Il ballo pt.1

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Un'ora prima dell'incoronazione, due ancelle scesero nei sotterranei del palazzo per sistemare, lavare, vestire e truccare al meglio la ragazza.
Quando entrarono nella cella di Maze, quest'ultima subito cosa volessero farle.
Così indietreggiò, disapprovando ciò che stava succedendo, ma invano: alla fine, riuscirono a portarla con loro ammanettata, sotto gli sguardi cocenti e divertiti del dio.
Il riassunto di quello che accadde nella stanza ove la portarono fu:
- Non mi devi toccare!-

La vestirono con fatica, ma il peggio doveva ancora arrivare: truccarla.

Le fecero indossare degli abiti eleganti: un vestito verde cacciatore, più corto davanti lasciando nude le gambe dal ginocchio in giù, mentre invece la parte dietro era più lunga, sino alle caviglie, ornato da una sottile cintura di pelle nera abbinata al giubbotto corto del medesimo materiale.
Anche le scarpe non erano da meno: tacchi a spillo in velluto nero.

Quando ella uscì da "quell'infernale stanza" (da lei così chiamata), ad attenderla c'erano i due principi che stavano discutendo, o meglio, Thor emozionato per il grande evento, parlava al fratello, mentre egli lo ignorava completamente, sorretto ...

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Quando ella uscì da "quell'infernale stanza" (da lei così chiamata), ad attenderla c'erano i due principi che stavano discutendo, o meglio, Thor emozionato per il grande evento, parlava al fratello, mentre egli lo ignorava completamente, sorretto da una colonna in marmo, con le braccia conserte e gli occhi al cielo.
Lei avanzò imbarazzata, ma al contempo infastidita verso il Dio dell'Inganno.
Thor, vedendola, smise di parlare e incoraggiò Loki ad andare dalla "nuova" Maze.
IL principe, sovrastandola con la sua altezza, la guardò dall'alto al basso con sguardo malizioso, ma lei fulminea:
- Cosa guardi?-
Il dio prontamente rispose, sfruttando la sua famosa " Lingua d'Argento", che come sempre, era simile ad una lama tagliente:
- Ma come si esprime? Io sono un principe!!-
Riprendendo fiato e decisamente più calmo aggiunse:
- Ad ogni modo.. Loki, di Asgard... E voi siete?- Invitò la fanciulla a stringergli la mano che porse in avanti.
Maze sentendosi presa in giro, ed offesa moralmente, nonostante sapesse che questo suo modo di fare fosse nella sua natura di Ingannatore, non accettò il suo invito e si diresse verso la sala da ballo lasciandosi alle spalle il povero dio che aveva solo cercato di fare una battuta sarcastica, e mai si sarebbe aspettato di offendere qualcuno con la sua spietata lingua che non riusciva a tenere a freno.
Thor a quel punto, stuzzicò il fratello minore:
- Bel caratterino eh? -
L'ingannatore si voltò lentamente, e guardò intensamente negli occhi il maggiore per pochi secondi, abbastanza da incutergli paura.

Composto, ma con passo svelto, raggiunse Maze, facendola girare appoggiando la fredda, ma delicata mano sulla spalla della giovane, lasciata nuda dal vestito.
Ella colta alla sprovvista da quel inaspettato gesto quasi dolce, percepì un brivido lungo la spina dorsale, ed involontariamente arrossì; se solo avesse osato incrociare lo sguardo su quelle due rare gemme che si ritrovava il dio, si sarebbe letteralmente sciolta all'istante.


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