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Mi girai di scatto al suono della suoneria del telefono per poi rendermi conto che fosse solamente Mitsuki che continuava a scrivermi insistentemente ogni giorno cercando di uscire con me.
Era passata una settimana ormai da quando T/c aveva incontrato quello strano ragazzo con i capelli neri che lei aveva detto essere il suo Ex.
Ma c'era qualcosa che non andava.
Nonostante la conoscessi da poco sapevo bene che tipo di persona fosse.
E di sicuro non sarebbe mai uscita con uno come lui.
O con qualcun'altro, come aveva esplicitamente detto.

La mia paranoia però poteva essere causata dalla gelosia.
Poteva benissimo avere paura di un' altra relazione perché quel ragazzo l' aveva ferita.
O ero solamente geloso che lei si fosse messa con quello invece che con me.
Era un bel ragazzo, tutte si sarebbero potute innamorare di lui.
Ma non mi importava delle altre ragazze.
Volevo sapere se le mie paranoie avevano senso o se fossero solamente causate dalla gelosia.
E c'era una sola persona in grado di darmi delle risposte.
Anche se mi aveva detto di starne fuori presi il telefono e scrissi a T/c

Hawks:
Ti devo parlare

A quanto pare aveva il telefono a portata di mano perché mi rispose poco dopo.

T/s:
Che succede?

Hawks:
Ci possiamo incontrare?

T/s:
Certo.
Mi devo preoccupare?

Hawks:
No, no.
Vieni al boschetto

Attesi una sua risposta positiva e mi diressi nel luogo scelto.
Con il cuore stretto in una morsa che si stringeva ogni secondo che passava mentre aspettavo l' arrivo di T/c.
Fortunatamente non si fece attendere e arrivò con un' espressione preoccupata.
"Tutto bene?"
Chiese leggermente allarmata.
"Sì tranquilla..."
"Allora... Cosa mi dovevi dire?"
Mi guardai un po' intorno, come se avessi paura che Mitsuki arrivasse a farci foto.
Poi le risposi pesando bene le parole che dicevo.
Dovevo avere una risposta sincera.
"Sono preoccupato per te, quel ragazzo..."
"Non ti devi preoccupare per me"
"T/c, lui non è il tuo Ex vero?"
Mandai a fanculo la mia idea di aspettare che fosse lei a parlarmi.
"No"
Lo sapevo. Ma quella che avevo identificato come gelosia non accennava a lasciarmi in pace.
"Chi è? Intendo chi è per te?"
Sospirò rivolgendomi un sorriso triste.
"Un vecchio amico"
"Voglio sapere tutto"
Scosse la testa facendomi capire che non sarebbe stato facile avere le informazioni che volevo.
"Lascia perdere"
"T/c, sono preoccupato per te, dopo aver parlato con quel tizio sembravi distrutta"
"O-ok"

Non sembrava affatto convinta di quello che faceva.
Ma dopo poco mi raccontò tutto.
Mi disse di come la fuga del primogenito di Enji Todoroki fosse stata causa del licenziamento del padre di T/c e di come quel ragazzo, Dabi, fosse stato suo grande amico, che lei seguì anche dopo il suo evidente cambiamento.
Durante tutto il suo racconto evitò il mio sguardo, rivolgendo i suoi occhi per terra.
"Contento ora?"
Ero felice che mi avesse raccontato cosa era successo, ma non mi stava dicendo tutto.
Non si rimane distrutti dopo una conversazione di pochi secondi con un vecchio amico per una settimana.
Poteva essere delusa di lui quanto le pareva, ma non mi aveva detto tutto.
"Non hai risposto alla mia domanda, chi è lui per te?"
"Solo un vecchio amico, davvero"
Stavo per dire altro quando sentii qualcuno avvicinarsi.
"Così mi deludi, T/N"

Dabi ci osservava con un sorriso di scherno, mentre si avvicinava a noi.
Aveva il collo e la mascella ricoperte di tatuaggi nero-viola e diversi piercing sul viso.
Era molto più alto di me, forse di trenta centimetri. (*Dabi è 208 cm e Hawks è 172 cm*) i capelli neri erano sparati in aria tipo porcospino e ricadevano in alcuni ciuffi sugli occhi turchesi.
Aveva gli stessi vestiti dell' altra volta, dei pantaloni neri, con gli stivali dello stesso colore e una maglietta bianca senza maniche che lasciava vedere le braccia muscolose.
Mi sentii malissimo a sentirlo dire il suo nome.
La gelosia mi arrivò come una pugnalata al cuore.
Avevo voglia di prendere a pugni la sua faccia tatuata ma rimasi calmo.
"Lasciala in pace"
"Levati, lei non ha bisogno della tua protezione biondino"
T/c mi mise una mano sulla spalla per farmi capire di smettere.
"Cosa vuoi Dabi?"
La sua voce era calmissima, ma si vede a che non lo fosse affatto.
"Niente, passavo di qua e vi ho sentiti parlare... È brutto come sminuisci i tuoi sentimenti sai?"

Non sapevo di cosa parlasse ma il suo tono mi faceva incazzare.
A quelle parole però T/c sbarrò gli occhi, facendomi preoccupare ancora di più.
"Di quali sentimenti parli?"
Sentivo la sua voce tremare leggermente, privata di tutta la sicurezza che poco prima era nel suo tono, ma non si era scoraggiata e continuava a provare a tenere testa al moro. Dabi non rispose avvicinandosi alla ragazza, scansandomi con un braccio quando mi passò vicino.
Poggiò la sua mano sotto il mento della c/c alzando il suo sguardo facendo incontrare i suoi occhi turchesi con quelli c/o della ragazza, passando lentamente il pollice sul labbro inferiore di T/c.
Stavo per dirgli di smettere ma il ragazzo mi precedette con un gesto che mi lasciò spiazzato. Ero rimasto senza parole, con gli occhi spalancati, guardando impotente, Dabi baciare T/c.

Angolo autrice
In realtà avevo previsto Mitsuki per questo capitolo, non Dabi.
Spero vi piaccia comunque.

Addio








Destiny// (Keigo Takami/Hawks x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora