Capitolo 4

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Eravamo nella macchina di Spooky insieme a Cesar e uno dei membri più affidabile dei Santos per fare un giro del quartiere e controllare la situazione quando una bambina si butta in mezzo alla strada

"Ma sei pazza?" urlò Oscar affacciandosi dal finestrino, la ragazzina si avvicinò e chiese di Cesar che, dal sedile posteriore, tenne la testa bassa.
Alla fine la ragazzina se ne andò insieme a due suoi amici che avevo già visto ad una festa del quartiere.

Per tutta la giornata Cesar rimase in disparte, quando si fece sera eravamo tutti fuori per fumarci qualcosa e vidi arrivare la ragazzina di questa mattina molto arrabbiata. Corse contro Cesar buttandolo  a terra e immobilizzarlo.

"Hermano fatti valere" urlò Spooky ridendo, stavo quasi per strozzarmi con il fumo per le troppe risate. Subito dopo arrivarono gli altri due che la presero per le braccia e la portarono via mentre tutti gli altri abbaiarono contro di lei.

La mattina seguente mi svegliai molto presto anche se volevo continuare a dormire, scostai il braccio di Oscar avvinghiato alla mia vita e iniziai a preparare la colazione.
Non capivo il perché mi fossi svegliata così presto e molto spesso capita sempre qualcosa di male. Quella mattina uscii insieme a Rosa per fare shopping e rimasi tutta la mattinata fuori mentre Spooky risolveva alcune faccende.

Ero da poco rientrata a casa, posai la roba comprata e uscii fuori per fumarmi una sigaretta, All'improvviso si sentì uno sparo e dopo un pò vidi sbucare dal retro Oscar

"Hanno sparato ad uno dei nostri, entra dentro e non uscire di casa, Cesar non risponde al telefono perciò vado a cercarlo" mi disse prima di andare verso la casa di uno degli amici di Cesar.
Decisi di finire la sigaretta prima di chiudermi dentro casa ma ovviamente la fortuna non era dalla mia parte, sentii la sirena di una volante della polizia che annunciò attraverso il megafono che il quartiere era bloccato fino a nuovo ordine.
Vidi Spooky barricarsi dentro la casa dell'amico di Cesar, io non feci in tempo a salire un gradino che sentii la volante della polizia accostare

"Blanca cosa ci fai ancora fuori?" disse l'agente Hammel ovvero l'uomo più triste e ricattabile al mondo, soprattutto se hai due tette e un culo.

"Agente Hammel, come sta?" dissi appoggiando i gomiti sul bordo della portiera e il suo occhio cadde a tradimento

"Molto bene" disse non staccando un attimo gli occhi, era imbambolato

"Se per lei va bene io rientro dentro casa e non spiffero a sua moglie dei suoi occhi calanti" gli sussurrai all'orecchio ammiccando un sorriso e sculettando un po' mentre entravo dentro casa.
Una volta dentro mi sdraiai sul divano e aspettai notizie da Oscar che finalmente dopo un'ora mi chiamò

"Sai qualcosa?" gli chiesi subito

"Calma mamacita so solo che che hanno preso uno dei nostri e sono stati i Prophets e questo significa solo una cosa: la fine della tregua"

"Merda adesso non ci voleva una guerra, hai trovato Cesar?"

"No sono bloccato qui con un'isterica, la ragazzina che ha quasi preso a botte Cesar, una che ha un bel culo e altri due isterici"

"Bel culo? Tu e Hammel avete una cosa in comune, vi cade troppo l'occhio" dissi quasi scazzata e lui se ne accorse

"Mostrare le tette per non farsi arrestare è una nuova tattica?" disse lui ridendo
Controbattere con Oscar è una sfida persa dato che riuscirà sempre a dire l'ultima.
"Ricordati che è una ragazzina e tu un uomo, io al posto tuo non rischierei"

"Mi fai impazzire quando fai la celosa" esclamò ridendo e alla fine mi contagiò

"Fammi sapere se succede qualcos'altro, adios" dissi chiudendo la conversazione
"Adios celosa"

ON MY BLOCK||Spooky e Blanca Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora