Noah
mi siedo vicino alla piccolina, che continua ad accarezzare la testa all'altra ragazza.
I suoi occhi sono fissi nei miei, mentre con molta dolcezza continua a consolare la ragazza.
"Andrà tutto bene.. te lo prometto." continua a sussurra.
Occhi vuoti. Movimenti automatici. Tutto sembra finto, lei sembra finta.
"Mi ha tradita! Mi ha tradita!" urla la ragazza.
La piccolina non si scompone minimamente.
Rimane immobile, continuando a muovere le sue mani circolarmente, come se tutto fosse più che normale.
"Significa che non era quello giusto. Non versare lacrime per chi non se le merita. Sei una principessa, fatti vedere per come sei: forte e decisa. Nulla al mondo potrà mai abbatterti"
quelle parole sembrano provenire dalla bocca di qualcun altro. Sembrano finte. Sembrano dette più a se stessa che alla ragazza.
La ragazza finalmente alza il capo e inizia a fissarci.
Sposta gli occhi da me alla piccolina, di continuo. Sta ancora piangendo. I suoi occhi azzurri sono per lo più rossi.
"Chi siete?" chiede la ragazza. "Non vi ho mai visti qui."
Finalmente la piccolina da segni di vita e i gratta il naso, agitata.
"Mi chiamo Noah, sono il fratellastro di Jason" spiego allungando una mano e stringendo forte la sua. Ha la mano fredda, ed è strano visto che fuori fa veramente tanto caldo.
"Io sono Mia" si presenta.
La piccolina osserva le mani mie e di Mia intrecciate e sul suo volto compare un pizzico di rabbia, che scompare immediatamente.
Sta per parlare, ma viene interrotta dalla ragazza che fino a pochi secondi fa stava piangendo.
"Come mai siete qui?" chiede.
Questa volta è la piccolina a parlare.
"Perchè stavi piangendo per un ragazzo." dice.
"Ti è mai capitato?" le chiede.
La piccolina si passa una mano fra i capelli e continua ad accarezzare la testa di Mia. "nessuno dovrebbe mai piangere per amore. l'amore dovrebbe essere la cosa più bella al mondo, la cosa che ti fa sentire più bene al mondo. Dovresti ridere sempre, sentirti viva, e quando tutto questo non accade significa che non è vero amore. In amore non c'è un vincitore o un perdente. Non è una partita di calcio, e neppure una competizione di nuoto. In amore vince semplicemente chi non ha paura di amare e chi lo fa seriamente. Quando un ragazzo arriva a cercare altro da qualcun altro , significa che forse era tutto sbagliato, che non era il momento, o che il vostro amore non era amore, ma semplice attrazione."
La guardo confusa, e anche Mia lo fa. La piccolina non accenna neppure un movimento, rimane ferma, impalata, con lo sguardo fisso verso il nulla e le mani che continuano a muoversi automaticamente.
"Come ti chiami?" le chiede Mia.
"Maya.". Si sposta una delle due trecce dietro le orecchie e solo ora mi accorgo che ha un tatuaggio sul collo, una chiave di violino. Rimango a fissarla immobile, con la bocca socchiusa e gli occhi che continuano a squadrare il suo corpo.
Maya...
non so perché ma questo nome già mi fa impazzire.
"Hai mai sofferto per amore?" le chiede la ragazza che fino a qualche minuto fa stava piangendo. Ora si è alzata, ed è seduta a gambe incrociate e continua a fissarci.

STAI LEGGENDO
Still Alive
Romansa"Non mi sono innamorata di lui perché mi faceva sorridere, tutti i miei amici ne sono capaci; mi sono innamorata di lui perché era l'unico che mi faceva perdere la pazienza con la stessa velocità con la quale si faceva perdonare tutto." Maya è quell...