Capitolo 10

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La stanza d'hotel sembra così diversa rispetto agli altri giorni, vedo tutte le stesse cose di sempre ma ho la sensazione di percepirle vuote... Forse non sono i mobili ma il mio stato d'animo. Da quando ho detto addio a mia madre non so più cosa sento, non riesco a piangere, a sorridere, fatico anche a respirare, sapevo che sarebbe stato difficile ma non così tanto. Ho sempre pensato che vivere senza mia madre mi avrebbe fatto sentire più libera, ma ora mi sento solo vuota. Jungkook non mi ha detto niente, o meglio, ho chiesto io di farlo perchè ho bisogno di pensare da sola e matabolizzare tutto questo...
È passata una settimana da quando ho detto addio a mia mamma, ora jungkook deve lasciare Firenze per Roma e io non so che faró -Laura posso entrare?- sento bussare e la voce di jungkook mi ricorda che sono in stanza da circa 10 minuti senza aver fatto niente -si vieni- dico a voce bassa -io non ce la faccio più... Non riesco più a vederti stare così, posso solo immaginare quanto tu stia soffrendo ma ho bisogno della mia Laura... Ho bisogno del tuo sorriso, hai smesso anche di picchiarmi durante il sonno. Sei diventata spenta e senza emozioni, ho paura per te. Vorrei solo vederti felice ma non so come fare- dice sedendosi sul letto accanto a me -io... Mi dispiace jungkook, davvero ma non so che fare ora. Pensavo che sarei stata libera senza mia mamma ma non ho mai pensato a cosa fare quando l'avrei lasciata, ora non so dove andare... So già che non potró restare con te per sempre e comunque ti stancheresti di me, hai milioni di ragazze migliori di me che ti amano perchè dovresti stare con me?- sorrido ironica e distolgo il viso dal suo, ma lui si affretta a prenderlo e puntare lo sguardo sul mio -non mi stancheró mai di te, anche se dovró combattere contro la tua mente migliaia di volte non mi arrenderó. Voglio solo te, non mi interessa nessun'altra, voglio stare con te, mi fido di te al punto da affidarti la mia stessa vita. Ti prego vieni con me, sempre- abbasso leggermente lo sguardo per comprendere meglio le sue parole -e quando tornerai in Corea? Mi porterai anche lì con te?- lo guardo aspettandomi già una risposta negativa, anche se vorrei con tutta me stessa che dicesse si, Jungkook sospira e sposta leggermente lo sguardo, ho già capito che sarà no la risposta, ma in fondo che mi aspetto? Alla fine sembra già impossibile che io abbia passato più di un minuto con lui -si, ti porterei anche in Corea. Voglio che tu faccia parte della mia vita, ti voglio far conoscere i ragazzi, voglio che tu viva con me... Tu vorresti?- resto paralizzata dalla sua risposta, il mio cuore sobbalaza e sento le lacrime scorrere sul mio viso, mi getto su jungkook e nascondo il viso sulla sua spalla abbracciandolo -dimmi che non mi hai presa in giro, dimmi che è vero- lui si rilassa dopo il mio improvviso movimento e mi accarezza la schiena -è vero, tutto quello che ti ho detto è quello che voglio -mi alzo e lo guardo con gli occhi ancora lucidi -ho perso tutto e ho avuto di più, sei l'unico motivo che mi fa stare bene- lui mi tira nuovamente a se -anche tu, anche se non lo puoi sapere, tu ora sei la cosa più importante che ho- dopo queste parole sento un peso sollevarsi dal mio petto, credo di sapere di nuovo cosa significhi essere felici.

Sono vivaaaa
Scusatemi per la mancanza, spero il capitolo vi piaccia♡

io e luiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora