Capitolo 1

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Passeggio come ogni giorno per la mia amata Firenze, non penso che smetteró mai di amarla ho tutta la mia vita qui... Oggi il sole splende, sembra quasi che mi voglia urlare "fregatene di ció che dicono fai quello che vuoi, goditi la vita", ma oggi proprio non riesco a stare bene. La mia unica consolazione nelle giornate tristi è la cioccolata calda, anche a Luglio la bevo se mi sento giù... Entro nel mio bar preferito, chiedo una cioccolata e mi siedo al bancone aspettando, appena mi guardo intorno peró, noto un viso familiare, capelli corvini e tratti asiatici, non puó essere lui... Torno con lo sguardo fisso davanti a me, ma il suo viso mi distrae troppo, non puó essere Jungkook. Quando mi viene servita la cioccolata la bevo tutta d' un colpo, questo gesto mi ricorda le mie amiche in discoteca con gli shottini di alcool, oggi la cioccolata peró non ha un grande effetto sul mio umore... Mi sento sempre uno schifo, poi riguardo il ragazzo asiatico e decido di farmi avanti "tanto cos'ho da perdere? Una figura di merda in più non puó peggiorare la mia giornata" il ragazzo peró si alza prima che io mi avvicini e si dirige verso l'uscita, io lo seguo e poco prima che lui aprà la porta lo blocco - scusa per il disturbo, ma mi ricordi un cantante... Sei davvero Jungkook? - il mio tono di voce è talmente basso che fatico a sentirmi ma lui mi sorride e risponde - si e ti ringrazio di non averlo urlato a tutto il locale mettendoti a piangere ahahaha- la sua risata ha un qualcosa di magnetico, i miei occhi rimangono fissi sui suoi e quando se ne accorge divento bordeaux. Jungkook ed io siamo in giro per Firenze, mi ha chiesto di fargli da guida perchè era la sua prima volta in Italia - kook ma perchè sei da solo? Dove hai lasciato i tuoi compagni?- chiedo curiosa - io e i ragazzi abbiamo pensato che dopo così tanto tempo senza una pausa ci servisse una vacanza per stare un po' per conto nostro, ci vogliamo bene e siamo una famiglia, ma dopo 10 anni di lavoro continuo tutti hanno bisogno di una pausa, no? - bhè effettivamente ha ragione, tutti abbiamo bisogno di stare soli.
Ha iniziato a piovere ed io e Jungkook non abbiamo un ombrello, così corriamo verso il suo hotel che mi ha spiegato essere a pochi metri da lì, appena arriviamo siamo fradici e saliamo nella sua stanza per asciugarci i vestiti - Laura, mi dispiace ma non ho un cambio per te, magari appena smette di piovere possiamo andare in qualche negozio a prendere qualcosa, tranquilla pago io, mi sento troppo in colpa per averti fatta bagnare tutta- dice jungkook dietro alla porta del bagno - non ti preoccupare Jungkook, appena saranno asciutti andranno benissimo questi vestiti- in realtà sto mentendo, i miei vestiti sono uno schifo, la camicetta è tutta stropicciata e sporca di pioggia sabbiosa, e le leggins mostrano più del dovuto ora che sono bagnate, ma ovviamente non posso chiedergli di comprarmi dei vestiti nuovi, sembrerebbe che me ne approfitto e non è questo che voglio. Appena esco dal bagno trovo kook seduto sul letto che guarda il telefono, così decido di spaventarlo e a passo felpato mi dirigo verso i suoi fianchi e con le dita li pizzico - ah Laura ma sei scema- la sua faccia in questo momento è epica, un misto tra lo spavento e il divertito, ma non ho tempo per godermela perchè mi prende le spalle e mi butta sul materasso posizionandosi sopra di me - ti rendi conto che questa posizione è molto fraintendibile e che la mia faccia probabilmente è bordeaux? - dico ridendo, ma lui non si scosta, anzi si avvicina sempre di più al mio viso e a pochi centimetri dalla mia bocca scoppia a ridere e dice - dovresti vedere la tua faccia ora, sembri un peperone ahahahah- e finalmente si toglie, onestamente non mi sarebbe dispiaciuto se fosse andato avanti, è il mio sogno da anni ormai... Ma lo conosco comunque da un giorno e non mi sembra il caso di baciarlo così in fretta...

Ciaoo a tutti!
Questa è la mia prima storia e spero vi piaccia, se vi chiedete come mai ho scritto che lavorano da dieci anni, è perchè la storia è avanti nel tempo quindi non nel 2020.
Spero la possiate apprezzare ☺️

io e luiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora