Cap 2

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Non era una novità per me. Sapevo tutto di Matt, ormai. Ovviamente con lui mi confidavo, era un uomo sveglio e intelligente, gentile e per me sempre disponibile, e conoscevamo tutto l'uno dell'altra.
Il nostro era un tipico rapporto genitore-figlia: c'erano anche i fraintendimenti, i litigi, ma questo accade in tutte le normali famiglie, anche se, insomma, noi di normale avevamo ben poco. Ma io lo adoravo lo stesso, il mio Matt.

- Matt, potevi avvisarmi.- dissi, con le braccia conserte, fingendo di essere arrabbiata. (Ormai lo conoscevo già)
- Scusami, ma non sono riuscito a trattenermi. Ti piace, tutto questo?
- E me lo chiedi anche? Sono euforica!- dissi, avvicinandomi a lui salterellando.
- Ne sono felice- mi disse, mi diede un bacio sulla fronte e andò a lavarsi, poi sistemò tutte le sue cose.

****

Avevo da poco finito la scuola, ormai era giugno, era estate, finalmente.
A settembre avrei cominciato l'ultimo anno delle superiori, ma prima volevo godermi appieno l'estate e tutto quello che aveva da offrirmi.
La mia vita però non era come tutte le altre, benché spesso tentavo di nasconderlo anche a me stessa.
Fin da subito infatti Matt mi aveva messa in guardia da tutte le creature soprannaturali e mi aveva insegnato a difendermi, la ragione per cui ci eravamo trasferiti ancora una volta era allontanarci da quelle creature, cercando di vivere una vita normale. Io, essendo solo un'umana, all'inizio temevo tutto, non volevo assolutamente avere niente a che fare con Matt, ma questo non mi impedì di affezionarmi a lui, dopo però un po' di tempo, e dopo molte avventure. Da quando avevo scoperto il suo segreto, la mia vita era cambiata: di certo lui mi difendeva sempre e mi proteggeva, ma avevo imparato a difendermi anche da sola. In una famiglia di vampiri dovevi imparare per forza a difenderti.Anche se ero molto magra, ero molto forte. E poi Mattew era conosciuto come un vampiro quasi imbattibile, quindi pochi osavano sfidarlo. Avrebbe dato la sua vita per me. Mi amava davvero tanto.

Ad un certo punto, sentii bussare fortemente alla porta.
Andai ad aprire e vidi una ragazza -poteva avere circa la mia età, circa 19 anni- con i capelli rossi e le lentiggini e un gran mazzo di fiori tra le mani.
- Buongiorno, sono Sarah, benvenuta a Milano.
- Buongiorno...- risposi titubante.
Matthew gridò :"Sarah!!"
Appena si videro si abbracciarono. Nel mentre ridevano mentre io continuavoa guardarli sorpresa. All'improvviso dietro di lei spuntò un uomo alto e robusto.
- Mattew, bentornato- e si diedero le mani felici.
- Lei dev'essere Katherine, bella come il sole.
E questi meravigliosi capelli biondi, biondi come una spiga di grano.
Non potei fare a meno di arrossire e ringraziare.
- Spero che ti troverai bene qui. Siamo vecchi amici di Matt, nel caso te lo stessi chiedendo. - disse Sarah.
Li salutammo e Matt mi disse che entrambi erano vampiri.
Benissimo, pensai. Altri vampiri da cui stare alla larga da aggiungere alla mia lista.
Si può ben capire come io e loro non andassimo d'accordo. Mi dispiace per Matt, ma proprio non li sopportavo. (Tutti tranne lui, ovviamente).
Esseri immortali assetati di sangue, non li temevo ma non ero nemmeno tranquillissima quando si trattava di loro. Tendevo a stare lontana da loro, e a vivere normalmente la mia vita. Non potevano assolutamente, in nessun modo, rovinare la mia estate che era appena cominciata.

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