Whatever it takes - Drarry

Dream

We all are living in a dream
But life ain't what it seems
Oh everything's a mess
And all these sorrows I have seen
They lead me to believe
That everything's a mess
But I wanna dream

Nei giorni seguenti poco a poco Harry iniziò ad affrontare quell'oscurità di cui si era circondato, andando a varie lezioni e parlando anche con qualche Grifondoro.
La settimana stava procedendo lenta e monotona tra le mura di Hogwarts e, come ogni giorno, anche in questo giovedì Harry era sceso in sala grande per gustare la ricca colazione che la sua amata scuola offriva a gli studenti, quando per il corridoio incrociò gli occhi grigi di Draco Malfoy. Draco Malfoy era la sua nemesi da anni ormai, eppure durante la battaglia finale, il ragazzo aveva salvato Harry al manor fingendo di non riconoscere il suo volto, mentre Harry, beh Harry si era gettato tra le fiamme per salvarlo e non sapeva il perché ma si sarebbe rilanciato altre mille volte per salvarlo. Harry scosse il capo cercando di scacciare via i pensieri su Malfoy e riprese il suo cammino, quando la voce di Draco lo fece bloccare sul posto. E ancora una volta Harry, non seppe spiegarsi il perché, al solo udire di quella calda voce, il suo cuore iniziasse a battere più forte.
«Potter, vedo con piacere che sei tornato tra noi »
Harry, si voltò verso il ragazzo e si avvicinò a lui per fronteggiarlo. E ancora una volta, come in quella giornata al Manor, gli occhi verdi di Harry, si mischiarono con quelli grigi di Draco, formando un mix perfetto di colori.
«Malfoy, per quanto i nostri battibecchi mi siano mancati, non mi va di litigare con te...non oggi per lo meno »
Harry fece per andarsene quando la voce di Draco lo fermò nuovamente e lo costrinse a ritornare sui suoi passi
«Non sono qui per litigare»
«Ah no? E sentiamo perché mi hai rivolto parola? »
Adesso la curiosità di Harry era più forte della sua voglia di allontanarsi dal ragazzo che faceva sballare i battiti del suo cuore
«Volevo, beh, volevo solo sapere come stavi»
Harry era sorpreso da quelle parole, a Draco Lucius Malfoy interessava davvero come stava?
«Da quando ti interessa come sto? »
Draco si avvicinò di più ad Harry, così vicino che poteva percepire il suo caldo respiro
«Sai Harry»
Harry, lo aveva davvero chiamato per nome? E perché in questo momento, il suo nome pronunciato dalla voce di Malfoy gli sembrava la melodia più bella?
«Volevo saperlo da anni, ma tu sei stato sempre così cieco da non accorgerti che dietro ogni mia battuta, si celava molto di più »
Draco pronunció quelle parole quasi in un sussurro, come se fossero un segreto che voleva tenere ancora per se, per poi andarsene, senza aspettare risposta, lasciando così Harry bloccato sul posto, con il cuore che adesso non voleva saperne di calmarsi e la testa che rimbombava di domande.