Capitolo 4

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Finalmente, a fatica, siamo arrivati all'ultimo giorno del primo anno scolastico.
I primi e gli ultimi giorni sono sempre da ricordare. Il primo perchè c'è l'accoglienza, si balla, si mangia, si canta e si accolgono i nuovi arrivati; l'ultimo invece perchè si salutano le quinte e quindi si fa la battaglia d'acqua (visto che è estate), ma non solo, musica a palla, si lanciano i colori e molto altro.
L'ultimo giorno di quell'anno era stato fantastico, mi ricordo che mi sentii proprio una vera e proprio liceale.
E' tradizione, come ho detto prima, che gli studenti dell'ultimo anno della High school per lasciare un ricordo fanno una battaglia d'acqua con pistole, secchi, farina, colori proprio di tutto.
Preparano delle magliette diverse ognuno per il proprio corso ad esempio gli sportivi indossavano quelle apposite con i palloni di football o quelli del corso di lingua straniera con tutte le bandiere e delle frasi stupide.
Anche noi ragazzi più piccoli ci mettevamo in mezzo anche se non c'entravamo nulla ma era l'ultimo giorno di un lungo percorso di studi anche per noi anche se loro salutavano la scuola per sempre noi la salutavamo per tre mesi, alcuni solo per alcuni giorni perché c'è chi veniva anche d'estate per recuperare le materie lasciate, tipo alcuni miei compagni di corso.
Io ero triste per quella battaglia d'acqua, perché salutavo tutti i miei amici, i senior erano tutta la mia vita e in due anni se ne erano andati tutti, mia sorella me li aveva fatti conoscere, poichè erano gran parte dei suoi amici e inoltre anche mio cugino andava in quella scuola e quell'anno era un senior e si diplomava quell'anno.
In due anni, ho salutato tutti i miei amici senior, anche se me ne ero creata degli altri, ma loro mi avevano 'coperto' le spalle, mi avevano fatto vedere e notare cose che prima, da esterna, non potevo notare o fatto fare cose che mia sorella, nella sua 'perfezione' non faceva.
Non smetterò mai di ripetere quanto noi siamo diverse e quanto lei odiasse fare quello che faccio io ma poco mi importa, il suo carattere spesso la frega come il mio d'altronde, ma io so fingere bene, ho la risposta pronta e la maggior parte delle volte affronto situazioni molto meglio di lei, lei si perde in un bicchier d'acqua come un pesciolino nell'oceano pacifico.
Per Alice e Mike, invece, questa battaglia era stata molto romantica, perché all'inizio Mike la tormentava perché non voleva che si sapesse che la loro storia si dicesse in giro, lei non si capacitava, cercava di capirne il motivo ma non ne veniva mai a capo, molte volte si creavano delle situazioni davvero critiche e proprio quando arrivavano sul punto di finirla Mike faceva sempre qualcosa per riprendersela, ammiravo la sua ostinazione.
E' vero, lui era molto preso da lei, c'erano giorni che la trattava come una principessa e altri, invece, non la considerava neanche quando c'era il suo gruppo di merda , era strano, mi dava a pensare che non voleva dire della sua storia con Alice perché forse pensava che la sua popolarità sarebbe scesa, ma poi quel giorno lei se ne stava per andare dal retro per evitare di essere bagnata, anche se lo stesso c'erano ragazzi che si schizzavano.
Mike sbucò dal nulla e la prese con un secchio di acqua in testa, era diventata viola dalla rabbia ma poi la prese per i fianchi e la baciò e tutti quelli presenti rimasero a guardali sorpresi, compresa la madre di Alice che era una docente della High, prof di Mike..
Lei all'inizio era stupita di questo suo gesto, visto che per tutto l'anno aveva lottato affinchè la loro storia uscisse allo scoperto ma poi sorrise e continuò a baciarlo.
Quando li vidi arrivare tutti e due mano nella mano nel cortile principale li rincorsi e iniziai a lanciargli del colore in polvere, rosso passione, il colore dell'amore e loro si baciarono ed è sato in quel momento che divenne ufficiale, tutti iniziarono a fargli foto su foto, sembrava che tutto si fosse fermato per guardare loro due.
Ero felice, mi guardavo intorno e credevo che finalmente, dopo tanto tempo, stavo provando un un po' di pace, continuavamo la nostra battaglia d'acqua e di colori facendoci foto su foto fino a tardo pomeriggio, sentivo il mio telefono vibrare come non mai, per poco non scoppiava per quante menzioni mi arrivavano sui social.
Ogni tanto vedevo che Damien mi guardava, ma non gli avevo dato tanto peso allora, per lui quello era stato il suo ultimo anno alla High quindi non ci saremmo visti più, avevo preferito stare con gli altri ragazzi che mi sarebbero mancati tanto, non dico che lui non mi sarebbe mancato tanto, ne avevamo passate tante, tra viaggi, esperienze, cene, era anche un amico di famiglia, probabilmente l'avrei rivisto sicuramente, ma subito dopo l'estate, mi ricordo, che è partito per il college, mi ha cercato negli anni successivi ma non gli diedi tanta importanza, ho avuto tanti altri pensieri.
Ci eravamo scambiati un lungo sguardo, prima che io me ne andassi da Alice e Mike, per me quello non era un addio era un arrivederci lui mi aveva fatto un cenno col capo e un mezzo sorriso io mi ero limitata ad alzare la mano.
Mike si era offerto di accompagnare sia me sia Alice a casa, aveva portato pure una maglia in più per lei, perché sapeva che si sarebbe ridotta uno straccio. Quando si è cambiato davanti a noi, non posso descrivervi la faccia di Alice, aveva tutte le sfumature di rosso, io a differenza sua, ero impassibile avevo già visto Mike senza maglia durante le partite di football, ma come biasimarla, era il suo uomo.
La fine della scuola simboleggia che l'estate era appena incominciata, e Los Angeles era più che calda, ormai non avevo più il pensiero dello studio, così mi dedicavo la mattina e il pomeriggio ad andare in chiesa.
Può sembrare strano, ma avevo un lavoro, per due mesi mi impegnavo in un campo estivo, facevo l'animatrice.
Era molto bello, tutti i ragazzi della mia età se la spassavano a mare, io invece preferivo stare con i bambini che non potevano andare a mare perché i genitori lavoravano e non avevano con chi stare soli a casa, non ero l'unica ragazza a farlo c'ero anche Devid, Steph, Alex, Michelle, Victor, Nina, Jhon, Austin e altri ragazzi del gruppo dei grandi compresa mia sorella Barbie

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