"AVANTI!"

132 5 0
                                    

Salimmo in macchina,erano le 3.40.Non riuscivo a realizzare che tra 20 minuti sarei entrata dentro San Siro,un sogno si stava realizzando,finalmente anche io avrei potuto dire "io c'ero quel 29-06"
Continuavo a cantare a squarciagola e fare video con mio padre per non scordare il momento,era tutto normale tranne una strana sensazione nello stomaco,fino a quando non vidi delle ragazze ..avevano cappelli,fasce,magliette,collane,bracciali,braccia scritte,cartelloni,ed un sorriso splendido..ma non capivo cosa ci facessero li..Continuai a guardare fuori dal finestrino altre ragazze,mamme genitori,ragazzi.
Mi affacciai nell'altro finestrino ,altre ragazze iniziai a sorridere,la voce di mio padre si fece più distante quando guardando fuori vidi che eravamo arrivati al SanSiro,ero pietrificata ,avevo la pelle d'oca,mi si fermò il cuore ,mi assalirono un insieme di emozioni che non riuscì a capire,felicità,rabbia,ansia,tristezza,tutto insieme ..l'unica cosa che riuscì a dire,fu più un leggere soffio che uscì dalle mie labbra,un bisbiglio.."SanSiro"
La mano di mio padre mi passò davanti..
P:MARTY CI SEI ?
Io:ehm,si papà scusa ci sono
P:allora ?che ne pensi ?
Io:è stupendo ,voglio entrare
P:andiamo
Ci scambiammo un sorriso,iniziamo a farci strada tra la gente per trovare la nostra entrata,vidi l'entrata del settore rosso,e poi ecco li entrata 1,2,3 anello blu,tirai mio padre per la maglietta mentre continuavo a riprendere tutto.
Ci uniamo alla fila di ragazzine davanti all'ingresso 14 e aspettammo,dopo Neanche 10 minuti arrivammo alle griglie e al di là da quello c'erano gli uomini della sicurezza,presi un respiro ;andai per prima io,presi il biglietto e lo passai nella macchinetta ,la luce divento verde e apparse una scritta "AVANTI!",istintivamente sorrisi,diedi il biglietto al signore della sicurezza che ne strappo una prima parte ,feci 2 passi alzai lo sguardo ,erano le 4.23 ero entrata a SanSiro.Era l'inizio del sogno.
Alzai lo sguardo c'erano i cartelloni con le diverse frecce ,per i diversi settori..seguii le indicazioni,salii gli scalini su per la torre ,fino a quando non vedi quel l'ultima rampa di scale ,preso un respiro profondo e inizia a salire quei 15 gradini che mi separavano dalla mia felicità.
Salii e la vista fu la cosa migliore,davanti a me c'era il palco,era tutto rosso e nero con una passerella che attraversava tutto il prato,centinai di ragazze lì sotto vicino ad esso è migliaia negli spalti ,era tutto stupendo,era tutto perfetto ,non avrei mai potuto immaginare una cosa del genere ,perché si non si può..
"Never in your wild dreams"
P:Marty dove sei?
Chiese mio padre con la telecamera in mano
Io:sono a SanSiro papà ,sono a SAN SIRO. Ora però saliamo ,andiamo ai nostri posti
P:sono li!!
Io:si eccoli "fila 17 posto 11-12"
Eravamo laterali ,ma la vista non era niente male ,e poi l'importante era esserci..
Erano già passate due ore,avevo fatto delle scritte sullo zaino e sulle braccia quando una voce femminile richiamo la mia attenzione
X:emmh,scusa quello è il posto 13?
Io:si,io sono 12 quindi ,si
X:grazie
Io:prego ,comunque io sono Martina
X:Beatrice
Io:un piacere conoscerti
B:anche il mio,io sono di Napoli tu?
Io:catania ,un po distante
Iniziammo a parlare anche con altre ragazze ,quando i maxi schermi si accesero e ci alzammo insieme,e urlammo,per poi scoppiare a ridere
Erano ormai le 7,tra poco sarebbero entrai i 5SoS,nel frattempo josh ci salutò,e vedemmo anche i genitori di liam,facemmo diverse hola,e urlammo diverse volte.
Intorno alle 8 entrarono i 5SoS e inziò il delirio,dissero qualche parola in italiano ,iniziammo a cantare insieme a loro e fu stupendo pur non conoscendoli benissimo,alla fine sparirono,i maxi schermi si spensero,Beatrice mi afferrò la mano e iniziammo ad urlare ,ma fu tutto un falso allarme
Io:dio stavo morendo
B:anche io😂
Io:bea..
B:dimmi
Io:ti voglio bene
B:anche io piccola
Ci abbracciamo ,il nostro primo abbraccio..
B:manca così poco ,tra 10 minuti saranno qui,realizzeremo il nostro sogno insieme
Un "si"uscì dalle mie labbra sembrava più un soffio,che una parola,che la mia voce
Un paio di minuti dopo notai delle ombre dietro il palco,e fu proprio in quel momento che i maxi schermi si spensero
Erano le 21.09 del 29 giugno quando le luci si spensero ,e io iniziai a sognare,ma sta volta il mio sogno era diventato realtà.

SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazze ,questo è il capitolo prima del racconto del concerto ,e ci posso dire che sono emozionantissima ,mentre lo scrivevo avevo la pelle d'oca tutto il tempo e lacrime agli occhi .
Volevo ringraziarvi perché le visualizzazioni sono aumentate ,ma mi piacerebbe sapere anche che ne pensate.grazie a tutte

Dream comes trueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora