Prologo

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Ero di nuovo al solito punto. Misi le mie valigie con tutta la mia roba in macchina, aiutai Mattew con le sue e salimmo in auto ancora una volta. Questa era la 3 volta in 8 anni, ormai ero abituata a tutto questo. Ma nulla placcava la mia voglia di stabilirmi definitivamente in una città o in un paesino, farmi finalmente una vita e non scappare via dopo pochi mesi.

-Katherine- disse Mattew - ti prometto che questa volta sarà diverso. Davvero.

Lui mi guardò in modo dolce e io non potei fare a meno di annuire e fidarmi di lui. Infondo, da quando non avevo più i miei genitori lui era stato sempre accanto a me, sostenendomi in ogni momento. Senza di lui non non sarei la ragazza che sono ora. Lui era il mio padrino, decise di prendersi cura di me e quando sua moglie venne uccisa ci facemmo forza a vicenda riuscendo a superare anche questo duro colpo, anche se a volte la memoria di Ester ritornó a farci compagnia e a farci sprofondare nella nostalgia.

- Dove siamo diretti?- chiesi incuriosita.

Di solito era sempre una sorpresa, ma questa volta la curiosità prevalse.

- Milano, in Italia- disse.

Avevo sempre desiderato di visitare questa città, e ora avevo addirittura l'occasione di viverci! Non potevo essere più felice.

- Pronta?- mi chiese.

-Certo. Sono pronta per una nuova vita. Andiamo. -

E partimmo, lasciandoci tutto alle spalle, pronti per ricominciare.

Una di noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora