30. Buongiorno

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CHANGBIN POV

La mattina più bella della mia vita era iniziata così: luce del sole dritta negli occhi, un mal di collo pazzesco e il mio braccio destro completamente anestetizzato.

Come mai?

Kumiko, dopo ben tre giri di valzer, si era accoccolata sul mio braccio e io, per far sì che stesse il più comoda possibile, lasciai che si addormentasse in quella posizione, pensando che si sarebbe spostata durante la notte.
Errore!
Lei non si mosse di un millimetro, rimase attaccata a me per tutto il tempo, così io rimasi bloccato con la testa su metà cuscino, in direzione della finestra.
Come se non bastasse, verso le 4 del mattino si era messa pure a parlare nel sonno...

Stavo di merda? Abbastanza.
Ne era valsa la pena? Decisamente.

Perfino dormire con lei era stata un'impresa, tuttavia, era stata dolcissima e prima di crollare in un sonno profondo, mi accarezzò i capelli e mi fece i grattini su tutto il corpo.

Mi stiracchiai piano cercando di non svegliarla, ma lei, appena provai a togliermi il lenzuolo, mi bloccò.

"Dove te ne scappi Cenerentola? La mezzanotte è passata da un pezzo"

Aveva ancora gli occhi chiusi e il mascara della scorsa notte le era colato sulle guance, oltre che sul cuscino.

"Vista da qui sei un'opera d'arte, sai?"
"Non mi prendere in giro, scemo"

Le diedi un bacio sulla fronte e le domandai cosa volesse per colazione.

"Cous cous e msemen"
"Ma che cazz?"
"Questo sole mi ha ricordato il periodo dell'Africa"
"Hai vissuto in Africa?"
"No, però a Kyoto d'estate fa molto caldo"

Mi rispose tranquilla e poi si ributtò sul suo cuscino.

Non ne avrò mai abbastanza delle sue uscite!
Mi fiondai su di lei e riempendola di baci le dissi di accontentarsi del semplice cappuccino e delle frittelle salate di casa Seo, così andai in cucina e cominciai a preparare.

KUMIKO POV

Non voglio alzarmi da questo letto!
E se mi fingessi morta?
Mmmh, forse non è una buona idea, potrebbe rimanerci male.

Mamma mia che nottata! Sono tutta incriccata, non credevo che Binnie fosse così bravo sotto le lenzuola.
Sorpresa per lui e sorpresa per me.
Vinciamo tutti.

Aaaah, Changbin, Changbin!

Mi rotolai un po' tra le coperte, chiusi di nuovo gli occhi e mi coprì il viso col lenzuolo.

CHANGBIN POV

"Et voilà Mademoiselle Kumiko! Cazzo..."
Per fortuna mi accorsi in tempo che si fosse riaddormentata, così richiusi la porta e ritornai in cucina, appoggiando il vassoio con la colazione sul tavolo.

Avevo in programma parecchi appuntamenti, non sapevo quando sarei potuto uscire dallo studio, così decisi di lasciarle dei piccoli post-it gialli con scritto quello che doveva fare in caso non ci fossi stato io lì con lei.

KUMIKO POV

Quando mi svegliai la seconda volta, era già quasi mezzogiorno.
Indossai una camicia di Changbin, decisamente più comoda del mio tubino di ieri sera e trascinando i piedi andai in cucina, dove trovai la colazione ad aspettarmi.

Sul piatto delle frittelle c'era un bigliettino con scritto 'Scaldami', sul cappuccino 'Bevimi' e sul vassoio ce n'erano due vicini con scritto un testo un po' più lungo.

'Buongiorno Kumi, dormivi così bene che non ho voluto svegliarti.
Se non mi trovi vuol dire che sono in studio e non ho potuto vedere il tuo bel faccino imbronciarsi per il fatto che io non sia lì con te, ma non temere, appena finirò sarò tutto tuo'

Bad boy a chi?
Che romantico questo tatuatore!!
So che mi ha detto di aspettarlo, ma voglio andare da lui! Magari gli posso fare compagnia!

Indossai un paio di Nike che trovai all'ingresso, e mi avvicinai alla porta del suo studio.
Sta tatuando qualcuno, il rumore degli aghi non mente!!
Appoggiai l'orecchio per cercare di ascoltare la conversione col suo cliente che...
A quanto pare è una donna.

"Come mai hai deciso di farti questo tipo di tatuaggio proprio sotto l'ombelico?"
"Non si capisce??"

Sotto l'ombelico??
Chi cazzo è sta zoccola???

Senza pensarci due volte spalancai la porta e mi fiondai nello studio.

"Buongiorno genteeeee!!"
"Cazzo"

Changbin intento a muovere la macchinetta sul basso ventre di quella evidente poco di buono, sobbalzò, scusandosi con lei e dicendole se poteva aspettare un attimo.

Tutta la vita devi aspettare, stronza.

"Kumiko, ti avevo detto di aspettarmi di là"
"Sì, beh, ho voluto farti una sorpresa. Sorpresa!!"
"Un'altra?"

Aggrottai le sopracciglia e corruciai le labbra.
Lui mi sorrise addolcito e mi toccò la punta del naso.

"D'accordo apprezzo il gesto, ma sto lavorando, su, aspettami in salotto"

Su AsPeTtAmI iN sAlOtTo.

Certo, mentre io sarò seduta sul divano a guardare desperate housewives, lui se ne starà qui, a mettere le mani su questa "signorina"

Devo fare qualcosa!!

"Certo tesoro, con piacere"

*Baciati dall'arte* || Seo ChangbinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora