The lost souls

XIII

"mi rifiuto per scusarmi per il mio comportamento da stronza, nessuno qui si è mai scusata per avermi trattata da stronza".

Hermione stava aspettando Draco davanti al quadro della signora grassa
"cazzo ti ho aspettato trenta minuti, sai che odio i ritardatari! Hai portato tutto?" disse Hermione assicurandosi che nessuno potesse vederli
"scusa ci ho messo un pó di tempo per prepararla" disse Draco agitando una boccetta color grigio davanti alla faccia di Hermione
"bolle di sapone" disse Hermione e dal quadro dove si poteva vedere una signora che dormiva si incominció ad entravedere la sala comuna dei Grifondoro
"troppo rosso per i miei gusti" sottolineó olineó Draco con una faccia schiafata
"potresti smetterla di insultare la mia casa?"
"come vuole regina"
"ahaha non fai ridere" disse sarcastica
"dov'è la camera di Lenticchia femmina?"
"seguimi"
"tieni questa"
"quindi domani dovrebbe essere pelata?" chiese Hermione
"esatto"
"seguimi" disse portandolo nella camera della rossa. Finita il piccolo regalino alla rossa andarono verso i dormitori maschili dove andarono accanto il letto di Harry e li dipinsero la faccia.
Appena finito la sorpresa andarono via dalla sala comune e scesero per finire la ronda. I due ragazzi avevano deciso di andare sopra la torre di astronomia dove si sedettero a guardare le stelle.
"come ti senti?" le chiese Draco spezzando il silenzio
"sai è strano! Non avrei mai pensato di stare qui, anzi non avrei mai pensato di essere tua mica o amica di Blaise, fino mal quinto anno non sapevo neanche il suo nome ed ora è il mio migliore amico. Oramai oltre voi ho smesso di affezionati alle persone. Tanto o ti abbandonano, o muoiono o ti tradiscono"
"sai devi smetterà di farti del male. Sai mia madre mi diceva sempre; il segreto del cambiamento è nel concentrare tutta la tua energia nel costruire del nuovo, non nel combattere il vecchio"
"era una donna fantastica"
"già sai ho capito perché voleva salvarti, sai ancora non ci credo, mio padre, mio padre è dietro alla morte di mai madre, sua moglie!" disse alzando lo sguardo verso il cielo
"qual è la tua preferita?"
"a me non piace una stella, guarda quella, è la costellazione dello scorpione, è la mia preferita perché ha una forma particolare e diversa dalle altre, è speciale"
"si hai ragione è molto bella!"
"tra poco sorgerà l'alba e domani è lunedì, torniamo in camera?" disse alzandosi dalla poltrona su cui erano situati
"si certo"
"arrivo, inizia a scendere io arrivo tra dieci minuti"
"non fare niente di stupido o insensato"
"Draco sono dieci minuti, inizia a scendere"
"certamente ci vediamo in stanza".