia, ho esageraro e non voglio che tu smetta di parlarmi, per favore dimentichiamoci di tutto" detto questo Chico corre fuori dal locale, in lacrime, il barista preoccupato chiede se abbia detto qualcosa di sbagliato e io gli rispondo "no, anzi ci ha aiutati a chiarire una cosa fondamentale".
Inseguo Chico, e corriamo fuori dal locale, dopo che lo raggiungo, cerco di accompagnarlo a casa.
Il rispetto è la chiave per far funzionare tutto, deve essere così, e io devo rispettare i miei sentimenti e dichiararmi, non posso nascondere tutto ancora per molto.
Arriviamo a casa, e accompagno Chico in camera, ma appena entriamo succede qualcosa che non mi sarei mai aspettato, Chico mi sbatte sul letto, e senza proferire parola con uno sguardo serio inizia a spogliarmi
"n-no Chico a-a-aspetta non sono pront-to" cerco di dire inutilmente io, poi un pensiero mi sfiora la testa, potrei senolicemente assecondare tutto, in fondo ormai è da un bel po' che voglio che uno scenario del genere accada, ancora prima che io possa essere completamente nudo, ripenso a quello che ha detto il barista, devo trattare Chico con rispetto, non posso approfittare del fatto che è ubriaco, quindi lo fermo, e per la prima volta gli parlo con tono fermo e deciso, dicendogli di smetterla, poi esco dalla stanza, lui non mi insegue, spero che non abbia frainteso, ma non posso farlo, non così, quindi per oggi vado a dormire sul divano, prima di ricadere in qualche altra tentazione di questo tipo.
