Madhouse. (Parte 4)

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Luke's pov.

Michael rimane impietrito dalla mia dichiarazione. Ci conoscevamo ormai da settimane e lui era l'unica cosa che mi faceva andare avanti.

Quando mi ero svegliato questa mattina, sentendo il suo tocco sulla mia guancia il mio cuore sembrava stesse per esplodere. Poi mi ha baciato e, be, li è esploso davvero.

Lo guardo con gli occhi ancora pieni di lacrime. Gli ho detto solo la verità. Lo amo.

Michael mi guarda, pian piano la sua bocca si allarga a formare un infantile e dolcissimo sorriso, velato di...malizia. Viene verso di me e mi prende in braccio, come se fossi un bambolotto, e mi porta nella sua stanza. Mi fa sedere sul letto e lui per terra.

"Luke, vorrei baciarti ancora."

Arrossisco.

"Fallo."

"Ma così non va bene, dovrebbe essere a sorpresa per essere un vero bacio!"

"Okay. Allora io inizio a parlare e quando finisco t-" Mi sta baciando. Sgrano gli occhi, è tutto così perfetto. Sono sdraiato sotto di lui sul letto e tutti questi vestiti a separarci mi sembrano così inutili.

Improvvisamente si stacca dalle mie labbra e inizia a lasciarmi soffici baci sul collo, ansimo leggermente.

"M-Michal..."Non riesco a pronunciare frasi di senso compiuto, solo il suo nome mentre lui si sposta a mordermi un orecchio.

Sento il suo corpo liberare per un attimo il mio e separare con una gamba le mie. Sento la sua erezione crescente premermi sul bacino e mugolo leggermente.

Smette di baciarmi e si mette seduto, a cavalcioni su di me, ed inizia a sbottonarmi la camicia, le sue mani tremano leggermente e lo aiuto. In breve tempo mi ritrovo solo in biancheria intima, mi vergogno e non capisco perchè. Lui è Michael. Mi sento così stupido.

Per evitare di pensarci inizio a spogliarlo e mi ritrovo a passare troppo tempo sul suo cavallo dei pantaloni. Lui mi carezza la schiena, dolcemente. Probabilmente non sa come continuare, è così innocente. E se non fosse la cosa giusta?

Reprimo questi pensieri e porto le mie mani dentro i suoi boxer iniziando a carezzargli leggermente il suo membro.

Sgrana gli occhi ed io inizio a muovere la mano, facendolo gemere. A gli occhi chiusi e le gote arrossate, a seconda dei miei movimenti inarca leggermente la schiena. Ad un certo punto tolgo la mano e lo prendo tra le labbra.

"Luke, no." Dolcemente mi prende il volto tra le mani e mi pulisce le labbra.

"Non voglio che tu lo faccia...voglio fare l'amore con te. Non so con chi tu sia stato prima di me ma...io sono diverso."

Mi spoglia anche della mia ultima protezione e, inaspettatamente, infila una falange nella mia stretta apertura.

Dio. Fa male. Il mio corpo non risponde in modo positivo ma voglio andare avanti. Voglio farlo.

Michael è dolce mi lascia tempo per abituarmi e inserisce un secondo dito, pian piano inizia ad allargare le dita. Gemo, lo desidero. Lo desidero dentro di me.

"M-Michael...voglio te."

Mi guarda, come per esserne sicuro e si posiziona. Metto la testa nel cuscino cercando di prepararmi e sento le mani di Michael cercare le mie per stringerle.

"Insieme." Mormora al mio orecchio baciandolo leggermente mentre entra in un unico,secco, colpo. Reprimo un urlo nel cuscino e Michael resta fermo facendomi abituare alla sua presenza, stringendo dolcemente le sue mani tra le mie. Pian piano inizia a darmi spinte misurate, ci muoviamo assieme, gemiamo assieme. Quando il mio corpo inizia a rilassarsi aumenta il ritmo, sento il suo corpo caldo spingere contro il mio. Lo sento arrivare al mio punto ed inarco la schiena contro di lui.

"Michael,sto per venire..." Riesco a pronunciare tra i nostri gemiti. A queste parole aumenta il ritmo e vengo poco prima di lui, che si svuota dentro di me.

"Ti amo Luke." Ripete come una litania e io ci credo, ci credo davvero. A fatica esce da me e ci abbracciamo. Non voglio più lasciarlo andare.

"Ti porterò a New York e da lì torneremo in Europa e...e ti porterò a Parigi, stanno iniziando a ristrutturare dai bombardamenti. Poi...visiteremo l'Italia e...e non ci lasceremo mai più. Non torneremo mai più qui. Visiteremo tutto il mondo, nessuno ci separerà. Mi prometti che lo faremo Luke? Me lo prometti?"

Michael sembra sognare ad occhi aperti, è così dolce. Non so come ma so che lo faremo. Riusciremo a scappare da qui. Ne sono sicuro.

"Te lo prometto." Lui è soddisfatto ma il sorriso viene storpiato da uno sbadiglio, io scoppiò a ridere. Deve essere esausto.

"Dormi amore mio."

Non se lo fa ripetere, dormiamo assieme, accoccolati gli uni agli altri. Dopo anni non ho paura di chiudere gli occhi. C'è lui a proteggermi, lui che appartiene a me e io appartengo a lui. Non importa se domani dovremo uscire e fingere di partecipare alla vita normale. No. Perchè siamo insieme.

Sweet. Horror. Muke.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora