25. Con calma

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KUMIKO POV

F-forse non dovevo correre così tanto...
Mi sento un fascio di nervi...
Guarda quanto sta bene con quella maglietta attillata...
E il cappotto lo slancia.
Io invece sembro una pittrice disadattata!

Ansia, mi sta salendo l'ansia.
Perché diamine mi sono fatta prendere dall'agitazione?
Cosa avevo in mente per proporgli un appuntamento, così, completamente improvvisato??

Complimenti, come prima vera uscita è proprio stupenda.
Stupenda come lui, ma come mai oggi è così bello?
L'ho già detto che quella magliettina gli sta da dio?
E quei pantaloni...

"Kumi-"
"Eccomi!!! Ci sono!!! E non stavo affatto pensando che tu sia bellissimo!! Su, andiamo a fare colazione! Cosa vuoi mangiare?? I-io voglio una brioche enorme e un caffè macchiato! Poi vorrei anche un cricetino, e lo chiamerei Ombra! Mia mamma non ha mai voluto ne tenessi uno, diceva che sembrano dei topi! A te piacciono i criceti? Quindi che vuoi per colazione?"

Changbin appoggiò le mani sulle mie braccia e le strinse leggermente, incastrando i suoi occhi nei miei.

"Time out! Ora guardami e respira"
Feci come disse e un pochino riuscì a calmarmi.
"Che ne dici se torniamo a casa e ci rilassiamo? Facciamo un bel the e biscotti??"
Io annuì a bocca spalancata.
Che figuraccia...
Altro che the, ci vorrebbe una camomilla.
Endovena.

CHANGBIN POV

Mi fa una tenerezza infinita.
Non vedo l'ora di entrare in casa e abbracciarla.
Non l'avevo mai vista così agitata, per giunta per me!
Dobbiamo rallentare, se vuole fare con calma, faremo con calma.

Kumiko, non devi correre, io non vado da nessuna parte.
O almeno non senza te.

Appena superammo la soglia dell'ingresso, la presi per i fianchi e l'attirai a me.
Appoggiati l'uno contro l'altra, riuscivo a sentire il suo cuore battere forte.
Anche lei avrà sentito il mio, ma probabilmente persino tutti i condomini l'avranno sentito talmente pulsava.

Devo calmarmi anche io, non posso farle capire che sono agitato.

"Changbin"
"Sì?"
"Scusa per prima"
"Scusa? E di che?"
"Non so cosa mi è preso. Ti ho baciato e poi ti ho trascinato in mezzo alla strada, senza nemmeno sapere dove andare... Avrai pensato che sia completamente pazza"

Quel suo commento mi fece sorridere.
Se avessi dovuto pensare che fosse pazza, a quest'ora non credo saremmo qui a stringerci.
Non l'ho mai giudicata pazza, e mai lo farò.

"Non sei pazza, sei eccentrica, sincera, spontanea! Ecco, spontanea! Ed è una qualità che amo"
"Davvero?"
"Davvero. Comunque Kumi, promettimi che farai solo ciò che ti senti, senza farti prendere dal panico, ok? Non ci corre mica dietro qualcuno"
"Perché prima sì?"
"Cosa?"
"Ci correva dietro qualcuno??? L'hai visto in faccia??? Chiamo la polizia!"
"No ferma, ferma, Hey! Che abbiamo appena detto? Relax"

La bloccai, e lei mi guardò con gli occhi più dolci che avessi mai visto.
"Non farmi quel musino, altrimenti mi rendi impossibile resisterti"
"Quale musino???"

Mi stava palesemente sfidando accentuando la sua espressione.
I baci sono concessi no? Se non lo sono allora gliene ruberò uno.
Sfiorai appena le nostre labbra, facendole incontrare di sfuggita.
Come ho fatto a vivere senza tutto questo  per così tanto tempo?
Kumiko dove diavolo eri nascosta?
Gliene diedi un altro e poi un altro, entrambi piccoli e delicati.

"Siamo pari"
"Non è vero, bugiardo... Guarda che so contare"
Io sorrisi nel vedere lei, con lo sguardo perso che in silenzio, andò a sedersi sul divano.
"Preparo il the e arrivo! Tu scegli il film!!"

Cavolo... Mi sentivo positivo, ma non credevo che tutto andasse bene fino a questo punto!

*Baciati dall'arte* || Seo ChangbinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora