Bentornato

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«O mio Dio! Papà! Ma non dovevi tornare tra un mese?» urlai contenta «Beh sorpresa! Principessa!» sorrisi e gli corsi incontro mi prese in braccio come da bambina, «Sono così felice di averti qui, mi sei mancato tantissimo papà»-«Anche tu tesoro, anche tu» lo strinsi più forte.
Sistemò i suoi bagagli, andò a fare una doccia e si mise in soggiorno, mi accoccolai vicino a lui.
Stavamo guardando un film quando suonarono il campanello «Aspettavi qualcuno tesoro?»-«No papà, forse è Lola» andai ad aprire la porta «Gambe snelle»-«Alexander» mio padre mi raggiunse, il mio amico cambiò espressione, sembrò quasi imbarazzarsi «È il tuo ragazzo?»-«Cosa? No! Papà, lui è Alexander un amico, Alexander lui è mio padre» sorrisero cordialmente e si strinsero la mano.
«Beh non ti disturbo, ci sentiamo domani, è stato un piacere signor Jones»-«Anche per me» che imbarazzo...
Tornammo sul divano «Lui ti piace..»-«Cosa, chi? No? Ma dai papà ma ti pare?»-«Kendall quando tu balbetti vuol dire che stai automaticamente mentendo. Non c'è niente di male se ti piace, è normale alla tua età.»-«Oh papà come farei senza di te?» sorrise e mi abbracciò.
Ero felice.
Mi addormentai sul divano, accoccolata tra le sue braccia. 

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